venerdì 21 luglio 2006

NOI ABBIAMO IL MILAN NEL CUORE
E' x questo che quindi ieri pomeriggio insieme a moltissimi tifosi rossoneri son andato in piazza della scala x protestare contro l'ingiustiza che stiamo subendo.
Sono arrivato x le 5, hanno distribuito un volantino che spiegava tutti i motivi che hanno spinto la curva a trovarsi davanti a palazzo marino e alle 5.30 finalmte è cominciata la protesta. E' stata una cosa pacifica (non siamo mica delle teste di cazzo che, ad es, tirano giù i motorini dagli spalti...) e ci siamo fatti sentire a suon di cori: da una parte abbiamo dimostrato il tutto nostro attaccamento al milan, dall'altra il bersaglio principale è stata la procura rappresentata dai bastardi rossi-borrelli-palazzi, la vera triade anti-milan...
LOTTA DURA
CONTRO LE INGIUSTIZIE
DELLA PROCURA!
N.B.: figata quando mi sono rivisto poi alla sera in tele al TG3 della lombarida e soprattutto a QSVS delle 19.30!
Intanto, sempre ieri, a Milanello, i ragazzi hanno incominciato la preparazione.
Queste le prime dichiarazioni:
ARIEDO BRAIDA: ‘Con questa società e questi tifosi supereremo tutte le difficoltà. La storia lo insegna. Questa società con questa squadra, sotto il profilo tecnico e umano, saprà dare tutto come ha sempre fatto. Il nostro mercato? Ci stiamo muovendo, tre anni fa abbiamo preso Kakà e all’epoca non era un nome altisonante, è venuto e ha dimostrato poi di essere un grande calciatore. Mi auguro questo possa succedere ai ragazzi che sono qui oggi. Contano i fatti, è importante raggiungere i risultati con fatti e non con parole. Vorrei anche fare chiarezza sulle tante voci riguardo a giocatori del Milan in partenza. Kakà non ha mai parlato con nessun giornalista, non ha mai detto niente a nessuno, ed è ultrafelice di stare con noi. Pirlo? Ho parlato con il suo procuratore e anche con lui, gli ho detto che il Milan non intende cedere nessuno e non mi risulta che lui abbia detto o chiesto di essere ceduto. Non credo che abbia detto a nessuno di volere andare via’.
CARLO ANCELOTTI: ‘Ringrazio i calciatori che sono andati via per la serietà e per il loro contributo, il loro impegno ha contribuito a fare rimanere questa squadra ai vertici. E auguro ai nuovi arrivati tanta fortuna, tanta voglia e tanti successi. Ringrazio e mi complimento con tutta la spedizione azzurra che ha dato una bella immagine, in primis l’allenatore che ha fatto un gran lavoro. Complimenti quindi soprattutto a Marcello Lippi che ha tenuto alto il nostro nome, e allo stesso tempo tanti auguri a Donadoni che ha le capacità morali e tecniche per fare bene. Grazie anche ai calciatori, soprattutto a quelli che hanno giocato con la maglia del Milan sotto quella della Nazionale. ’Sentenze? Il campionato, si sa, è sempre difficile, per noi può esserlo un po’ di più, ma niente ci spaventa, noi siamo stati sempre protagonisti, qualche volta abbiamo vinto, qualche volta no, ma siamo sempre stati protagonisti fino in fondo e così sarà anche quest’anno, al di là di come partiremo. Se partiremo con l’handicap del meno 15, avremo ancora maggiore voglia e forza per recuperare, vogliamo vincere il campionato. Aspettiamo una settimana e i giudizi definitivi, poi faremo tutte le valutazioni. La Coppa Uefa? Accettiamo qualsiasi cosa, ci presenteremo davanti ad ogni impegno con il massimo entusiasmo, per vincere tutto quello che possiamo vincere. La filosofia del Milan non cambia: calcio offensivo e votato al gioco d’attacco, con terzini che spingono, centrocampisti bravi nel possesso e nell’inserimento e con attaccanti che facciano gli attaccanti. Non vedo grosse novità per il futuro, continuiamo con lo stesso modulo sulla strada intrapresa’. Carlo Ancelotti ha parlato così di Yoann Gourcuff: ’E’ un centrocampista moderno, abbina qualità, dinamismo, può essere utilizzabile in tutti i ruoli di centrocampo,c’è tutto il tempo per aiutarlo ad inserirsi nel nostro centrocampo. Yoann ha qualità, noi dobbiamo avere la capacità di non creargli difficoltà nell’inserimento come siamo riusciti a fare bene in passato con Kakà. E’ un giocatore diverso dal brasiliano, ma è un centrocampista moderno e nel calcio di oggi questo è un fattore molto importante’.
PAOLO MALDINI: ‘Le mie condizioni sono buone, qualche giorno fa ho sostenuto una visita con il prof. Martens e procede tutto bene, il ginocchio non si è mai gonfiato dal giorno dell’ operazione e questo è importante.Ora inizierò con calma un lavoro fisico e poi valuterò il mio stato di forma settimana dopo settimana. Con Martens ho un nuovo appuntamento tra un mese. I Mondiali e gli azzurri campioni? Dopo tanto tempo di maglia azzurra e dopo 4 mondiali, al momento del raduno già l’atmosfera della nazionale mi mancava, non mi sono mai staccato completamente dall’ azzurro, avrei voluto anch’io alzare quella coppa e non lo nascondo, ma sono stato contento e ho tifato per i ragazzi che hanno dato una lezione al mondo su come si gioca, su come sono stati uniti e hanno lottato. Complimenti a tutti e a Cannavaro, il capitano che ha fatto un grande Mondiale. Con che spirito affrontiamo questo raduno? Quello che è successo nel mondo del calcio non ci lascia certo indifferenti e non lascia indifferenti nemmeno i tifosi. Per il momento è inutile commentare, aspettiamo la decisione definitiva. L’unica cosa che voglio dire è che sento che mi hanno tolto qualcosa. La Champions? Per me potrebbe essere ultima occasione. Ripeto, sento che mi hanno tolto qualcosa e adesso anche la possibilità di partecipare a questa competizione, non resta che aspettare. Per quanto riguarda l’assenza dei nazionali non è un problema, partire non con tutta la rosa siamo abituati, anche se io generalmente ero dall’altra parte e arrivavo dopo. Lavoreremo bene noi, in attesa dei compagni, aspettando di unirci tutti ad agosto. Ci sarà tempo per far rientrare tutti e lavorare insieme’.
YOANN GOURCUFF: ‘Il paragone con Zidane mi fa sorridere, c’è tanta differenza. Sono orgoglioso di appartenere a questa squadra. Spero di vincere e di diventare un giocatore importante per questa squadra. Braida mi ha cercato in Francia e le sue parole mi sono piaciute tantissimo. Sono fiero di giocare insieme a Paolo Maldini, lo conosco fin da piccolo’.
PASQUALE FOGGIA: ’Sono qui per imparare, tra tanti campioni è il minimo che io possa fare. Il mio ruolo? Deciderà il mister’.
GIUSEPPE FAVALLI: ’Sono contento di essere arrivato al Milan, per me è un’opportunità importante, sono qui per fare bene e parto con grande entusiasmo’.
FERDINANDO COPPOLA: ’Nel calcio può succedere di tutto, lavorerò in questi giorni con entusiasmo e voglia, quella per mettermi in mostra, qualora poi si dovesse prospettare l’opportunità di andare altrove l’accoglierò con lo stesso entusiasmo con cui sono venuto qui’.

lunedì 17 luglio 2006

IO CI SARO'
I tifosi milanisti non hanno voluto radunarsi venerdì sera, al momento delle sentenze. Non hanno creato disordini, non hanno avuto reazioni a caldo. Metabolizzato il verdetto hanno deciso di manifestare pacificamente ritrovandosi giovedì prossimo, 20 luglio, nel tardo pomeriggio. Il punto d’incontro sarà piazza della Scala di fronte a Palazzo Marino, sede del comune di Milano, alle 17.30. I tifosi del Milan, che non hanno mai voluto sentir parlare di “amicizia” con i bianconeri, non accettano le sentenza, considerata troppo penalizzante. La sanzione a carico dei rossoneri infatti si distribuisce su ben tre stagioni: nel campionato 2004/05 lo scudetto è stato revocato e non assegnato ai rossoneri che pure si classificarono secondi dietro la Juventus, per la stagione 2004/05 la metà dei punti conquistati sul campo è stata tolta (passando così da 88 a 44 punti in classifica con l’esclusione dalla Champions League), e il prossimo anno la squadra di Ancelotti dovrà partire con 15 punti di penalizzazione. Sempre che il corso della giustizia non cambi queste decisioni. Per il momento, comunque, i tifosi rossoneri vogliono dimostrare pacificamente il loro disappunto, che nasce dalla severità del giudizio sul Milan. Così, il giorno dell’inizio del raduno a Milanello, sfileranno per le vie del centro di Milano quei tifosi che vogliono dimostrare l’attaccamento ai colori rossoneri, la vicinanza alla squadra. Sono gli stessi tifosi che hanno ancora negli occhi gli ultimi campionati, e che si sentono di poter chiedere una “giustizia giusta”.

sabato 15 luglio 2006

THE DAY AFTER


L'A.C. Milan ritiene che la decisione della C.A.F si affetta da straordinaria ingiustizia e meriti senz'altro integrale riforma.Verrà proposto reclamo non appena disponibile il testo della decisione, nella certezza che il provvedimento verrà radicalmente modificato in sede d'appello, con il riconoscimento dell'assoluta correttezza dell'operato della Società.
Con queste parole il sito del Milan commenta le sentenze prese x lo scandalo di calciopoli...ed io non posso che non essere d'accordo con la mia società! Purtroppo la mia squdra è stata tirata in ballo non tanto x le telefonate intercettate (il tutto è una chiamata di - di 2 min in cui Galliani non dice nient'altro se non una serie di "uhm" a quel coglonazzo di meani...) quanto soprattutto x cercare di allargare il giro e cercare così di salvare la posizione della juve, che giustamente è stata duramente punita. Non capisco proprio di che cosa si lamentano i gobbi: le telefonate a loro carico sono centinaia lo stesso avv. difensore aveva cercato di patteggiare dichiarando che la B con penalizzazione andava bene...anzi secondo me gli è andata + che bene: avrebbero meritato la C, ma in questo modo la società sarebbe fallita, soprattutto dal punto di vista economico, mentre così possono lo stesso sruttare i diritti tv. Per quanto riguarda la fiorentina, il suo cazzone di presidente è stato beccato a taroccare non solo le partite della sua squadra, ma anche quelle delle altre (lecce-parma 3-3), e la sanzione assegnatale è giusta. Chi esce forse un po' troppo penalizzato è forse la lazio, però anche in questo caso le telefonate sono lì...
E il Milan? Alle 20.58 quando hanno diramato le sentenze avevo l'ansia, avevo paura che, x ragioni anche politiche, la mia squadra venisse penalizzata oltre ogni modo. Certo, rimanere in seria A non è poco, però quei 15 punti di penalizzazione proprio non vanno...non vanno perchè se la società rossonera era davvero colpevole, allora doveva essere mandata in B alla stregua delle altre, ma visto che non è assolutamente così che senso hanno i punti di penalizzazione?! Ovviamente ricorreremo all'appello perchè magari la perdita della champions x 1 anno ci può stare, ma il danno d'immagine è purtroppo maggiore. Dopo il 2 ° grado, si potrà poi davvero capire l'entità del danno subito e se i 15 punti non verrano tolti il tifo rossonero, come ha sottolineato ieri ad A3 il resp. della Curva Sud, si organizzerà x far sentire la propria voce, con la convinzione che cmq, in ogni caso, saremo sempre al fianco della nostra squadra!

venerdì 14 luglio 2006

NO!
Penalizzazione afflittiva per il Milan: togliendo 44 punti alla società rossonera nel Campionato 2005/06 non sarà possibile infatti partecipare alle Coppe Europee. Inoltre verranno inflitti 15 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione.

lunedì 10 luglio 2006

CAMPIONI DEL MONDO


Finalmente anch'io posso dire di essere campione del mondo!
Sono contento perchè:
  • beh...sono campione del mondo, ho provato um'emozione diversa...
  • non so se mi capiterà un'altra volta nella mia vita
  • Gattuso e Pirlo sono stati due uomini simbolo di questo mondiale, il primo x la grinta, il cuore e i stte polmoni che ci ha messo, il secondo x le giocate con cui ha orchestrato le manovre della squadra
  • Superpippo e il Gila hanno messo il loro marchio
  • i tedesch avevano fatto troppo i fighi
  • i francesi mi sono sempre stati un po' sul c---o
  • avevamo già perso troppe volte ai rigori
  • non avevo mai vinto niente con la nazionale, tranne che con la play...

Non sono poi così contento perchè:

  • in generale in questa nazionale c'era troppa gente che non mi piaceva troppo
  • Lippi è proprio uno dei simboli dei gobbi dopati
  • Lippi è proprio scemo a far giocare la squadra con una sola punta tenendo in panchina due animali dell'area di rigore come Gilardino e soprattutto - sottolineo il soprattutto - Superpippo altatensione Inzaghi, uno che era + in forma di tutti gli altri e che forse quello stronzo di lippi non avrebbe neanche portato se vieri non si fosse fatto male...
  • ogni volta che doveva entrare una punta fresca dalla panca vedevo che si riscaldava Iaquinta, il pippone ufficiale di questo mondiale, uno che ha fatto 18 goal in 3 anni...
  • alla seconda sostituzione c'era del piero, uno che ormai ha già dato e che a parte la rete ai crucchi non ha fatto un cazzo neanche questa volta con la nazionale
  • stesso discorso x totti: cioè mi piace come giocatore, ma è buono di fare il fenomeno solo alla roma a roma, non ha nè carisma nè personalità in ambito internazionale, e a parte i teroni romani che si sono esaltati accontentandosi del suo rigore contro i canguri non ha fatto prorpio un cazzo nemmeno lui
  • cannavaro...lo ammetto che forse è stato uno dei migliori giocatori di tutto il mondiale, ma quando penso che è uno che su ordine di moggi (=mafia) ha chiamato un proprio dirigente dicendo di volersene andare...sei proprio una merda, alemo doveva togliersi la fascia
  • materazzi, ha sostituito abbastanza bena l'assenza di Nesta, però rimane sempre materazzi, uno di quelli che durante i derby viene odiato da tutta la curva
  • Nesta si è fatto male e non ha potuto lasciare il segno, some sarebbe stato giusto
  • Gilardino non è stato sfruttato a dovere, visto che come prima punta, magari non avrà il fisico di toni, ma fa molto + moviemto
  • Inzaghi non è praticamente stato mai preso in considerazione dalla merda di lippi, che ha sempre scelto iaquinta...

mercoledì 5 luglio 2006

SEMPRE AL TUO FIANCO
Lo stato d’animo dei tifosi rossoneri è come su un’altalena. Passa velocemente dalla delusione per le pesanti richieste di condanna del Procuratore Federale Palazzi alle gioie per la vittoria della nazionale. Va dalla rabbia per il trattamento negli ultimi due campionati alla reazione orgogliosa di chi sa di non aver fatto parte di quel sistema corrotto. I tifosi sanno che avrebbero potuto festeggiare qualche successo in più, ma aver appreso di essere stati avversati da un gruppo di persone successivamente ribattezzato “cupola” li ripaga almeno un po’ del dispiacere. Le prime accuse al Milan sono arrivate dalla stampa. Poi arrivano i deferimenti e i tifosi possono sentirsi sollevati. Articolo 1 e responsabilità oggettiva, e nella mente la certezza che al contrario di quanto sostenuto da alcuni giornali la squadra rossonera è diversa dalle altre coinvolte. Galliani si dimette dalla Lega con la testa alta di chi sa di aver lavorato onestamente e adesso decide di pensare un po’ a sé stesso. E in fondo i tifosi sorridono, perché Adriano torna ad essere tutto per loro, così come Silvio Berlusconi, rieletto per acclamazione Presidente del Milan. Ci sarebbero tanti motivi per festeggiare ma i tifosi faticano a trovare le forze per gioire, perché le prime richieste di condanna li spiazzano ancora una volta. La stampa è unanime nel riconoscere l’asprezza delle richieste, e prima delle decisioni definitive le difese devono ancora svolgere il loro lavoro nei due gradi di giudizio. Ma resta il sottile tormento di chi deve subire torti per poi essere anche accusato, di chi viene discolpato per poi essere di nuovo incolpato. Questo però non ha creato nei tifosi rossoneri uno stato di rassegnazione o tristezza.
I milanisti restano orgogliosi, sostengono la propria squadra e si stringono intorno ad Adriano Galliani e alla società tutta. E’ netta la sensazione che più saranno pesanti le condanne più crescerà l’affetto intorno alla squadra. Chi si sente innocente riesce anche a trovare queste risorse dentro di sé, per sostenere in un momento difficile chi ha dato loro tante soddisfazioni. In un momento di poche certezze su una cosa si può scommettere: l’amore e il supporto dei tifosi.

sabato 1 luglio 2006

COME TE NESSUNO MAI
E così siamo in semifinale contro i padroni di casa...Bisogna anche ammettere che abbiamo avuto un po' di fortuna x quanto riguarda le squadre avversarie che abbiamo incontrato, soprattutto agli ottavi e ai quarti.Cmq ieri ho rivisto Sheva e vederlo arrancare x tutto il primo tempo, senza mai riuscire a prendere palla e saltare l'uomo, mi ha fatto uno strano effetto: da una parte mi dispiaceva, dall'altro, tutte le volte che perdeva un contrato e si arroccolava x terra avevo un mezzo sorrisetto sarcasico..."vai, vai dall'arbitro a lamentarti in inglese, così ti porti avanti con i compiti che ti ha datoquella t###a di tua moglie!".
Poi la partita è finita, le solite scene con i giocatori che si scambiano le maglie, si salutano...quando la regia di sky restasu di te...parlotti con superpippo...saluti nesta...abbracci pirlo...poi ti allontani...ti allontani da solo..."va verso gli spogliatoi" penso io...all'improvviso ti fermi...alzi le braccia...la telecamera allarga l'inquadratura...saluti la curva...mandiun bacio a dei tifosi...l'inquadratura si allarga ancora di +...e solo ora capisco che il saluto e il bacio era sì x dei tifosi, maquei tifosi erano tifosi azzurri...e tra quei tifosi c'erano dei tifosi rossoneri...
GOODBYE ANDRIY

venerdì 30 giugno 2006

PEOPLE FROM MAIORCA

Finalmente siamo riusciti a prenotare x Magaluf, figata...

venerdì 23 giugno 2006

(IN)GIUSTIZIA E' FATTA

Da acmilan.com: "L'A.C.Milan prende atto che il deferimento della Procura Federale attiene alla gara Milan-Chievo del 20 aprile 2005: in relazione a tale episodio rivendica l'assoluta correttezza di ogni comportamento. Parimenti rivendica l'assoluta estraneità del suo Amministratore Delegato a qualunque addebito di violazione dei principi di lealtà e correttezza."

Adriano Galliani dopo la notizia del deferimento ha rassegnato le dimissioni da presidente della Lega professionisti, sottolineando di «aver subito una grave ingiustizia». Il Milan, da parte sua, ha sottolineato in un comunicato, che il suo vicepresidente non ha mai derogato ai principi di lealtà sportiva, facendo così presumere che il deferimento di Galliani sia relativo all'articolo 1, quindi meno grave del 6 (illecito sportivo). L'addetto agli arbitri rossonero, Meani, è invece deferito anche per l'articolo 6 sull'illecito sportivo. Sotto i riflettori per i rossoneri in particolare la partita Chievo-Milan del 20 aprile 2005: in quella occasione Meani aveva parlato con Mazzei lamentandosio del grave torto subito a Siena a cusa del guardalinee filo juventino (gobbo-ladro-bastardo) e chiedendo di avere x la successiva partita due "intelligenti". Certo, mi immagino già i sorrisini degli intertristi, ma mi sembra normale che uno, quando subisce un torto, si incazzi, o no? Voi sono anni che vi lamentate, e adesso, che lo ha fatto il Milan, non va + bene? Ma poi, il Milan, con la Presidenza del Berlusca, Galliani in Lega, la mediaset, la Mondadori, se avesse davvero cercato di dare vita ad un illecito strutturato, non avrebbe certo avuto molte difficoltà, anzi...e invece NO, il Milan è chiaramente la prima delle danneggiate, ci hanno ladrato 2 scudetti che avremmo meritatamente conquistato se Moggi&C. non fossero la mafia in persona. Questo fantomatico "sistema Milan" non esiste, basti pensare come negli ultimi 7 anni in via Turati siano arrivati lo stesso numero di scudetti di roma e lazio:1; e come nelle ultime 4 stagioni abbiamo addirittura fatto meglio in Europa che in Italia!
Comunque il Milan ha sbagliato, o meglio è mei cazzi x colpa di sborone-Meani ed essendo quest'ultimo un tesserato, è giusto che venga punito in maniera giusta: la posizione di juve, lazio e fiorentina è nettamente + grave e non ha minimamante senso paragonarle col Diavolo! Quindi:C+penalizzazione+revoca degli ultimi 2 scudetti x i gobbi, b x i della valle brothers e lotito, penalizzazione x il Milan (e cazziatone a Meani!).
E poi una considerazione:grazie a chi sono state tecnicamente fatte le intercettazioni?La Telecom.E chi è il capo?Il Tronchetti provera.E in quale squadra opera?L'inter.E, casualmente, di quale sqaudra non cè nenche una intercettazione?Prorpio delle merde neroazzurre, ma guarda te che strano..

domenica 18 giugno 2006

"G" COME GOAL, "G" COME GILA
Ieri sera nonostante la prova esaltante del mio Pirlo e l'elegante regia difensiva di Nesta, agli azzurri non è bastato il gol del Gila che, in tuffo, ha segnato la sua I rete mondiale.
Inutile dire che, ancora una volta, er pupone, che doveva essere l'uomo guida di questa nazionale, ha deluso nuovamente...d'altronde non ha mai avuto una grande personalità in ambito internazionale, anzi proprio in questi casi la sua romanità rappresenta un limite! Stesso discorso x il suo figlioccio De Rossi.

venerdì 16 giugno 2006

ORA E SEMPRE
BERLUSCA PRESIDENTE

Milano, 15 Giugno 2006.
Da questo pomeriggio la casella numero 1 nell'organigramma della società rossonera non sarà più vuota. Accanto alla voce 'Presidente' è tornato il nome di Silvio Berlusconi. Adesso è ufficiale: l'Assemblea dei soci del Milan, che si è tenuta questo pomeriggio in via Paleocapa e che è stata presieduta dal vice presidente vicario e amministratore delegato Adriano Galliani, ha eletto per acclamazione Silvio Berlusconi presidente della società. Non una votazione con la classica alzata di mano, quindi, ma un sentito applauso da parte di tutti i 22 azionisti presenti. Un ritorno a tutti gli effetti, sempre con lo stesso entusiasmo del marzo 1986, di vent'anni fa. Nella mente di ogni rossonero, Berlusconi non aveva mai smesso di essere la guida spirituale del Milan, il tifoso numero uno e l'unico vero presidente. Ora, però, anche formalmente, anche a livelli burocratici e amministrativi, ha ripreso il posto che gli spetta. "L'acquisto più importante per la prossima stagione sarà proprio questo ritorno," ha dichiarato al termine dell'Assemblea Paolo Berlusconi, che ha poi confermato che il presidente si impegnerà come sempre nella campagna di rafforzamento della squadra: "Il suo regalo ai tifosi? Gli azionisti lo hanno acclamato all'unanimità, già questo assumere nuovamente la presidenza del club è un regalo. Poi fino al 31 agosto c'è tempo, il Milan non ha mai deluso, anche se credo che la squadra sia già competitiva così".
E così finalmente il nostro Presidente è ritornato a fare davvero il Presidente, e sono sicuro che ci farà ancora tanti bei regali!

mercoledì 14 giugno 2006

MUSICA E MAGIA
Ieri ha giocato lo strafavorito Brasile e non ha dato proprio l'impressione di essere quella super squadra che un po' tutti si aspettavano: il famoso calcio-champagne cè stato solo a tratti, i numeri che il dentone avewva fatto fino al giorno prima al circo orfei sono stati davvero minimi, traccagnotto-ronaldo e abulico-adriano sono stati praticamente inutili e la Croazia, alla fine dei 90 min, avrebbe meritato il pareggio. Gran bella nota positiva è stato inceve Ricardino Kakà: ad un certo punto ha indossato il suo costume da super-eroe, il suo smocking bianco, e ha illuminato gli spettatori con una parabola carica di magia!

martedì 13 giugno 2006

IL MIO GIOCATORE
Fa gol nella sua prima partita mondiale e lo fa, bello e tracciante, nella gara più intensa fino a questo momento nella competizione. Andrea Pirlo ha aperto le marcature e indirizzato una partita bella per merito di entrambe le squadre. Nel primo tempo una gara senza requie: capovolgimenti di fronte continui, occasioni, agonismo. Nella ripresa l'Italia ha gestito e colpito ancora con Iaquinta un Ghana mai morto. Il gioco è stato duro e Totti ne ha fatto le spese. In equilibrio le decisioni arbitrali dubbie: prima un sospetto mani di Mensah in area di rigore e un fuorigioco inesistente fischiato a Iaquinta lanciato verso la porta avversaria, poi un paio di interventi forse oltre il limite del consentito da parte di De Rossi. L'Italia è piaciuta e ha superato un avversario che risulterà molto ostico anche per la Repubblica Ceca che nel tardo pomeriggio aveva superato gli Usa (3-0) prima dell'esordio iridato degli azzurri. Per quanto riguarda i milanisti bene anche Nesta e Gilardino, puntuale e decisivo in alcune chiusure il primo, sempre nel vivo e pronto sia nell'assist che nella conclusione (l'unica capitatagli nel vivo della gara) il secondo. Fra gli azzurri apprezzato un po' da tutti il romanista Perrotta che ha ricordato, in quanto rivelazione a questi livelli e per i movimenti offensivi, il ruolo giocato da Fiore nella importante esperienza della nostra nazionale agli Europei di Belgio e Olanda del 2000. Chiudiamo ancora con Pirlo: non solo il gol, ma anche tempi di gioco dati in maniera molto importante alla squadra e chiusure ad hoc in tutte le zone del centrocampo. Sabato sera si torna in campo per Italia-Usa.
Finalmente ieri sera anche x gli azzurri sono iniziziati i mondiali e meglio di così non si poteva cominciare. Soprattutto mi ha esaltato il mio giocatore preferito, Andrea - campanellino trilli - Pirlo: la sua è stata proprio una prestazione maiuscola e quando la sua minella è entrata in rete, la polverina magica che è solito spargere a S. Siro ha illuminato il prato di Hannover, e gli gnomi e le fate sono sbucati e lo stadio, come direbbe il mio telecronista preferito, si è trasformato nell'isola che non c'è! Vai Pirluzzo mio!

venerdì 9 giugno 2006

80's

Me l'hanno mandato + di 1 volta x mail, quindi la pubblico, visto che io sono di questi:
Lo scopo di questa missiva é quello di rendere "giustizia" a una generazione, quella di noi nati agli inizi degli anni '80 (o qualche anno più o anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 60 anni.Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. E il bomber? Le All star? Le superga?Le clarks? Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la viglia dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e ad iscriversi alle lauree qaudriennali a finirle in sei. Alcuni sono anche i pionieri del 3+2...Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Cresciuti col mito di Van Basten e che hanno visto San Siro cambiare per Italia'90.Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo stati le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse...per poi capirlo di colpo un 11 settembre.Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Abbiamo visto prima di chiunque altro il compact disc, detto anche cd room ora semplice cd. Gli ultimi ad aver usato e posseduto un mangianastri.Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta.Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore.La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine staranno insieme. La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita...L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.L'ultima generazione degli spinelli, delle canne... Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine.Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavano lavandoci la testa con l'aceto.Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :-) :-D :-PAbbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.Tu sei uno di nostri? Congratulazioni! Hai avuto la fortuna di crescere come bambini.

lunedì 29 maggio 2006

ARRIVEDERCI AMORE CIAO
- La mia lettera a Shevchenko -


Lascio per motivi familiari, ringrazio la società per tutto quello che mi ha dato, non c'è un problema di rapporti e non c'è un problema economico
Caro Andriy,
è con queste parole che l’altra sera hai deciso di salutare me e tutti i tifosi dell’A. C. Milan che, d’ora in poi, non ti vedranno + giocare e segnare a S.Siro, allenarti a Milanello, esultare e gioire battendoti il pugno sul cuore e poi alzare il braccio x salutare la curva sud, e che soprattutto non ti vedranno + con la maglia rossonera.
Mi ricordo ancora, quando sei arrivato nell’estate del ’99 con quel tuo faccino da Bambi, quasi intimidito dall’ambiente che di lì a poco ti avrebbe accolto e ti avrebbe trasformato in un campione. Quando ti ho visto la prima volta, bè…non sapevo praticamente nulla di te se non che eri una giovane promessa del calcio dell’est: avevo letto dei tuoi numeri, dei tuoi gol in champions league, ma negli occhi avevo ancora le gesta di Van Basten, di Weah e mi chiedevo come “sto gracilino” avrebbe portato la mia squadra al trionfo…poi ti ho visto giocare, ti ho visto segnare, ti ho (abbiamo) visto crescere e maturare e l’amore e la stima, sia come calciatore che come uomo, sono cresciute a dismisura caro Sheva.
Ti viene in mente il tuo primo goal rossonero? te lo dico io: risale ad un’amichevole giocata col Bayer Leverkusen, ad Agosto. Ero al mare, coi miei, e nonostante il clima-vacanza, ero riuscito a trovare un bar con la x assistere alla tua prima marcatura: azione sulla sinistra, palla lanciata verso il limite dell’area, Bierhoff la sta x calciare, ma arrivi tu e col tuo piattone la metti alla sn del portiere…GOAL!
Da qui in poi è stata una escalation, né Andriy? Ti ricordi il 1° vero goal ufficiale in rossonero? Bè io si naturalmente: ero in giro a Bellaggio (in quegli anni non avevo ancora la parabola e x scaramanzia avevo deciso di vedere su D+ solo le partite del girone di ritorno, come l’anno prima con Zaccheroni), quando alla radio annunciano “raddoppio del Milan”…mi catapulto nel primo bar e vedo te che corri con la maglia sulla testa come Ravanelli e vieni abbracciato da tutti: avevi raddoppiato tirando sotto le gambe del portiere del Lecce su passaggio di testa di Oliver.
E il primo a S.Siro? era una domenica di sole di inizio settembre quando Serginho va sulla fascia, supera un difensore del Perugia, cross morbido come una mousse al cioccolato, palla che scavalca Mazzantini e tu, col tuo testino, la butti in rete…hai fatto gioire + di 60.000 persone insieme…o ancora ti viene in mente la 1° rete in coppa campioni? l’hai segnato contro il Galatasaray, su assist di Leonardo, spizzicando di punta il pallone…quanti goal Sheva, quante reti, e in tutti i modi e in tutti gli stadi, sì perché tu 6 proprio un giocatore completo, sia tecnicamente che tatticamente. Un es è la 1° rete in coppa italia, di rapina nell’area piccola a Bergamo contro l’Atalanta…cazzarola vorrei darti un abbraccio x ogni goal che hai fatto, x ognuna di quelle 173 volte in cui la palla è finita in rete. In questo caso però ci sarebbero abbracci e Abbracci: uno in particolare sarebbe x la tua 1 tripletta, contro la Lazio a Roma in un 4-4 storico. Mi ricordo ancora l’articolo del “Forza Milan!” del mese successivo: “Sheva tRe di Roma”. Un altro ringraziamento speciale ti spetterebbe invece x ciò che definitivamente ti ha fatto eguagliare sua eccellenza Van basten: la quadripletta in Champions, lui col gotemborg, tu col fenerbace, 8 reti così diverse e in fondo così uguali…
Non so cosa farai al Chelsea, non so se i tuoi 30 si faranno sentire, se riuscirai a dare e a ricevere almeno una parte di ciò che hai dato e ricevuto col Milan, so solo che come hai vinto al Milan, come sei stato al Milan non potrà + essere replicato, e anche tu ieri l’hai detto “trovare un altro posto come il Milan è impossibile”…qual è il goal + importante che hai fatto? Penso proprio che sia stato il rigore contro la juve a Manchester in finale nel 2003. Quella stagione non era iniziata un po’ così così, eh?. Ero allo stadio il 14-8-20002, proprio nella tua/mia curva, a vedere l’andata del preliminare con lo slovan liberec e nonostante la pochezza della squadra avversaria siamo riusciti a vincere solo 1-0 con gol di superpippo e tu non solo hai preso una traversa (bellissimo quando nelle interviste ti 6 definiti “proprio sfigato”), ma ti 6 pure fatto male alla coscia…così siamo arrivati a maggio praticamente senza di te…ed è qui che però il nostro eroe - tu - entra in campo: semifinale con l’inter, avevo gli esami, ma tanto non capivo un cazzo e mi sono messo a vedere tutta la gara con un’intensità, con un’attenzione…quando poi Seedorf ti passa la palla, fai un tunnel a Cordoba, e la palla passa dietro a toldo…GOOOOL! Alla fine ero distrutto, sudato come se avessi giocato io, ma felice, estremamente felice…sai quante volte sono stato felice grazie a te? Finale, old traford, Manchester, 28-5-2003: il milan gioca meglio fin dall’inizio, ad un certo punto cè un’azione sulla sinistra, pippo a rui, rui a te che insacchi alla sinistra di buffon…GOOOOOOOOOOOLLL! Esplodo in un grido liberatorio atteso da mesi, e come me i milioni di rossoneri nel mondo, quando la merda dell’arbitro annulla x fuori gioco di rui costa…vaffanculo! la partita si trascina così fino ai rigori: segnano Sergio e Nesta…poi tocca te battere il rigore decisivo, Piccinini esclama “Shevchenko contro Buffon… Shevchenko va…rete! Rete! il Milan è campione d’europa x la sesta volta nella sua storia!” e io esplodo finalmente tutta la mia gioia, tutta la tensione accumulata in una stagione, esco sul balcone a gridare non so + che cosa, cioè penso “campioni!” x una decina di volte…non so se ho mai provato un’emozione così…così…boh non riesco a trovare un aggettivo…ciò che conta era che avevamo vinto e che tu, Shevino mio, eri stato l’uomo decisivo! grazie, grazie, grazie campione! Lo so nel mondo ci sono le guerre, le ingiustizie, cè chi ha problemi + gravi di una partita, e tu lo sai bene, ma in quel momento, in quel preciso momento, non riesci a pensare a nient’altro se non a festeggiare, a gridare a gioire, senza renderti conto di preciso di cosa stai facendo (ho rischiato di venire alle mani con mio zio…). Il giorno dopo, nonostante non abbia + 10 anni, sono andato all’univ con la maglia del Milan addosso, orgoglioso della mia squadra e di aver uno come te! E poi ti ricordi che figata 3 giorni dopo allo stadio x la finale di coppa italia con la roma (dopo che all’andata hai anche in quell’occasione messo il tuo sigillo)? Dopo il match sei entrato in campo e quando hai alzato al cielo la coppa avevo la pelle d’oca…sono cose che tutti dovrebbero provare almeno 1 volta nella vita, sono cose che uno si porta dentro x sempre e che niente potrà cancellare! Oh Sheva, quante cose mi vengono in mente…anche nella stagione successiva, nonostante una fase estiva un po’ deludente ci hai regalato una bella supercoppa europea contro il porto con un colpo di tesa potentissimo su cross del musagete…ero in salotto e capii che la stagione che stava x iniziare mi avrebbe regalato altre gioie, una su tutte: lo scudetto. Questa è stata forse la vittoria in cui hai inciso maggiormente, laureandoti ancora una volta capocannoniere con 24 reti, 24 esultanze, 24 gioie rossonere…e il 2-5-2004 finalmente, grazie ad un tuo precisissimo colpo di testa su cross di Kakà, sono ritornato in centro dopo un po’ di anni a gridare “siamo noi-siamo noi-i campioni dell’Italia siamo noi”. E infine l’ultimo trofeo vinto, anche questo con una tua prestazione eccelsa, una tripletta alla Lazio in Supercoppa di lega: ero al mare, in Calabria, e dopo un pomeriggio passato nei vari ristoranti con mio papà x cercarne uno che ci permettesse di vedere la partita, finalmente trovammo una pizzeria con un casino di juventini che rodevano come pochi a non aver un giocatore come te…e poi ti ricordi cosa, finalmente, il dio del calcio ha deciso x te? Certo che te lo ricordi: finalmente dopo anni di speranze, nel dicembre 2004, ti hanno consegnato il pallone d’oro consacrandoti finalmente nell’olimpo del calcio insieme a Rivera, Van Basten, Gullit e Weah, e la tua foto, nel momento in cui sul prato di S. Siro alzi il Balon d’or al cielo, è appesa in camera mia, di fronte al mio letto, e lì rimarrà
Sono passati 7 anni quindi, 7 anni in cui posso dire di averti visto crescere, anzi siamo un po’ cresciuti insieme, tu come calciatore, io come tifoso-ultras…ma lo sai quando ti ho visto la prima volta dal vivo? Magari questa è un po’ difficile…era Marzo o Aprile del 2000, il Milan giocava col Verona e io ero venuto col Friz proprio in curva - era il mio esordio - a vedere la mia squadra. Che bello quando x la 1 volta ho potuto cantarti insieme ad altri 5.000 “non è brasiliano però…” e poi esultare quando su passaggio di Alberini ti 6 involato sulla sinistra e con un preciso diagonale hai infilzato Frey…poi purtroppo la partita era finita 3-3, ma io ero contento lo stesso, ero contento di te e dei tuoi golassi…certo che né hai fatti, eh? Ben 173, di cui alcuni strepitosi, come il tiro dal limite dell’area contro Buffon in un milan-juve del 2001 dopo aver seminato 3 gobbi, o ancora, la progressione contro il bari partendo dalla nostra area…ero in un bar a Meda e al goal ho esclamato una frase che poi ho sempre + ripetuto “vai Sheva, cazzo, vai Sheva…”. Più vado avanti a pensarci e più altri momenti mi vengono in mente, come il goal n°100 in rossonero (col Chiedo, stagione 2003/2004, di testa su cross di Gattuso), il n°100 in seria A (2005 a Milano col Siena, su calcio d’angolo), la doppietta nel derby dell’11-5-2001 finito 0-6…e te ne potrei raccontare altri x ore…ma tanto sarebbe inutile ormai, la tua decisione l’hai già presa, non sono bastati 13.000 msg, non è servito l’incontro con Galliani e il presidente, e non sarò io che ci riuscirò, anche se vorrei, anche se vorrei infinitamente…non capisco la ragione vera della tua partenza: sì, lo so, mi risponderesti che lo fai x la tua famiglia, x l’inglese…no, secondo me non è così, o meglio, non sono le uniche ragioni. Il 25-5 di un anno fa dopo essere stati in vantaggio di 3-0 sul liverpool, ci siamo fatti raggiungere, e tu hai sbagliato il rigore decisivo…quella sera avrei voluto sprofondare, avrei voluto svegliarmi e capire che era solo un incubo, invece il dio del calcio che 2 anni prima ti aveva concesso di portarci sul trono d’europa, ci aveva portato nel baratro…forse è da qui che le tue motivazioni sono venute un po’ meno, che hai iniziato a pensare ad altre cose…all’inizio di questa stagione, nonostante tutto, lo sai, ho deciso di fare l’abbonamento in curva, cercando, nel mio piccolo, di portare un po’ di entusiasmo e di sostegno in +: a Milano il vostro rendimento è stato praticamente perfetto e noi vi abbiamo sostenuto sempre, ma nonostante questo era evidente che tutto non era + come qualche anno fa: la discussione ad agosto fuori dalle cucine di milanello con Ancelotti, le incazzature sempre + frequenti ogni volta che venivi sostituito…avevo (avevamo) davvero sperato di trattenerti dimostrandoti tutto il nostro affetto, il nostro calore, proprio come durante l’ultima giornata di campionato quando, venendo in curva sud, forse x l’ultima volta ti ho visto dal vivo, x l’ultima volta ho cantato “non è brasiliano però…”, x l’ultima volta tu eri un giocatore del Milan…ma non è bastato, non è servito…e avrei davvero fatto a meno di poter dire ora “io sono stato uno dei pochi ad aver avuto la fortuna di vedere l’ultima stagione di Sheva al Milan e gli ultimi suoi goal”…te li ricordi? In campionato è accaduto verso la fine di marzo contro la fiorentina, quando hai portato momentaneamente il risultato sull’1-1, mettendo la palla nell’angolino tirando dall’area piccola dopo aver dribblato un difensore viola, in champions è successo qualche giorno dopo: erano i quarti e stavamo vincendo 2-1 col Lione quando al 90°, su un retropassaggio troppo corto, tu ti avventi sulla palla, scarti il portiere e da posizione defilata insacchi a porta vuota…in entrambe la occasioni io ero lì, in curva, sopra di te e in quei momenti mai e poi mai avrei pensato che di lì a poco te ne saresti voluto andare.
Saresti diventato il capitano del futuro, il goleador rossonero della storia superando Nordahl, saresti diventato una vera bandiera del Milan, al pari dei vari Baresi e Maldini…e invece non sempre le cose vanno come uno spera…lo devo ammettere, Andriy, un po’ mi hai deluso, sentirti in conferenza mi ha quasi fatto venire il magone, mi ha rattristato, ma ormai la decisione è stata presa e anche se dall’anno prossimo la maglia n°7 sarà sulle spalle di una altro che magari ci regalerà goal e vittorie, nessuno potrà mai prendere il tuo posto nel mio cuore rossonero, ed io ti continuerò a ricordare come uno dei giocatori x cui è davvero valsa la pena soffrire, crederci, sgolarsi, prendere freddo, morire dal caldo, non uscire al sabato sera,uno x cui è valsa la pena tifare insomma…ciao vento di passioni, continuerò a conservare i tuoi poster, a mettermi il pigiama su cui avevo fatto stampare il tuo nome e il tuo numero, a giocare con la maglietta della tua nazionale che mi sono fatto portare direttamente dall’Ucraina, a leggere il libro che mi rimane su di te…e forse anche tu quando segnerai penserai x un momento, almeno x un momento, al Milan, ai tifosi rossoneri, a noi, perché sono sicuro che in qualunque posto andrai il tuo cuore rimarrà x sempre un cuore rossonero!
Con affetto
Ste
"Ieri per me è stata una giornata veramente difficile e ho pensato molto prima di prendere questa decisione. La mia è stata una scelta sofferta ma sento che è arrivato il momento di pensare al futuro della mia famiglia e dei miei figli , che sono la cosa più importante della mia vita. Alcuni giorni fa ho spiegato le mie motivazioni a Silvio Berlusconi, lui è per me una persona speciale, importante, è il padrino di mio figlio. Mi ha ascoltato e ha capito. " Fai ciò che è meglio per te", mi ha detto, ed è per questo e per tutto quello che ha fatto per me e per la mia famiglia, che lo ringrazierò per sempre. Ringrazio tanto anche la Società e il signor Galliani che hanno fatto tutto quanto era possibile, e molto di più, per trattenermi. Ma è soprattutto a voi tifosi che mi rivolgo e chiedo di accettare la mia scelta. Ho letto i vostri messaggi in questi giorni, molti mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi; capisco anche la vostra rabbia e la delusione ma vi chiedo di accettare la mia scelta come uomo. Quello che mi avete dato in questi anni è unico, mi avete fatto sempre sentire a casa; stare in curva con voi è stata una delle emozioni più forti della mia vita. Voi avete una parte del mio cuore e ci starete per sempre".
Andriy Shevchenko

venerdì 26 maggio 2006

CI FACCIAMO I KILOMETRI...

Poco fa, instradandomi verso la casa dell'Albe, ho superato i 10.000 Km colmio Nitro.

giovedì 25 maggio 2006

VIDEOCHIAMAMI...

Stavolta ho fatto il nokia 3510i, non è splendido, soprattutto la cover,però era bello impestato:

mercoledì 24 maggio 2006

CHE CAZZATA


Cè una rana che ad un certo punto incontra una famiglia di bruchi in fila indiana.
Si avvicina al papà bruco , in testa alla fila, e gli fa"ciao io sono la rana e tu?"
e il papà bruco "sono il papà bruco"
la rana "e cosa fate?"e il bruco "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e il bruco "cè la mamma bruco "
la rana allora si avvicina alla mamma bruco e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e la mamma bruco "sono la mamma bruco"
la rana "e cosa fate?"
e il bruco "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e la mamma bruco "cè bruchina "
la rana allora si avvicina a bruchina e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e bruchina "sono bruchina"
la rana "e cosa fate?"
e bruchina "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e bruchina "cè bruchino "
la rana allora si avvicina a bruchino e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e bruchino "sono bruchino"
la rana "e cosa fate?"
e bruchino "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e bruchino "bè...dietro di me...cè il bruco del culo!"

Grande il Fabio Volo...

FILMONE
Ieri sera sono andato al cine con mia sorella a vedere il Codice da Vinci e devo dire che mi è piaciuto: la storia incentrata sulla leggenda del Sacro Graal è già di x sè bellina,ma la cosa che secondo me è venuta meglio è rappresentata dai vari colpi di scena che si susseguono vorticosamente facendo restare lo spettatore continuamente in bilico, chiedendosi se quello appena visto un attimo prima è stato proprio lo spannung...Momento esaltante è stato invece quando Langdon&tipa si rifugiono da un "amico" e questo inizia a raccontare , partendo dall'Ultima Cenadi Leo, tutta la storia del Sacro Graal e di come in realtà attorno ad esso (o ad essa...!?) sia stata montata una presunta montatura riguardante la vita di Gesù, inteso soltanto come uomo, e del suo rapporto con Maria Maddalena...va bè non racconto tutto se no non cè + gusto a leggere il libroo a vedere il film.Per finire, sentendo le varie interviste alla gente che è andato a vederlo, non so proprio perchè tutti cercano di tirarsela, di fare i criticoni culturali...il film è bello, è montato bene e non ci si annoia mai...boh...cazzo fatelo voi la prox volta il film!

lunedì 22 maggio 2006

SHEVA RESTA CON NOI

Andate su www.shevarestaconnoi.com e lasciate un msg affinchè il nostro Andriy capisca quanto sia importante x lui e x noi che rimanga al Milan!
Anch'io l'ho fatto ovviamente:
articolo da "La Gazzetta dello sport" del 20/05/2006
Sheva deciderà la prossima settimana, perché la proposta c’è, è concreta e segue giorni di tormenti e riflessioni.
La proposta arriva direttamente dalla società, da Adriano Galliani e con Silvio Berlusconi che dice:"Sì, spero che Sheva resti con noi".La proposta è chiara e delineata: il Milan offre all’asso ucraino un nuovo contratto fino al 2011,con elevazione degli emolumenti già dal primo luglio di quest’anno.Da sei a sette milioni di euro, si dice, ma questo conta e non conta.Ciò che è invece un passo in avanti è la chiacchierata che l’amministratore delegato Adriano Gallianie il giocatore hanno avuto nelle scorse ore: un colloquio affettuoso come al solito, poi la propostae l’appuntamento alla prossima settimana.
In tutto questo, fatto non secondario, Henry ha prolungato con l’Arsenal, e Mourinho ha dato voce ai propri sentori:"Mi piacerebbe avere Shevchenko ma, oltre al fatto che la decisione spetta al Milan, la mia sensazione è che non arriverà.In più Drogba e Gallas non si muoveranno da qui".
Tutto deciso quindi ? No, non ancora: perché il Milan, da Sheva, vuole la risposta definitiva.Andriy Shevchenko, cosa farà della proposta del Milan ?"Sto valutando: tornerò in Italia il 24 o il 25 e ci vedremo subito.Come ho già detto, non ho mai dichiarato di aver deciso di andare al Chelsea.Ho detto che stavamo pensando a questa possibilità per questioni familiari, di organizzazione del nostro futuro".
A Milano ci sono buone scuole di inglese a partire dai primi anni di vita: per il suo bambino non ci sarebbero problemi."Ma poi ci sono io, io che non so la lingua di mia moglie e di mio figlio: quando studio ?Quando uno fa il calciatore in un grande club, potete crederci o no, trovare il tempo per studiare non è facile".
Ha saputo dei tifosi, sa che si sono organizzati in un sito, che mandano messaggi per cercare di trattenerla ?"Sì".
Sa anche che altrove non sarà mai quello che è stato qui a Milano ?Forse la passione dei tifosi non è fondamentale, ma c’è anche quella."Sta scherzando ? L’attaccamento dei tifosi è importantissimo, l’altra settimana sono andato in curva con loroe mi sono commosso. La mia storia con il Milan è speciale, i tifosi sono speciali, tutti a Milano sono stati speciali:sono arrivato da un ambiente diverso e ho trovato quello che serviva per crescere, imparare un altro calcio, vincere,diventare un giocatore da Pallone d’Oro. Io non dimentico".
Da un giocatore come lei ci si aspetta un comportamento etico: in un momento come questo,sarebbe importante per il calcio italiano che lei desse un segnale, forse."Io mi sono sempre comportato correttamente. Non credo di dover dimostrare nulla da questo punto di vista".A Londra dicono: Shevchenko verrà perché Abramovich gli dà un sacco di soldi."I soldi non sono mai stati il mio primo problema".
Cosa dovrebbe fare il Milan per convincerla ?"Niente. Il Milan ha fatto quello che poteva, sono io che devo riflettere. Per questo me ne sto qui in Costa Azzurra,mi riposo, cerco di evitare influenze su una decisione che deve essere mia".
Qualcuno sostiene che abbia già deciso sua moglie."A questo qualcuno non rispondo nemmeno. Ho già detto che esigo che in questa faccenda non si tiri in ballo la mia famiglia".
Lo sa che dal punto di vista delle norme il Milan ha tutte le ragioni e potrebbe obbligarla a restare ? "Lo so, ma non credo si arrivi a tanto. Sono stati anni fantastici,credo che nessuno voglia risolvere la questione leggendo i regolamenti".
Dicono anche che sceglierà Abramovich perché le ha promesso appoggio per un futuro da leader politico in Ucraina.(ride)"Questo glielo do per certo: quando smetterò di giocare a calcio giocherò a golf.Per la politica possono trovare altri".

domenica 21 maggio 2006

MOMENTO CATARTICO N°3

"...a volte vorrei che il tempo non passasse mai..."
Io, ieri sera alle 02.50,
in macchina,
con Arienti e Mangone

venerdì 19 maggio 2006

FUN

Purtroppo dopo oltre 100 milioni di console vendute in tutto il mondo la mitica playstation, o meglio, quella che era diventata psone, è uscita di scena: la Sony ha infatti deciso di toglierla dalla produzione, dedicandosi così all'imminente arrivo a Novembre della PS3.
La play è stata devvero una grande console: quando la casa giapponese la mise in commercio il mondo dei giochi era dominato da sega e Nintendo che col Saturn e il N64 avevano il dominio...eppure la scatola grigia è riuscita ad imporsi determinando la morte del Sega e un gran bel
ridimensionamento del Nintendo.
Anche io nel meggio del '99 l'ho comprata e, anche se non sono mai stato un hard-gamer, mi ha esaltato, quasi di + della ps2. Il motivo principale del suo primato secondo me risiede nella giocabilità dei giochi stessi. In ogni campo sono stati creati veri e propri must:
  • ISS Pro x il calcio
  • Gran Turismo x le simulazioni automobilistiche
  • Ridge racer x la guida arcade
  • Metal gear solid e Tomb raider x l'avventura
  • Final fantasy x i GDR
  • Tekken x i picchiaduro
  • Crash x i platform


giovedì 18 maggio 2006

TE LA CHI LA CADREGA



Proprio bellina la poltrona fatta col 3D s m...

martedì 16 maggio 2006

THE END
E così è finito il campionato 05-06, e per quanto mi riguarda, posso soltanto alzarmi e applaudire gli splendidi ragazzi di Carlo Ancelotti, Adriano Galliani e del presidenteSilvio Berlusconi che, ancora 1 volta, mi hanno regalato una stagione di cui andare fiero e orgoglioso, caratterizzata da alcunimomenti memorabili come il mio "esordio" col Siena, la vittoria con la juve e nel derby di ritorno, la I tripletta di Kakà, oancora le coreografie da pelle d'oca in occasione dgli scontri con lione e barcellona...Ah che momenti, che bei momenti...La ciliegina sulla torta sarebbe stata la vittoria dello scudetto "con la mia presenza", ma ripeto non posso dire di non essere soddisfattoconsidersando appunto che quella appena terminata è stata una stagione che poteva andare peggio: i gufi speravano nei fantasmi di istabul, le ginocchia del capitano si arrugginivano sempre +, voci di corridoi volevano uno spogliatoio diviso e poi...bè e poi c'era il mio esordio!
Altro importante motivo è che lo scudetto non è stato ancora assegnato x davvero: proprio oggi il mafiosodi moggi ha iniziato il tour in tribunale e spero proprio - come ha ribadito il mio Presidente - che il tricolore venga assegnato al Diavolo, come è giusto che sia in quanto è l'unica vera squadra che lo abbai meritato senza ladrare!
Una delle cose + importanti di domenica è cmq stata la presenza di Andriy - vento di passioni - Shevchenko in curva x salutare i tifosi, i suoi tifosi che lo hanno "visto crescere", che lo hanno sostenuto tutti i giorni in questi 7 anni e che sperano di ritrovarlo a Milanello a luglio x poter così gioire con lui a partire dal suo 174° goal con la maglia rossonera.
NONTENEANDARE
SHEVCHENKONONTENEANDARE
NONTENEANDARE
SHEVCHENKONONTENEANDARE..
RESTACONNOI
SHEVCHENKORESTACONNOI
RESTACONNOI
SHEVCHENKORESTACONNOI...
Questo è il coro che + di 5000 ultras (ovviamente me compreso) gli hanno letteralmente gridato nelle orecchie x fargli capire quantosia importante x noi, e come ormai il Milan, Milano e l'Italia siano la sua casa.E poi, sinceramte, non c'è nessun giocatore che potrebbeprendere il suo posto, non ce ne sono in giro attaccanti con le sue caratteristiche, quindi...ABRAMOVICH VAI A FARE IN CULO!

venerdì 12 maggio 2006

...QUI C'E' SHEVA

"Inutile nascondere i fatti, sono stato dal Presidente e con lui ho parlato di tante cose. Anche della possibilità di cambiare squadra. Questa non è una decisione, ne stiamo solo parlando. Voglio essere chiaro, non riguarda il mio rapporto con il Milan. C'è grande affetto per la società, l'allenatore e i compagni di squadra. E' una decisione che riguarda la mia famiglia, lo voglio dire ai tifosi che sono sempre stati importanti per me. Non è nemmeno per l'aspetto economico, è assurdo per me, faccio quasi fatica a parlarne. Sono da sette anni al Milan, devo valutare bene le cose. Non è stata presa una decisione, ne stiamo solo parlando in questi giorni. Poi ci sarà un'altra conferenza in cui tutto sarà chiarito. Vi prego di non mettere in giro voci che non esistono, di non strumetalizzare i fatti, non ci sono problemi con la società, l'allenatore e i comapagni, non ci sono mai stati".

Sheva...non te ne andare...

giovedì 11 maggio 2006

WANTED

martedì 9 maggio 2006

PETIZIONE

Firma anche tu le 2 petizioni x punire finalmente i gobbi bastardi!
http://www.petitiononline.com/r100s2/petition.html
http://www.marione.net/nindex.htm


Gobbo alè
vengo da te
gobbo alè
vengo a torino
gobbo alè
vengo da te
vuoi sapere perchè...
ti seguirò
ovunque tu andrai
ti seguirò
perchè ti odio sai
se corri
scappi
puoi star sicuro che
quando ti prendo
peggio per te!

MOGGI=PROVENZANO
Continua - giustamente - lo scandalo delle intercettazioni relative alla triade mafiosa juventina.
Ecco alcuni stralci :
MI RACCOMANDO A STOCCOLMA Pairetto: «Pronto» Moggi: «Gigi? Dove sei» Pairetto: «Siamo partiti» Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?» Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...» Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido» Pairetto: «No» Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi» Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti» Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?» Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...» Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...» Pairetto: «Ma questi sono scarsi» Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...) Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia» Pairetto: «Eh, l’ho già fatta» Moggi: «E chi ci hai mandato?» Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia» Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?» Pairetto: «Sì» Moggi: «E a Livorno, Rocchi?» Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì» Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando» Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto» Moggi: «Lo facciamo dopo» Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»
CON GIGI È UNA CANNONATA Giraudo: «...tu hai qualche notizia dicome tira l’aria lì a Sportilia (raduno degli arbitri, ndr)?» Moggi: «Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)» Giraudo: «Ma non è come l’anno scorso?» Moggi: «No no, con Gigi è una cannonata» Giraudo: «Però adesso bisogna dirgli che s’impegni per ’sto corvo perché non si può mica andare avanti con ’sta testa di c...»
L’ARBITRO SBAGLIATO Moggi: «Pronto?» Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera» Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? » Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham» Moggi: «Uhm» Moggi: «Di dov’è l’arbitro...» Morena: «È inglese» (...) Pairetto: «Pronto» Moggi: «Buongiorno» Pairetto: «Ohilà buongiorno» Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...» Pairetto: «Eh» Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)» Pairetto: «Come?» Moggi: «Paul Green» Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere» Moggi: «Informati, informati un momentino» Pairetto: «Sì sì, verifico subito»
MI RICORDO DI TE Moggi: «Pronto» Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te» Moggi: «Ma dai» Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam». Moggi: «Chi è?» Pairetto: «Meier» Moggi: «Alla grande» Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...» Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»
MI SERVE UNA MACCHINA Uomo: «Casa Agnelli buongiorno» Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla» Nalla: «Ciao Luciano» Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...» Nalla: «Sì» Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati» Nalla: «Sì» Moggi: «Quattroporte» Nalla: «Quattroporte?» Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?» Nalla: «Va bene»
LA MACCHINA È A DISPOSIZIONE Enzo: «Pronto?» Pairetto: «Enzo?» Enzo: «Ciao Gigi» Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente» Enzo: «Quale?» Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati» Enzo: «Ma dai» Pairetto: «Sì quindi» Enzo: «Madonna» Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».
CREDE DI VINCERE LUI Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo». Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento» Mazzini: «Va bene» (...) Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri» Moggi: «Venerdì vengo anch’io» Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene» Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».
VOGLIONO FAR FUORI TUTTI Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita» Luciano Moggi: «Uhm» A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo» L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata» A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro» L. Moggi: «Non c’è mai» A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...» L. Moggi: «È esattamente il contrario».
CAMBIO DI PRESTITI A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani» L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?» A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?» L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?» A. Moggi: «Eh, lo so» L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».
L’OROLOGIO DA 40 MILIONI Biscardi: «Pronto?» Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi» Biscardi: «Sono io» Moggi: «Io sono Moggi Luciano» Biscardi: «Uehh... Lucia’» Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...) Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?» Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso» Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?» Biscardi: «E dove sta?» Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...» Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...» Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»

MOMENTO CATARTICO N°2
Piove, senti come piove
madonna come piove
senti come viene giu'!
piove, senti come piove
madonna come piove
senti come viene giu'!
Jovanotti - Piove

lunedì 8 maggio 2006

ARTIGIANATO LOCALE

Et oilà

sabato 6 maggio 2006

BRRR...


Gran film L'era glaciale 2, come con Shrek 2 anche in questo caso il II episodio porta ad un miglioramento complessivo della storia, arricchita anche in questo caso da tuytta una serie di personaggi "secondari" che spaccano di brutto, come i 2 opossum (fusi completamente) o il mitico scoiattolo che continua a cercare di recuperare la mitica ghianda creando così una specie di cartone nel cartone.

venerdì 5 maggio 2006

JUVE=LADRI


La juve mi fa proprio skyfo cazzo, che squadra di ladri gobbi bastardi. Ormai li hanno beccati con le intercettazioni telefoniche in cui quel mafioso di moggi di merda praticamente decideva come gli arbitri avrebbero dovuto arbitrare o nonostante questo non vengono puniti...VERGOGNA! Io davvero non capisco come si possa tenere ai gobbi, una squadra che ruba da sempre, che è sempre nei "premi" quando si parla di illegalità (il doping...)...la prova si ha poi guardando il palmares: 28 scudetti in ITALIA e solo 2 coppe in EUROPA (una tra l'altro rubatissima con un rigore 2 m fuori dall'area) in cui x fortuna non può ancora mafiosare...ma anche i tifosi stessi, gli ultras, o almeno quei conigli che si definiscono tali, ma non si fanno schifo da soli?! ma mattetevi contro vento e sputatevi in faccia
MEEEEEEEEERRRRDDDEEEEEEEE

giovedì 4 maggio 2006

MOMENTO CATARTICO N°1
Certe notti nel letto
penso alla mia vita
e non mi sento a posto
vorrei fare di più ed essere più profondo
vorrei cambiare anche il mondo
ma poi mi metto a dormire
forse per non sentire
... per non star male
Luca Carboni - Non è

martedì 2 maggio 2006

DOUBLE CREATION

Continuo con le mie grandi creazioni in 3D S M :
  • l'orsacchiotto (lo so che non è splendido...però è anche colpa del materiale che anzichè dare l'idea di essere "pelosino", l'orso sembra piuttosto di plastica, di gomma...)
  • la zucca paurosa (che invece è proprio bella, soprattutto x i giochi di luce)

giovedì 27 aprile 2006

GRAZIE LO STESSO!
Grazie lo stesso ragazzi! Questo è il pensiero di tutt i milanisti che, se da una parte non possono non essere delusi x la mancata finale, dall'altra possiamo dire di averci provato in tutti i modi, giocandocela alla pari col Barca di merda (andate al circo va...che tra scimmie e pagliacci potete fare sempre il tutto esaurito...)(chissà cosa avrebbero fatto le merde o i gobbi!?)che c ha ladrato pure un gol regolarissimo di Sheva...va bè ormai è inutile stare qua a pensarci, meglio pensare al capionato

lunedì 24 aprile 2006

NOI CI SIAMO
Pubblico (purtroppo in ritardo) la lettera che i ragazzi della Curva Sud hanno spedito alla gazza che, ancora una volta, non ha neanche parlato delle coreografie

Caro Direttore,
sono il responsabile della Curva Sud di Milano e sono a scriverLe queste due righe perché ritengo vergognoso ( perdoni il termineforte, ma tanta è l’amarezza ) che nel Vostro sito, nella sezione “ le foto più belle “ dedicate all’evento di ieri sera, su 24 foto inserite non ne compaia neanche una relativa alla coreografia ( per noi meravigliosa, ma ad altri il giudizio ). Mi permetto di aggiungere che il paradossosi raggiunge quando ad un tale spettacolo si preferisce mostrare una fotodello stadio riflesso in una pozzanghera !?!?. Anche le Vostre “ paginerosa “ non si sono risparmiato nel loro silenzio ( d’altro canto unprecedente lo avevamo già avuto con la partita in casa contro il Lione ).Mi permetto di ricordarLe che mai si era realizzata a San Siro unacoreografia che coinvolgesse lo stadio intero.Il giusto risalto alla bellezza di tale spettacolo viene dato solo quandovendete intere pagine pubblicitarie. Loro, gli esperti di immagine,valorizzano, guarda caso, ciò che Voi ignorate. Tutto ciò , a mio modesto parere, meriterebbe una riflessione. Il mondo del tifo ( ultrà compresi ) non è fatto solo di violenza (argomento sul quale, giustamente, non risparmiate energie ) ma è soprattutto un’aggregazione di persone che con il loro calore la loro passione e la loro energia riescono a creare uno spettacolo nello spettacolo e a trasmettere quella carica che lascia nell’aria un profumo di vittoria. I risultati sul campo non sempre sono in sintonia con il nostro impegno ( purtroppo ! ) ma Noi possiamo dire di avere dato ilmassimo; Noi abbiamo vinto !.I numeri che contano non sono solo il record di incasso; contano anche lecentinaia di tifosi che per una giornata intera hanno lavorato per larealizzazione della coreografia e soprattutto i 75.000 spettatori, che conprecisione millimetrica, hanno messo in scena lo spettacolo.Mi auguro che tutto ciò non venga letto come un atto di presunzione o,peggio ancora, come il desiderio di elevarsi a protagonisti masemplicemente nell’ottica di avere il piacere che di questo meravigliosomondo del tifo ogni tanto se ne apprezzasse e sottolineasse il latopositivo. Ricordo, a malincuore, che proprio il Suo giornale nonrisparmiò critiche pungenti alla sterile coreografia presentata nel derbydi andata dopo loscioglimento del gruppo “ fossa dei leoni “ (sterile per ovvi motivi,visto che furono mandati in fumo 4 mesi di lavoro ). Anche questo può essere un modo per esorcizzare la paura che si ha deglistadi e stimolare famiglie e nuove generazioni a riempire quei sempre più numerosi posti che rimangono vuoti ad ogni incontro.Senza rancore e nel rispetto del giusto ed equilibrato confronto dialettico.
Distinti saluti Curva Sud

sabato 22 aprile 2006

PERCHE' NOI CI CREDIAMO...

...perchè noi ci crediamo, perchè noi ci crediamo olèèèèè-->Noi non siamo gobbi bastardi!

venerdì 21 aprile 2006

A NEW CREATION

Mitico il 3D studio max, ci sono un casino di cose da sapere però puoi farci di tutto: dopo il bicchiere con i cubetti di ghiaccio ecco la cassa di uno stereo:



Restando in tema alcuni link interessanti sono:

mercoledì 19 aprile 2006

CATALANO ICO DE PUTA

Vaffanculo-vaffanculo-vaffanculo-barca di merda-ronaldinho mezzonegro del cazzo vai al circo a fare il coglione-arbitro deficiente di merda che rovini le partite vai a cagare!!!

Comunque abbiamo giocato meglio x 1 ora anche se abbiamo sbagliato 3 occasioni, NOI CI CREDIAMO!

sabato 15 aprile 2006

LA MIA PRIMA VOLTA

E' successo. Ieri sera.Sarebbe - teoricamente - dovuto accadere sabato sera, ma va bene così, anchese è era Venerdì pomeriggio sul tardi.E poi è andata bene. Soprattutto è andata bene, è andata come speravo, e alla fine c'eraun bel sorriso di 32 denti sui nostri volti...e fa niente se poi arrivato a casa ero quasi stanco perchè in fondo...avevo appena vinto il derby con me in curva a sostenere la squadra x la prima volta!!!!!!!!Grandi ragazzi!!!!!
Riepilogando...
Partenza alle 14.30
Arrivo a S.Siro alle 15.20
Inizio coreografia 17.30
Coreografia 17.50
Inizio partita e tifo alle 18.00
Goal di Kaladze alle 19.25
Termine partita e godimento dalle 19.50 in poi
Arrivo alle 21.10
Alcune note:
- tifo, buonissimo come al solito da parte della curva che x l'ennesima volta ha realizzato una coreografia stupenda
- curva nord, hanno fatto bene a contestare perchè non si può spendere tempo e soldi e avere una squadra così, anche se nel derby io sarei andato lo stesso , come abbiamo fatto nel 97/98
- De Santis, + passano le partite e + sto arbitro mi fa schifo, è proprio un deficiente come ha dimostrtato anche ieri iniziando ad ammonire alla cazzo attribuendo falli inesistenti e non fischiando magari un bel rigorino...e pensare che sto rimbambito ci rappresentarà ai mondiali
- Materazzi, solito macellaio, non so come fanno a chiamarlo in nazionale
- Kaladze, quando arrivò nel 2001 non pensavo proprio potesse diventare così importante x il Milan e invece sta venendo fuori alla grande, sia come giocatore che come uomo

giovedì 13 aprile 2006

WRESTLEMANIA 22
Ieri mi sono sparato WM 22 (ce l'avevo gratis...) e finalmente il mio amico Rey - Mr. 619 - Mysterio è diventato campione del mondo! A dire la verità avrebbe meritato di + Kurt Angle visto che era riuscito a sottomettere sia l'atleta di San Diego che quel cazzone di Randy Orton, peccato che l'arbitro non abbia mai visto...

martedì 11 aprile 2006

ZIO CARO!
Ma no zio pera, hanno vinto i comunisti...

lunedì 10 aprile 2006

DOMENICA TRANQUA
Giornata impegnata ieri:

- alla mattina sono andato a votare e a messa

- al pomeriggio col Pella sono andato a S.Siro a vedermi il Milan: partita divertente con 3 note: goal bellissimo di Alessandro - Tempesta Perfetta - Nesta, prima tripletta di Kakacinho mio e già superata quota 100 goal, che attacco ragazzi...

mercoledì 5 aprile 2006

TU SEI TUTTA LA MIA VITA
Così recitava lo striscione che abbiamo esposto ieri sera in curva sud in cui spiccava la gigantografia del simbolo del Milan.Cmq la coreografia di ierei è stata a dir poco meravigliosa:oltra alla curva ogni settore di ogni anello è stato diviso in bande rosse e nere che si alternavano colorando così le tribune completamente...che spettacolo!avremmo dovuto vincere già solo x la coreografia...Nonostante sia arrivato solo alle 20.15 dentro allo stadio (c'era una cazzo di coda incredibile...) e la curvafosse già pienozza, ho trovato addirittura posto in transenna!
Dopo il goal di SuperPippo mi stavo già pregustandola vittoria come col Bayern e invece...e invece su una mischia la merda di Diarra (tanto x restare in tema...)ha segnato: MA VAFFANCULO!!!!!!
Secondo tempo: i ragazzi attaccano, spingono ma la palla non vuole entrare...ma all'87 Andriy - Vento di passioni - Shevchenko si presenta da solo davanti al portiere...tira...palo interno...ancora palo...arriva Pippo...e finalmente posso arrampicarmi in transenna schiacciando una tipa difianco a me x far esplodere un urlo: GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!!!!!!!!GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!!!!!!!!GOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!!!!!!!!
Vai Milan, vai vecchio cuore rossonero...la libidine è poi continuata col gollettino di Sheva che è stato la ciliegina sulla torta e che mi ha spinto nuovamente a scavalcare la tipa vicino a me e a prendere una botta della madonna sul ginocchio a causa di tutti quelli che da dietro ruzzavano...ma che cazzo me ne frega!il dolore fisico passa, la gioia x il Milan rimane!
Alla fine poi i giocatori e Ancellotti sono venuti sotto la curva e lì nuovamente sulla transenna a cantare...cazzo che bello (e fa niente se poi sono riuscito a tornare a casa solo allo 00.30).
Infine lascio la parola a Kakha Kaladze che riassume quanto il tifo ieri sia stato determinante. "E' difficile descrivere la gioia di questa sera, abbiamo vinto una partita difficilissima. Il Lione è una grande squadra, con un forte centrocampo. Noi abbiamo fatto una partita da Milan, il gol era simile a quello contro l'Ajax nel 2003 con lancio lungo in area. E' una grande vittoria. Abbiamo preso gol, ma la difesa oggi come nell'andata si è espressa ai massimi livelli. Voglio ringraziare San Siro, era pienissimo: i tifosi danno una gioia incredibile, ci hanno sostenuti fino alla fine, non ci sono stati assolutamente fischi perchè si è visto che ci abbiamo messo il cuore, credendoci fino alla fine".
N.B.:certo che essere fuori col Villareal e senza mai aver davvero incontrato una "vera" squadra da Champions deve essere davvero duro x le merde, ma tanto sono abituati...

sabato 1 aprile 2006

EMOZIONE 3D STUDIO MAX...
Bello!Ho creato la mia 1 cosa con 3d studio max (bicchiere, cubetti di ghiaccio e tavolo, lo sfondo no ovviamente...) :