venerdì 21 luglio 2006

NOI ABBIAMO IL MILAN NEL CUORE
E' x questo che quindi ieri pomeriggio insieme a moltissimi tifosi rossoneri son andato in piazza della scala x protestare contro l'ingiustiza che stiamo subendo.
Sono arrivato x le 5, hanno distribuito un volantino che spiegava tutti i motivi che hanno spinto la curva a trovarsi davanti a palazzo marino e alle 5.30 finalmte è cominciata la protesta. E' stata una cosa pacifica (non siamo mica delle teste di cazzo che, ad es, tirano giù i motorini dagli spalti...) e ci siamo fatti sentire a suon di cori: da una parte abbiamo dimostrato il tutto nostro attaccamento al milan, dall'altra il bersaglio principale è stata la procura rappresentata dai bastardi rossi-borrelli-palazzi, la vera triade anti-milan...
LOTTA DURA
CONTRO LE INGIUSTIZIE
DELLA PROCURA!
N.B.: figata quando mi sono rivisto poi alla sera in tele al TG3 della lombarida e soprattutto a QSVS delle 19.30!
Intanto, sempre ieri, a Milanello, i ragazzi hanno incominciato la preparazione.
Queste le prime dichiarazioni:
ARIEDO BRAIDA: ‘Con questa società e questi tifosi supereremo tutte le difficoltà. La storia lo insegna. Questa società con questa squadra, sotto il profilo tecnico e umano, saprà dare tutto come ha sempre fatto. Il nostro mercato? Ci stiamo muovendo, tre anni fa abbiamo preso Kakà e all’epoca non era un nome altisonante, è venuto e ha dimostrato poi di essere un grande calciatore. Mi auguro questo possa succedere ai ragazzi che sono qui oggi. Contano i fatti, è importante raggiungere i risultati con fatti e non con parole. Vorrei anche fare chiarezza sulle tante voci riguardo a giocatori del Milan in partenza. Kakà non ha mai parlato con nessun giornalista, non ha mai detto niente a nessuno, ed è ultrafelice di stare con noi. Pirlo? Ho parlato con il suo procuratore e anche con lui, gli ho detto che il Milan non intende cedere nessuno e non mi risulta che lui abbia detto o chiesto di essere ceduto. Non credo che abbia detto a nessuno di volere andare via’.
CARLO ANCELOTTI: ‘Ringrazio i calciatori che sono andati via per la serietà e per il loro contributo, il loro impegno ha contribuito a fare rimanere questa squadra ai vertici. E auguro ai nuovi arrivati tanta fortuna, tanta voglia e tanti successi. Ringrazio e mi complimento con tutta la spedizione azzurra che ha dato una bella immagine, in primis l’allenatore che ha fatto un gran lavoro. Complimenti quindi soprattutto a Marcello Lippi che ha tenuto alto il nostro nome, e allo stesso tempo tanti auguri a Donadoni che ha le capacità morali e tecniche per fare bene. Grazie anche ai calciatori, soprattutto a quelli che hanno giocato con la maglia del Milan sotto quella della Nazionale. ’Sentenze? Il campionato, si sa, è sempre difficile, per noi può esserlo un po’ di più, ma niente ci spaventa, noi siamo stati sempre protagonisti, qualche volta abbiamo vinto, qualche volta no, ma siamo sempre stati protagonisti fino in fondo e così sarà anche quest’anno, al di là di come partiremo. Se partiremo con l’handicap del meno 15, avremo ancora maggiore voglia e forza per recuperare, vogliamo vincere il campionato. Aspettiamo una settimana e i giudizi definitivi, poi faremo tutte le valutazioni. La Coppa Uefa? Accettiamo qualsiasi cosa, ci presenteremo davanti ad ogni impegno con il massimo entusiasmo, per vincere tutto quello che possiamo vincere. La filosofia del Milan non cambia: calcio offensivo e votato al gioco d’attacco, con terzini che spingono, centrocampisti bravi nel possesso e nell’inserimento e con attaccanti che facciano gli attaccanti. Non vedo grosse novità per il futuro, continuiamo con lo stesso modulo sulla strada intrapresa’. Carlo Ancelotti ha parlato così di Yoann Gourcuff: ’E’ un centrocampista moderno, abbina qualità, dinamismo, può essere utilizzabile in tutti i ruoli di centrocampo,c’è tutto il tempo per aiutarlo ad inserirsi nel nostro centrocampo. Yoann ha qualità, noi dobbiamo avere la capacità di non creargli difficoltà nell’inserimento come siamo riusciti a fare bene in passato con Kakà. E’ un giocatore diverso dal brasiliano, ma è un centrocampista moderno e nel calcio di oggi questo è un fattore molto importante’.
PAOLO MALDINI: ‘Le mie condizioni sono buone, qualche giorno fa ho sostenuto una visita con il prof. Martens e procede tutto bene, il ginocchio non si è mai gonfiato dal giorno dell’ operazione e questo è importante.Ora inizierò con calma un lavoro fisico e poi valuterò il mio stato di forma settimana dopo settimana. Con Martens ho un nuovo appuntamento tra un mese. I Mondiali e gli azzurri campioni? Dopo tanto tempo di maglia azzurra e dopo 4 mondiali, al momento del raduno già l’atmosfera della nazionale mi mancava, non mi sono mai staccato completamente dall’ azzurro, avrei voluto anch’io alzare quella coppa e non lo nascondo, ma sono stato contento e ho tifato per i ragazzi che hanno dato una lezione al mondo su come si gioca, su come sono stati uniti e hanno lottato. Complimenti a tutti e a Cannavaro, il capitano che ha fatto un grande Mondiale. Con che spirito affrontiamo questo raduno? Quello che è successo nel mondo del calcio non ci lascia certo indifferenti e non lascia indifferenti nemmeno i tifosi. Per il momento è inutile commentare, aspettiamo la decisione definitiva. L’unica cosa che voglio dire è che sento che mi hanno tolto qualcosa. La Champions? Per me potrebbe essere ultima occasione. Ripeto, sento che mi hanno tolto qualcosa e adesso anche la possibilità di partecipare a questa competizione, non resta che aspettare. Per quanto riguarda l’assenza dei nazionali non è un problema, partire non con tutta la rosa siamo abituati, anche se io generalmente ero dall’altra parte e arrivavo dopo. Lavoreremo bene noi, in attesa dei compagni, aspettando di unirci tutti ad agosto. Ci sarà tempo per far rientrare tutti e lavorare insieme’.
YOANN GOURCUFF: ‘Il paragone con Zidane mi fa sorridere, c’è tanta differenza. Sono orgoglioso di appartenere a questa squadra. Spero di vincere e di diventare un giocatore importante per questa squadra. Braida mi ha cercato in Francia e le sue parole mi sono piaciute tantissimo. Sono fiero di giocare insieme a Paolo Maldini, lo conosco fin da piccolo’.
PASQUALE FOGGIA: ’Sono qui per imparare, tra tanti campioni è il minimo che io possa fare. Il mio ruolo? Deciderà il mister’.
GIUSEPPE FAVALLI: ’Sono contento di essere arrivato al Milan, per me è un’opportunità importante, sono qui per fare bene e parto con grande entusiasmo’.
FERDINANDO COPPOLA: ’Nel calcio può succedere di tutto, lavorerò in questi giorni con entusiasmo e voglia, quella per mettermi in mostra, qualora poi si dovesse prospettare l’opportunità di andare altrove l’accoglierò con lo stesso entusiasmo con cui sono venuto qui’.

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