giovedì 30 novembre 2006

COME BACK HOME!

E' un po' che sento ai vari tg sportivi del ritorno di Sheva...e ciò non può che non farmi felice. Lo so, se nè andato via in malo modo e appena arrivato a Londra non ha certo tardato a "leccare" i suoi nuovi finti tifosi baciando la maglia del chelsea...ma caro Andriy, stavolta hai proprio toppato! E sì perchè la tua squadra è il Milan, i tuoi tifosi sono in Curva Sud, il tuo stadio è San Siro e la tua maglia è rossonera. Certo non ho la certezza del tuo ritorno e so già che molta gente sarebbe proprio incazzosa nei tuoi confronti...ma io ho sempre sperato di rivederti con Noi, a Milanello, non ho mai staccato il tuo poster dalla mia camera, gioco ancora con la tua maglia, nel cell ho ancora la suoneria che mi sono autoprodotto e che dice "resta con noi, Shevchenko resta con noi, resta con noi, Shevchenko resta con noi, resta con noi"...insomma non ti ho mai dimenticato...e come me sono sicuro anche tutti i tifosi rossoneri che forse ora ti odiano, ma lo sai anche tu, l'odio nasce dal troppo amore non corrisposto...
Da Goal.com
L'operazione Shevchenko è partita. Il Milan sta cercando di riportare il fuoriclasse ucraino in rossonero con una formula, ovviamente da concordare con il Chelsea, che prevede il prestito gratuito fino al termine della stagione con il pagamento dell'ingaggio a carico della società di Via Turati. Il discorso impostato da Galliani e Braida è sostanzialmente questo: Shevchenko non si trova bene nel Chelsea, ha evidenti problemi con il gioco di Mourinho, vorrebbe tornare in Italia, noi siamo disposti ad accoglierlo e potremmo restituirvelo a giugno 2007 in perfetta forma, esattamente come abbiamo fatto con Crespo. Improponibile un acquisto dell'ucraino dato il costo del cartellino: il Chelsea per averlo dal Milan ha sborsato 45 milioni euro, somma che è servita a ripianare il bilancio della società rossonera. L'unica strada percorribile è quella del prestito con diritto di riscatto nelle mani degli inglesi.L'idea, allo staff dirigenziale rossonero (Berlusconi in testa), è venuta un mese fa: non importa se Sheva non potrà giocare in Champions League, l'importante è che possa aiutare il Milan a conquistare almeno il quarto posto in campionato in modo da disputare i prossimi preliminari di coppa. Che l'attuale sia un anno di transizione è ormai chiaro: si devono limitare i danni per poi ripartire alla grande. Ieri si erano diffuse voci di impossibilità dell'operazione, ma non è così. Una strada giuridica può riportare Shevchenko al Milan ed è legata alle modalità delle sua cessione estiva al Chelsea. In quell'operazione, infatti, il club rossonero ha considerato l'ucraino comunitario, forte dell'equiparazione del 2001. Così la scorsa estate per ingaggiare Oliveira è stato sacrificato il giovane Kalu, lasciando immacolata la posizione dell'ucraino. Sulla base di questa lettura, dunque, Sheva potrebbe anche tornare da comunitario

martedì 28 novembre 2006

JOGA MERDITO

Alle 21.30 circa vanno in scena i nostri eroi e una volta scesi in campo x il riscaldamento si accorgono di essere solo in 8...vengono così arruolati in extremis 2 tipi della partita precedente.
La Ste&Firends team schiera la formazione titolare:
  • il Gallo
  • lo Stefano
  • il Marco
  • l'Andrea
  • lo Ste

La partita appare facile sulla carta, in quanto i 2 acquisti della sqadra avversaria nn sembrano essere molto abili nel giuoco del calcio: uno sembra un pizzaiolo marocchino, mantre l'altro, dalla panza, sembra il gestore della pizzeria...in realtà il primo risulta essere una specie di tartaruga ninja, corre come una bestia e nn sta mai fermo un momento (e infatti è uscita l'ipotesi doping), il secondo invece riesce a domare la palla con la stessa maestria con cui gli ippototami del film Disney "Fantasia" danzavano...e i nostri vengono presi alla sprovvista! Dopo un 1-1 iniziale gli avversari iniziano a giocare, non sbagliano niente, corrono, dribblano, tirano...tutto risulta essere facile...mentre i nostri arrancano, le azioni vengono continuamente stoppate sul nascere, i dribbling non riescono come nella precedente partita, i passaggi spesso vanno a vuoto come i tiri ke spesso vengono fatti x frustazione...Non è serata, non lo è x niente e se alla serata di grazia dei nemici, aggiungiamo le non perfette condizioni fisiche dei nostri e la sfortuna che ogni tanto fa capolino...non ci si sorprende se il match termina con + di una decina di reti x gli altri...

Le pagelle (incazzose) di Paolo Ziliani da Controcampo:

  • il Gallo, voto 5,5 , rientra tra i pali con grandi aspettative, ma è la serata + difficile della stagione fino ad adesso e anche lui ne subisce le conseguenze:il + delle volte è costretto ad abbassarsi x raccogliere la palla in fondo al sacco e, anche se molte volte non è colpa sua, in altre circostanze non mostra quella reattività che lo ha spesso contraddistinto...amletico
  • lo Stefano, voto 6, è uno dei meno peggio, cerca di tappare i buchi lasciati in difesa e di riproporsi in avanti ogni tanto, ma anche lui deve fare i conti col destino avverso della serata che gli procura tra l'altro uno scontro col Marco in cui risulta avere la peggio facendosi male allo zigomo...guardingo
  • il Marco, voto 6, cerca di tirare la carretta proponendo il suo repertorio di dribbling e incursioni, ma un po' la caviglia dolorante, un po' il campo umido come le nostrre ascelle al termine della gara e un po' l'ostinazione a cercare lo spunto personale non gli consentono di brillare come al solito (anche se fa quasi tutti i notri gol)...estroso
  • l'Andrea, voto 5,5, memore della precedente prestazione cerca di mandare in onda una replica delle azioni della gara di settimana scorsa, ma il videoregistratore del dio del calcio non va proprio, e nonostante tenti di sfondare sulle fasce raramente l'azione risulta fluida e il suo giochetto "corsa-stop con la suola-corsa" viene rapidamente sgamato...arginato
  • lo Ste, voto 5, non è serata x tutti e forse soprattutto x lui:gli si spacca una stringa della scarpa, va in campo con lo stiramento di sett scorsa non ancora completamente riassorbito, tenta di farsi vedere muovendosi in lungo e in largo in tutto il campo, ma spesso viene servito male o quando riceve palla a volte sbaglia clamorosi stop; prende sì un palo ed effettua un bel tiro a giro di destro, ma continua poi ad insistere (ciccando...) col tacco e dagli altoparlanti del campo sembra partire "perchè lo fai" di Masini...tapino

domenica 26 novembre 2006

BEI TEMPI...
Oggi è il compleaano dell'Ape Maia, uno dei cartoni simbolo di noi bambini anni 80, e non potevo non dedicaci un post...;)
La storia:
Subito dopo la nascita l'ape Maia, insieme ad un gruppo di piccole api, viene affidata alle cure di Cassandra, una dolce ape-maestra, che ha il compito di badare ai nuovi venuti e insegnare loro quanto è necessario sapere sulle regole e le normali attività dell'alveare. Ma l'Ape Maia è così curiosa di esplorare il mondo, di fare nuove conoscenze, di ricevere risposte esaustive alle sue innumerevoli domande, che molto presto si allontanerà dall'alveare. La nostra piccola protagonista affronterà il suo viaggio insieme all'inseparabile Willi, un tipino un po' flemmatico e pigro, ma simpatico; soprattutto quando lo vedremo impegnato nel vano tentativo di frenare la vivace impulsività della sua compagna di avventure. I due amici visiteranno molti posti nuovi, incontreranno insetti e animali mai conosciuti, alcuni dei quali buoni, altri meno…. pericoli e difficoltà saranno tanti, come del resto le volte che offriranno il loro aiuto ai meno fortunati. L'ape Maia saprà cavarsela bene, lasciando dietro sè una scia di buoni sentimenti. Grazie a queste esperienze, lei imparerà tante cose e farà ritorno al suo alveare da adulta sensibile e responsabile....
La sigla:
Ape ape ape MaiaCosa fai sul mio panino? Guarda che ti sei sbagliataNon è un fiore è marmellataApe ape ape MaiaStai piangendo tutta sola, ma tu dici: "Mi ha bagnataUna goccia di rugiada"Ape ape ape Maia
Rit. Sei tanto piccola, mi so difendere da meSei tanto piccola, col pungiglione pungo teSei tanto piccola, ma piccola, ma piccolaChe, credimi, paura non mi faiSono una zingara, tu sempre a zonzo te ne vaiSono una zingara, però il tuo nido tu ce l'haiSono una zingara che zingara, che zingaraChe zingara non c'è
Ape ape ape MaiaFacci ancora compagnia, ma non fare l'arrabbiataSe la mamma ti ha sgridataApe ape ape MaiaNoi sappiamo che sei brava, forza adesso vola a casaSta finendo la giornataApe ape ape Maia
Rit. …
Ape ape ape MaiaCosa fai sul mio panino? Guarda che ti sei sbagliataNon è un fiore è marmellataApe ape ape MaiaStai piangendo tutta sola, ma tu dici: "Mi ha bagnataUna goccia di rugiada"Ape ape ape Maia

mercoledì 22 novembre 2006

PRIMA VISIONE
Sono le 20.30 quando i giocatori si ritrovano negli spogliatoi...ognuno prende posto...cè chi si sitema i parastinchi,chi il colletto della maglietta, chi si allaccia con ancora un po' + di forza le stringhe degli scarpini...poi tutti si lanciano un'occhiata d'intesa...ora non si può + sbagliare, ora si va in campo x giocare,ora...si va in campo x vincere!
Quando le 2 squadre entrano nel Maracanà padano x il riscaldamento il pubblico dagli spalti offre uno spettacolo nello spettacolo,e tutto lascia presumere in una grande serata.
Alle 21 cè il fischio di inizio e i nostri eroi scendono in campo cosi:
  • lo Stefano
  • il Marco
  • l'Andrea (cugino n°1 del Marco)
  • il Davide (cugino n°2 del Marco)
  • lo Ste (io)
L'inizio del match vede le 2 compagini studiarsi attentamente come facevano i generali del padre di Mulan nel film Disney evitando di subire offensive in contropiede, ma nonostante l'attenzione in difesa, gli avversari vanno in vantaggio di 1 rete. I nostri non si scoraggiano, anzi accelerano, impostano il loro gioco allargandolo sulle fasce e presto recuperano lo svantaggio.La partita sembra abbastanza quilibrata, le squadre vanno sul 2 a 2 ma poi...ma poi lo Ste (io) con un guizzo in area degno del delfino Flipper acchiappa il 3 a 2 anche se a costo di una leggera stiratura alla coscia destra e la squadra va...sempre di +...non cè modo di fermarli questi ragazzi...ogni azione si conclude con un goal, con una rete...da fuori area,di destro,di rapina,con una minella o di giustezza...nn importa se poi ad un certo punto perdono il Davide (costretto così a rifugiarsi tra i pali) qualsiasi cosa tentino di fare ci riescono...mamma mia che roba...sembra di vedere la selecao in versione brianzola...sembra di sentire Josè Altafini dire "incredibile amisci,questo sì che il jogo del calscio..."...ogni palla toccata pare avvolta da un'aurea dorata, ogni azione sembra orchestrata da Mozart, ogni passaggio sembra un acquerello di Monet...Si arriva così al termine regolamentare col risultato di 20 a 13 circa e i nostri, incosapevolmente rinunciatari, abbassano il livello di attenzione e x 5 min circa sembra di rivivere la triste replica dell'Ataturk di Istanbul:gol,gol e ancora gol...ma i nostri sono ancora arzilli e con il loro "animu pugnandi" riescono a riprendere le redini del gioco portando a casa una vittoria meritatissima con un vantaggio di 4 reti mandando in visibilio il pubblico ke ormai ha trasformato gli spalti nel sambodromo di Rio...e se fate silenzio, un attimo, e porgete l'orecchio, sembra ancora di sentir risuonare nell'aria "brazil
tatatatatà...brazil tatatatatà
..."
Le pagelle di Paolo Ziliani da Controcampo
  • lo Stefano, voto 8, è in forma il ragazzo, e come lui lo sono anche i suoi polpaccioni che gli permettono di contrastare ogni azione degli avversari con la facilità con cui Clifford Yuma frantumava i sogni di Holliver Hutton; spesso si porta poi in avanti, fraseggiando coi compagni e segnando pure una rete, senza però mai perdere di vista il nemico che puntualmnte viene riacciuffato e stoppato manco fosse uno sbirro sulla tangenziale est...radar
  • il Marco, voto 8,5, nonostante la caviglia non sia in perfette condizioni, gioca la partita con grande autorità, corre da una parte all'altra del campo, quando poi si fa dare palla dal portiere parte,accelera,sembra decollare da un momento all'altro,sempre +,lasciando sul posto gli avversari e concludendo a rete da tutte le posizioni, anche se nn sempre la palla va dove vuole lui...cacciabombardiere
  • l'Andrea (cugino n°1 del Marco), voto 9, è lui a ricevere a fine gara il premio "uomo partita sky" da cristina maestri, ogni palla che tocca diventa goal, ogni dribbling ubriaca gli avversari come il tavernello,ogni azione che imposta si trasforma in una sinfonia di violoncelli che ammalia e al contempo stordisce gli avversari, qualsiasi cosa faccia sulla sua fascia destra diventa praticamente oro...re mida
  • il Davide (cugino n°2 del Marco), voto 6 (x la fiducia), dopo neanche 20 min di gioco è costretto a ritirarsi tra i pali a causa della fragilità dei suoi muscoli e, come confermerà poi il medico sociale dagli spogliatoi "a l'anima deri mortacci sua...je avevo detto de fa' + riscaldamento,de corre de +, de fa' streccing...", sbaglia il riscaldamento...swarovski
  • lo Ste (io), voto 7, dopo aver saltato il match precedente, il bagai ha voglia di giocare, di dar libero sfogo agli insegnamenti della playstation:agisce in tutto il campo, svarionando da una parte all'altra del rettangolo di gioco mostrando solo a tratti ciò che potrebbe fare:dalla borsa di mary poppins riusce sì a tirar fuori anche delle belle cose, come i 3 goal e l'assist di esterno dx, ma ogni tanto si fa prendere la mano e cerca il numero funanbolico, soprattutto il tacco che, se gli fosse riuscito, avrebbe portato Stefano Nosotti ad intervenire da bordocampo e Altafini ad esclamare "incredibile amisci, che asione...questa è scrita a pajina 37 del manuale del calscio..."; purtroppo non va come avrebbe sperato, ma almeno ci tenta...only the breath

mercoledì 15 novembre 2006

BLOGGO UN PO'...
Zio caro che sbattimento in questi giorni! Tra domenica e ieri sera non cè stato un giorno in cui sono andato via da Como prima delle 7-7.30...e l'incontro a casa del leader del gruppo x discutere del progetto,e la lez di uno svizzerotto del cacchio che la tira in lungo x niente,e la presentazione in classe delle slides del prog...ufff,meno male fino al prox fine settimana sono a casa...
Cmq le cose che mi hanno "preso" in questi giorni sono stati:
  • la mia corsetta...oggi sono andato fino a casa dell'Albe, poi al Bassi, in centro e dopo 8.6 km in 44 min sono tornato a casina...bella lì Gabri!
  • "mai + come prima", film ke ho visto ieri sulla sky...praticamente parla della vacanza ke 5 studenti fanno sulle dolomiti dopo la matura:all'inizio sembrava uno dei tanti filmetti "alla muccino jr." che mi esaltano (gli amici delle superiori, gli esami, il gruppo con il bello-l'intellettuale-il coglione-la bella-la bruttina)...solo ke nn era così.Prima di tutto uno dei protagonisti era un ragazzo spastisco (un grande nel film!) e poi il protagonista nn era proprio "alla muccino" (perennemente alla ricerca di cosa fare,di scoprire se stesso, in semi-sbattimento x quella ke nn lo fila), anzi era una specie di intellettuale alternativo, tutto immerso nel suo mondo...beh cmq, la roba ke mi ha devastato è il finale:durante un'escursione in montagna proprio lui cade, tutti lo cercano ma alla fine ritovano solo il cadavere...tutti vanno in una specie di depressioncina(nessuno vuole vedere gli altri, tutti cercano di allontanarsi dal ricordo dell'amico), ma ala fine sarà proprio il ragazzo handicappato a riuscire a riunire il gruppo...bello, avevo un quasi-quasi-quasi magone...
  • su invito proprio dell'Albe, nn posso nn parlare del Milan...allora, sabato scorsa contro la roma era iniziato tutto bene:avevo incontrato i tipi che avevo conosciuto sul forum http://curvasudmilano.forumfree.net/ , avevo conosciuto pure quelli di lissone, nn ero mai stato così in basso verso le transenne a vedere e a sostenere la squadra...solo ke poi porca purtinara abbiamo perso.E' una stagione in cui davvero nn va niente come dovrebbe andare:prendiamo pali e pali, ci annullano i goal, nn ci danno i rigori,nn siamo riusciti a riempire la lacuna lasciata da Sheva,siamo partiti da -8 e in + il berlusca nn vuole spendere...se n x ronaldinho!Ma cazzo ke cazzo ce ne facciamo ?!Cioè, è un grandissimo, nn si può discutere, ma con gli stessi soldi che spenderemmo x lui (cartellino+stipendio(ke deve essere considerato doppio a causa delle tasse)+diritti immagine) potremmo ingaggiare un rinforzo ke sia degno della maglia rossonera x ogni reparto...e poi, mi spiace ammetterlo, ma forse è proprio ora di cambiare pagina, di prendere da parte un po' di gente e dirgli "grazie di cuore...ma è ora di svoltare, di rinascere..." e mi riferisco al capitano Paolo - acciao e seta - Maldini, a Billy - vibrazione dell'anima - costacurta, al mister e ad altri...una delle cose + belle della mia squadra, di cui sono davvero orgoglioso, è che, a differenza di altri, al Milan ci sono i sentimenti...solo ke bisogna essere un minimo razionale...nn ha senso far finta ke il tempo nn passi...sigh. cmq tutto ciò nn fa altro ke aumentare la mia voglia di sostenre i rossoneri, di andare in curva e di tornare a casa (x l'ennesima volta...) senza voce...;)

Infine pubblico un pezzo di un libro on-line che sto leggendo, se volete potete scaricarlo, il link è in fondo

L'ultras nn ha un nome per il mondo esterno, solo gli amici lo conoscono.

L'ultras nn ha volto, spesso un cappuccio gli copre la testa, una sciarpa la bocca.

L'ultras nn si veste in modo normale, nn segue le mode, boccia le novità.Quando sale su un treno, cammina su un marciapiede, anche se nn ha vessilli della propria squadra, lo riconosci.
L'ultras attacca se attaccato, aiuta nel bisogno.
L'ultras nn smette di essere tale appena si toglie la sciarpetta o rientra a casa dopo una trasferta, continua a lottare 7 giorni su 7.
L'ultras veterano da l'esempio a quello giovane, e quello giovane rispetta il veterano.
L'ultras giovane è fiero di stare al lato del veterano, di imparare dalle sue critiche e inorgogliosirsi dai suoi complimenti.Quando la gente guarda un ultras, nn lo capisce, e lui nn vuole essere capito dalla gente, nn da spiegazioni sul suo modo di essere.Ogni ultras è diverso, c'è quello che veste solo materiale ultras e della sua squadra e quello che nn ha neanche una maglietta del suo gruppo.C'è quello che si muove solo col gruppo e quello che fa gruppo per se.
Gli ultras sono diversi ma li unisce l'amore per la propria squadra, la tenacia nel resistere oltre 90minuti in piedi sotto la pioggia o al freddo, li unisce il riscaldarsi con un coro cantato squarciagola, li unisce la sicurezza dell'amico che gli dorme accanto sul treno che ti riporta dalla trasferta, li unisce la passeggiata goliardica nella città avversaria, li unisce la gioia di partire per una trasferta e la stanchezza del ritorno, li unisce quel panino diviso in due dopo ore di digiuno, li unisce quella sigaretta offerta nello scompertimento e ridata in curva, li unisce quella litigata sull'esterno sinistro panchinaro fatta nella penombra di un treno notturno, li unisce quello sguardo dopo uno scontro, li unisce la mentalità.Le cose che ci uniscono, contemporaneamente ci dividono dal mondo esterno, ci allontanano da genitori preoccupati, da zii scandalizzati, da compagni di classe impauriti e da professori disgustati.
L'ultras è l'eccezione alla regola, è l'inaspettato che ti sorprende, è la sorpresa che ti smorza il sorriso quando pensi di averla fatta franca.
L'ultras è anche il braccio che ti tira sul vagone prima che si chiudono le porte.
L'ultras nn è violenza gratuita, è la difesa intransigente di uno stile di vita messo in pericolo da biglietti nominativi, dalle pay-tv, dall'imborghesimento delle nuove generazioni, dalla tv-spazzatura e, soprattutto, dalla repressione.
L'ultras è questo e molto altro, altri sentimenti nn richiudibili in parole, incompresibili alla gente comune che preferisce vivere dietro un vetro piuttosto che infrangerlo e entrare nella realtà, fredda e piovosa.

sabato 11 novembre 2006

COME IL COTOLENGO...

Ieri il gruppo putrella ha spaccato...però ora nn ho tempo x il racconto, bastano 3 elementi:
  1. la fuga dallo 039, dopo una grande recitazione, in quanto il locale era deserto
  2. i brindisi assurdi,ke a poco a poco stavano facendoci toccare il fono...anche se come ormai so il fondo è relativo
  3. la compilation 80mania

Per maggiori dettagli visitate i blog della Laura e della Elena

martedì 7 novembre 2006

FUORI IN 600 SECONDI
Alle volte basta davvero poco.Bastano 360 secondi,10 minuti.Indimenticabili.E cazzutissimi.E' in questa frase ke si può riassumere la partita di ieri sera...
L'incontro è previsto presso l'ormai notissimo CRSC di Desio,i giocatori arrivano alla spicciolata a causa dell'incontro tra i gobbi e i "pummarola"-boys e di un problema relativo al pagamento,poi si fionadano in campo bramosi di affrontare e sconfiggere l'avversario e il freddo glaciale ke li avvolge come il fatale profumo di Poison-hevy in Batman.
La formazione dei nostri eroi nn è + la solita...e questo sarà determinante.In campo scendono quindi:
  • il Marco
  • l'Andrea (cugino del Marco n°1)
  • il Davide (cugino del Marco n°2)
  • lo Stefano
  • io


Subito al fischi d'inizio cè il problema del portiere,in quanto il mitico Gallo,durante una trattativa moggiesca,è ora baluardo della porta versaria. Si decise perciò di stare in porta a rotazione,e questo nn permatterà mai alla squadra di schierarsi nella formazione tipo e mettere in pratica gli schemi orami interinsechi nel DNA calcisitco di ognuno di noi.Il primo a posizionarsi tra i pali è lo Ste (io),subisce il primo goal in contropiede,ma la partita sembra all'apparenza abbastanza equilibrata,e invece...e invece ad un certo punto il dio del calcio decide di illuminare un tale Guido e dopo neanche 10min i nostri sono sotto di 5 goal...tutti sono turbati,si guardano in giro smarriti,ognunoi cerca negli occhi dei propri compagni una risposta attesa invano e in quei frangenti neanke il freddo stile "pooo po po polaretti dolfin" sembra accendere in loro una scintilla.Spinti quindi + dal cuore ke dalla testa,si cerca di penetrare le maglie della difesa avversaria,ma inevitabilmente si continua a sbattere,come una nave dell'eubea nei ghiacciai...si giunge cmq al 5-2.I nostri incominciano a crederci,sperano nella rimonta ke li avrebbe permesso di riaprire il match..."solo che non va proprio così" direbbe max pezzali...e ne sapeva il buon vecchio max...La partita sembra stregata,ogni tiro si perde sul fondo,ogni dribbling viene arrestato,i contrati a centrocampo hano sempre e solo un vincitore...L'incontro si trascina così verso una sconfitta annunciata e tra un'incazzatura ed un incoraggiamento il tutto si conclude con un 10-5 x gli altri...ci rifaremo!

Le pagelle di Paolo Ziliani da Controcampo:
  • il Marco, voto 6.5, prende palla,si fionda verso l'area di rigore avversaria ostinandosi ad accentrarsi troppo, "seedorfizzandosi",cerca in ogni modo di imbastire un'azione degna della sua tecnica,ma nn è serata e lo si capisce anche dal nervosismo con cui discute con lo Ste x quanto riguarda il gioco sulle fasce...elettrico
  • l'Andrea (cugino del Marco n°1), voto 6, sembra il gemello Derrick del marco, a differenza del cugino si fa notare spesso sulle fase allargando il gioco,ma cerca in continuazione dribbling su dribbling ke un po' x la fisicità avversaria un po' perchè era destino nn riesce mai davvero a sfondare...sgambettante
  • il Davide (cugino del Marco n°2), voto 6, è solamente la seconda partita ke fa dopo alcuni anni di assenza dai campi e ciò,nonostante la maglietta di ronaldinho e i calzettoni alla henry, si fa sentire anche se nn si perde mai d'animo e cerca di trovare la sua posizione sul rettangolo di gioco...spaesatello
  • lo Stefano, voto 6.5, nonostante la sua abilità difensiva, ieri sera non riesce ad imprimere il suo marchio di fabbrica alla partita, forse in parte dovuto alla rilassatezza post-laurea,segna cmq una doppietta che rende meno amaro il risultato...lodevole
  • io, voto 6, a causa delle intemperanze atmosferiche e dell'infortunio post-derby manca dal terreno di gioco da 20 giorni, scende in campo con la maglietta di Gattuso x caricarsi e in effetti, dopo essere uscito dalla porta, si fionda subito nell'area avveraria cercando di sradicare la palla dai piedi dei difensori come il miglior giardiniere farebbe con l'edera nei giardini di Versail,ma non riesce a proporsi come vorrebbe:segna sì con rabbia una rete, scagliando una sassata ,stile Mark Lendera col "tiro della tigre" ,da quasi centrocampo ke si infila nell'angolino sinistro,cerca poi di far emergere dal freddo il suo spirito brasilero ma nè i colpi di tacco nè i tap-in ke tenta vanno a buo fine...ordinario

1.000

Oggi 7 Novembre 2006 ho superato le 1.000 visite col mio blog...grande!

lunedì 6 novembre 2006

TWISTERIAMO
- Langolo della Nancy -
Ebbene si ieri sera ci siamo dati alla pazza gioia giocando a twister. Ve lo ricordate, ma si dai, il gioco "piede destro sul rosso, mano sinistra sul verde"e cosi via fino a che uno di noi non cedeva. Lo devo ammettere avevamo sottovalutato tutti lo stress psico-fisico a cui questo gioco ci sottoponeva e si perchè i nostri muscoletti si sono rivelati un pò debolucci e praticamente ci infortunavamo dopo 5 minuti, si insomma un pò come Ambro nel derby, tuttavia non ci siamo persi d'animo e dopo un breve riscaldamento è partita la gara a coppie: ste e io versus nico ed elena. la gara è stata dura e la tensione la si poteva tagliare con un grissino (a no quello è il tonno rio mare) ma, quello che più mi sorprendeva erano le evoluzioni che facevamo per raggiungere il nostro obiettivo (che poteva essere il tondo verde o rosso...) e ancor di più le culate (sopratutto quelle dello ste che non si sa perchè era sempre in posizioni ambigue) che si ricevevano a destra e a sinistra.c'erano dei momenti però che i nostri movimenti erano in piena sintonia, praticamente un balletto di culini che si muovevano all'unisono con una tale cordinazione che potevamo disegnare una nuova costellazione in cielo e paolo fox ci avrebbe ringraziato per avergli trovato un nuovo segno zodiacale da discutere a piazza grande con magalli...le gare sono poi continuate anche perchè si era aggiunto un nuovo componente al mitico quartetto, il gio. anche lui agguerrito più che mai, anche se in leggero ritardo, ha preso parte e alle olimpiadi di twister.alla fine le vincitrici siamo state io e la elena anche se in realtà facevamo parte di due squadre diverse e ci sono state delle sollevazioni da parte della componente maschile che, ferita nell'orgoglio, ci ha sfidato a una partita a calcetto venerdi. noi forti del nostro girl power abbiamo accettato e solo campopotrà dire chi è il migliore.bè mi sembra di avervi dato un chiaro resoconto della serata emozionante che abbiamo trascorso quindi se volete anche voi organizzare una partita a twister non vi resta che contattarci...dimenticavo che questo gioco deli anni 90 ha un grande potere rassodante quindi se avete un pò di cellulite approfittate!...Ele
P.S. à ragà ieri non v'ho visto v'ho vissuto!

CHE SFIGA

Ma come cacchio è possibile ke il mio post relativo alla partita di tennis col Nico si sia cancellato?In effetti era uscito un errore di blogger.com ma poi me lo aveva pubblicato lo stesso...uffi... :(

giovedì 2 novembre 2006

KAKALCIO SHOW

Spettacolo a San Siro ieri sera! contro l'anderlecht finalmente il Milan ha giocato da Milan. Protagonista indiscusso della serata è stato Ricardo Izecson Dos Santos Leite, Kakà che ha mostrato tutto il suo repertorio calcistico: corsa, progressione,tiro...in questo momento è forse il miglior giocatore al mondo e sta sempre + diventando il nuovo simbolo della squadra rossonera.
Il 1° goal è stato un rigore,il 2° è partito dalla nostra metà campo, quando le petit zidane, dopo aver ricevuto palla da Dida, la lancia immediatamente x Kakacinho che la fa sua,accelera,accelera,arriva in area la appoggia a Cafu che gliala ripassa e con un piatto la spinge in rete. Bellissimo il 3°: palla sulla sinistra, dribbling a rientrare e la palla come una stella cometa parte lasciando dietro di sè una scia luminosa che si spegne nel sette...
E poi...e poi finalmente il Gila ha segnato anche in champions...

mercoledì 1 novembre 2006

URGUGLIUS DE VESS LUMBARD

Considerando il periodo e ieri sera nel post-festa,dedico un post alla mia terra :)

La cassoeula è un piatto tradizionale lombardo. Anche detta casoeula, cassouela, casoela, cassuola o cazzuola (diminutivo di cazza, tegame), deve il suo nome alla casseruola dentro la quale viene preparata.Un altro nome della cassoeula è bottaggio, da botte o più probabilmente dal francese 'potage' (minestra), da pot (pignatta), analoghi ai termini 'olla' (spagnolo di pignatta, da cui olla podrida) e 'potée' (in francese pentola, da cui potée bourguignonne, lorraine ecc.) indicanti preparazioni simili.
Il piatto così come viene preparato attualmente nasce all'inizio del XX secolo ma le sue varianti più antiche sono di origine incerta e controversa. Due sono le ipotesi più accreditate.La prima lega la cassoeula alla ritualità del culto popolare di Sant'Antonio abate, festeggiato il 17 gennaio, data che segnava la fine del periodo delle macellazioni dei maiali. I tagli di carne utilizzati per la cassoeula erano quelli più economici e avevano lo scopo di insaporire la verza, elemento invernale basilare della cucina contadina lombarda nei secoli scorsi. La seconda ipotizza invece che il piatto originario, di origine barocca, prevedesse l'utilizzo di diversi tipi di carne e vi sia stata una successiva semplificazione e riduzione di ingredienti. È anche ritenuto plausibile che i due piatti, versione "povera" e versione "ricca", avessero origine diversa e nel tempo vi sia stata una sorta di convergenza che ha portato al piatto come è attualmente conosciuto.
La cassoeula è un piatto piuttosto elaborato e molto calorico, che si presenta in molte varianti. Gli ingredienti di base sono le verze, che per tradizione devono aver subito la prima gelata invernale, che le intenerisce e ne accorcia i tempi di cottura, e le parti povere del maiale: piedini, cotenne, costine, testa, verzini (salamini). Come ogni ricetta tradizionale che si rispetti, ogni zona della Lombardia lombarda ha la sua variante: in provincia di Como tradizionalmente non si mettono i piedini ma si usa la testa del maiale, nel pavese si usano solo le costine, nella zona ad ovest di Milano dalla Lomellina al Varesotto si chiama ragò e si prepara con la carne d'oca. Alcuni ingredienti sono d'introduzione recente come l'aggiunta di un bicchiere di vino bianco (pare sia una variante comasca) e l'aggiunta di spezie. Nella versione più classica è senz'altro improbabile l'uso della conserva di pomodoro. Un classico "moderno" è la sostituzione del burro con l'olio extravergine di oliva: salutisticamente quasi ininfluente (il problema della cassoeula sono le calorie, molto più della qualità dei grassi), fatta per mettere a posto la coscienza piuttosto che con reali intenti salutistici!
La ricetta della cassueula
Ingredienti per 6 persone:
1.500 g. verze
800 g. costine di maiale
250 g. cotenne di maiale pulite, raschiate e lavate
1-2 verzini a persona (ovvero salamini da verza in mancanza o ancora meglio in aggiunta 300 g. luganega o salsiccia)
2 piedini di maiale puliti, raschiati e lavati
1 orecchia di maiale pulita, raschiata e lavatamusetto e codino di maiale (facoltativi)
200 g. carote
200 g. sedano
100 g. cipolla
50 g. di burro
un bicchiere vino bianco secco (facoltativo)
brodo di carnepepe (facoltativo)
Preparazione: Far bollire per circa un'ora, in una pentola con acqua bollente, i piedini di maiale tagliati a metà, le cotenne e le orecchie. Questa operazione serve per sgrassare parzialmente il maiale, rendendo più leggero e digeribile il piatto finale. In un casseruola grande, a fuoco lento, mettere il burro e soffriggere la cipolla affettata. Aggiungere le costine di maiale, le orecchie e le cotenne tagliate a piccole strisce. Far rosolare per qualche minuto, quindi aggiungere sedano e carote, versare il vino bianco e farlo sfumare. Aggiungere un mestolo di brodo, mettere il sale (volendo il pepe) e rimescolare il tutto. Mettere il coperchio e lasciare sul fuoco molto basso per almeno un'ora controllando che non si attacchi al fondo, eventualmente aggiungendo altro brodo. Nel frattempo pulire la verza, tagliarla a pezzetti e cuocerla a fuoco basso in una pentola coperta con pochissima acqua finche non appassisce (5-10 minuti). Metterla quindi nella casseruola delle carni insieme alla luganega tagliata a pezzi ed ai verzini interi. Mettere il coperchio e far cuocere a fuoco moderato per altri 30 o 45 minuti controllando che non si attacchi al fondo. Provvedere ogni tanto a rimuovere la schiuma in superficie.La cassoeula si può mangiare da sola oppure con la polenta. ;)