lunedì 29 maggio 2006

ARRIVEDERCI AMORE CIAO
- La mia lettera a Shevchenko -


Lascio per motivi familiari, ringrazio la società per tutto quello che mi ha dato, non c'è un problema di rapporti e non c'è un problema economico
Caro Andriy,
è con queste parole che l’altra sera hai deciso di salutare me e tutti i tifosi dell’A. C. Milan che, d’ora in poi, non ti vedranno + giocare e segnare a S.Siro, allenarti a Milanello, esultare e gioire battendoti il pugno sul cuore e poi alzare il braccio x salutare la curva sud, e che soprattutto non ti vedranno + con la maglia rossonera.
Mi ricordo ancora, quando sei arrivato nell’estate del ’99 con quel tuo faccino da Bambi, quasi intimidito dall’ambiente che di lì a poco ti avrebbe accolto e ti avrebbe trasformato in un campione. Quando ti ho visto la prima volta, bè…non sapevo praticamente nulla di te se non che eri una giovane promessa del calcio dell’est: avevo letto dei tuoi numeri, dei tuoi gol in champions league, ma negli occhi avevo ancora le gesta di Van Basten, di Weah e mi chiedevo come “sto gracilino” avrebbe portato la mia squadra al trionfo…poi ti ho visto giocare, ti ho visto segnare, ti ho (abbiamo) visto crescere e maturare e l’amore e la stima, sia come calciatore che come uomo, sono cresciute a dismisura caro Sheva.
Ti viene in mente il tuo primo goal rossonero? te lo dico io: risale ad un’amichevole giocata col Bayer Leverkusen, ad Agosto. Ero al mare, coi miei, e nonostante il clima-vacanza, ero riuscito a trovare un bar con la x assistere alla tua prima marcatura: azione sulla sinistra, palla lanciata verso il limite dell’area, Bierhoff la sta x calciare, ma arrivi tu e col tuo piattone la metti alla sn del portiere…GOAL!
Da qui in poi è stata una escalation, né Andriy? Ti ricordi il 1° vero goal ufficiale in rossonero? Bè io si naturalmente: ero in giro a Bellaggio (in quegli anni non avevo ancora la parabola e x scaramanzia avevo deciso di vedere su D+ solo le partite del girone di ritorno, come l’anno prima con Zaccheroni), quando alla radio annunciano “raddoppio del Milan”…mi catapulto nel primo bar e vedo te che corri con la maglia sulla testa come Ravanelli e vieni abbracciato da tutti: avevi raddoppiato tirando sotto le gambe del portiere del Lecce su passaggio di testa di Oliver.
E il primo a S.Siro? era una domenica di sole di inizio settembre quando Serginho va sulla fascia, supera un difensore del Perugia, cross morbido come una mousse al cioccolato, palla che scavalca Mazzantini e tu, col tuo testino, la butti in rete…hai fatto gioire + di 60.000 persone insieme…o ancora ti viene in mente la 1° rete in coppa campioni? l’hai segnato contro il Galatasaray, su assist di Leonardo, spizzicando di punta il pallone…quanti goal Sheva, quante reti, e in tutti i modi e in tutti gli stadi, sì perché tu 6 proprio un giocatore completo, sia tecnicamente che tatticamente. Un es è la 1° rete in coppa italia, di rapina nell’area piccola a Bergamo contro l’Atalanta…cazzarola vorrei darti un abbraccio x ogni goal che hai fatto, x ognuna di quelle 173 volte in cui la palla è finita in rete. In questo caso però ci sarebbero abbracci e Abbracci: uno in particolare sarebbe x la tua 1 tripletta, contro la Lazio a Roma in un 4-4 storico. Mi ricordo ancora l’articolo del “Forza Milan!” del mese successivo: “Sheva tRe di Roma”. Un altro ringraziamento speciale ti spetterebbe invece x ciò che definitivamente ti ha fatto eguagliare sua eccellenza Van basten: la quadripletta in Champions, lui col gotemborg, tu col fenerbace, 8 reti così diverse e in fondo così uguali…
Non so cosa farai al Chelsea, non so se i tuoi 30 si faranno sentire, se riuscirai a dare e a ricevere almeno una parte di ciò che hai dato e ricevuto col Milan, so solo che come hai vinto al Milan, come sei stato al Milan non potrà + essere replicato, e anche tu ieri l’hai detto “trovare un altro posto come il Milan è impossibile”…qual è il goal + importante che hai fatto? Penso proprio che sia stato il rigore contro la juve a Manchester in finale nel 2003. Quella stagione non era iniziata un po’ così così, eh?. Ero allo stadio il 14-8-20002, proprio nella tua/mia curva, a vedere l’andata del preliminare con lo slovan liberec e nonostante la pochezza della squadra avversaria siamo riusciti a vincere solo 1-0 con gol di superpippo e tu non solo hai preso una traversa (bellissimo quando nelle interviste ti 6 definiti “proprio sfigato”), ma ti 6 pure fatto male alla coscia…così siamo arrivati a maggio praticamente senza di te…ed è qui che però il nostro eroe - tu - entra in campo: semifinale con l’inter, avevo gli esami, ma tanto non capivo un cazzo e mi sono messo a vedere tutta la gara con un’intensità, con un’attenzione…quando poi Seedorf ti passa la palla, fai un tunnel a Cordoba, e la palla passa dietro a toldo…GOOOOL! Alla fine ero distrutto, sudato come se avessi giocato io, ma felice, estremamente felice…sai quante volte sono stato felice grazie a te? Finale, old traford, Manchester, 28-5-2003: il milan gioca meglio fin dall’inizio, ad un certo punto cè un’azione sulla sinistra, pippo a rui, rui a te che insacchi alla sinistra di buffon…GOOOOOOOOOOOLLL! Esplodo in un grido liberatorio atteso da mesi, e come me i milioni di rossoneri nel mondo, quando la merda dell’arbitro annulla x fuori gioco di rui costa…vaffanculo! la partita si trascina così fino ai rigori: segnano Sergio e Nesta…poi tocca te battere il rigore decisivo, Piccinini esclama “Shevchenko contro Buffon… Shevchenko va…rete! Rete! il Milan è campione d’europa x la sesta volta nella sua storia!” e io esplodo finalmente tutta la mia gioia, tutta la tensione accumulata in una stagione, esco sul balcone a gridare non so + che cosa, cioè penso “campioni!” x una decina di volte…non so se ho mai provato un’emozione così…così…boh non riesco a trovare un aggettivo…ciò che conta era che avevamo vinto e che tu, Shevino mio, eri stato l’uomo decisivo! grazie, grazie, grazie campione! Lo so nel mondo ci sono le guerre, le ingiustizie, cè chi ha problemi + gravi di una partita, e tu lo sai bene, ma in quel momento, in quel preciso momento, non riesci a pensare a nient’altro se non a festeggiare, a gridare a gioire, senza renderti conto di preciso di cosa stai facendo (ho rischiato di venire alle mani con mio zio…). Il giorno dopo, nonostante non abbia + 10 anni, sono andato all’univ con la maglia del Milan addosso, orgoglioso della mia squadra e di aver uno come te! E poi ti ricordi che figata 3 giorni dopo allo stadio x la finale di coppa italia con la roma (dopo che all’andata hai anche in quell’occasione messo il tuo sigillo)? Dopo il match sei entrato in campo e quando hai alzato al cielo la coppa avevo la pelle d’oca…sono cose che tutti dovrebbero provare almeno 1 volta nella vita, sono cose che uno si porta dentro x sempre e che niente potrà cancellare! Oh Sheva, quante cose mi vengono in mente…anche nella stagione successiva, nonostante una fase estiva un po’ deludente ci hai regalato una bella supercoppa europea contro il porto con un colpo di tesa potentissimo su cross del musagete…ero in salotto e capii che la stagione che stava x iniziare mi avrebbe regalato altre gioie, una su tutte: lo scudetto. Questa è stata forse la vittoria in cui hai inciso maggiormente, laureandoti ancora una volta capocannoniere con 24 reti, 24 esultanze, 24 gioie rossonere…e il 2-5-2004 finalmente, grazie ad un tuo precisissimo colpo di testa su cross di Kakà, sono ritornato in centro dopo un po’ di anni a gridare “siamo noi-siamo noi-i campioni dell’Italia siamo noi”. E infine l’ultimo trofeo vinto, anche questo con una tua prestazione eccelsa, una tripletta alla Lazio in Supercoppa di lega: ero al mare, in Calabria, e dopo un pomeriggio passato nei vari ristoranti con mio papà x cercarne uno che ci permettesse di vedere la partita, finalmente trovammo una pizzeria con un casino di juventini che rodevano come pochi a non aver un giocatore come te…e poi ti ricordi cosa, finalmente, il dio del calcio ha deciso x te? Certo che te lo ricordi: finalmente dopo anni di speranze, nel dicembre 2004, ti hanno consegnato il pallone d’oro consacrandoti finalmente nell’olimpo del calcio insieme a Rivera, Van Basten, Gullit e Weah, e la tua foto, nel momento in cui sul prato di S. Siro alzi il Balon d’or al cielo, è appesa in camera mia, di fronte al mio letto, e lì rimarrà
Sono passati 7 anni quindi, 7 anni in cui posso dire di averti visto crescere, anzi siamo un po’ cresciuti insieme, tu come calciatore, io come tifoso-ultras…ma lo sai quando ti ho visto la prima volta dal vivo? Magari questa è un po’ difficile…era Marzo o Aprile del 2000, il Milan giocava col Verona e io ero venuto col Friz proprio in curva - era il mio esordio - a vedere la mia squadra. Che bello quando x la 1 volta ho potuto cantarti insieme ad altri 5.000 “non è brasiliano però…” e poi esultare quando su passaggio di Alberini ti 6 involato sulla sinistra e con un preciso diagonale hai infilzato Frey…poi purtroppo la partita era finita 3-3, ma io ero contento lo stesso, ero contento di te e dei tuoi golassi…certo che né hai fatti, eh? Ben 173, di cui alcuni strepitosi, come il tiro dal limite dell’area contro Buffon in un milan-juve del 2001 dopo aver seminato 3 gobbi, o ancora, la progressione contro il bari partendo dalla nostra area…ero in un bar a Meda e al goal ho esclamato una frase che poi ho sempre + ripetuto “vai Sheva, cazzo, vai Sheva…”. Più vado avanti a pensarci e più altri momenti mi vengono in mente, come il goal n°100 in rossonero (col Chiedo, stagione 2003/2004, di testa su cross di Gattuso), il n°100 in seria A (2005 a Milano col Siena, su calcio d’angolo), la doppietta nel derby dell’11-5-2001 finito 0-6…e te ne potrei raccontare altri x ore…ma tanto sarebbe inutile ormai, la tua decisione l’hai già presa, non sono bastati 13.000 msg, non è servito l’incontro con Galliani e il presidente, e non sarò io che ci riuscirò, anche se vorrei, anche se vorrei infinitamente…non capisco la ragione vera della tua partenza: sì, lo so, mi risponderesti che lo fai x la tua famiglia, x l’inglese…no, secondo me non è così, o meglio, non sono le uniche ragioni. Il 25-5 di un anno fa dopo essere stati in vantaggio di 3-0 sul liverpool, ci siamo fatti raggiungere, e tu hai sbagliato il rigore decisivo…quella sera avrei voluto sprofondare, avrei voluto svegliarmi e capire che era solo un incubo, invece il dio del calcio che 2 anni prima ti aveva concesso di portarci sul trono d’europa, ci aveva portato nel baratro…forse è da qui che le tue motivazioni sono venute un po’ meno, che hai iniziato a pensare ad altre cose…all’inizio di questa stagione, nonostante tutto, lo sai, ho deciso di fare l’abbonamento in curva, cercando, nel mio piccolo, di portare un po’ di entusiasmo e di sostegno in +: a Milano il vostro rendimento è stato praticamente perfetto e noi vi abbiamo sostenuto sempre, ma nonostante questo era evidente che tutto non era + come qualche anno fa: la discussione ad agosto fuori dalle cucine di milanello con Ancelotti, le incazzature sempre + frequenti ogni volta che venivi sostituito…avevo (avevamo) davvero sperato di trattenerti dimostrandoti tutto il nostro affetto, il nostro calore, proprio come durante l’ultima giornata di campionato quando, venendo in curva sud, forse x l’ultima volta ti ho visto dal vivo, x l’ultima volta ho cantato “non è brasiliano però…”, x l’ultima volta tu eri un giocatore del Milan…ma non è bastato, non è servito…e avrei davvero fatto a meno di poter dire ora “io sono stato uno dei pochi ad aver avuto la fortuna di vedere l’ultima stagione di Sheva al Milan e gli ultimi suoi goal”…te li ricordi? In campionato è accaduto verso la fine di marzo contro la fiorentina, quando hai portato momentaneamente il risultato sull’1-1, mettendo la palla nell’angolino tirando dall’area piccola dopo aver dribblato un difensore viola, in champions è successo qualche giorno dopo: erano i quarti e stavamo vincendo 2-1 col Lione quando al 90°, su un retropassaggio troppo corto, tu ti avventi sulla palla, scarti il portiere e da posizione defilata insacchi a porta vuota…in entrambe la occasioni io ero lì, in curva, sopra di te e in quei momenti mai e poi mai avrei pensato che di lì a poco te ne saresti voluto andare.
Saresti diventato il capitano del futuro, il goleador rossonero della storia superando Nordahl, saresti diventato una vera bandiera del Milan, al pari dei vari Baresi e Maldini…e invece non sempre le cose vanno come uno spera…lo devo ammettere, Andriy, un po’ mi hai deluso, sentirti in conferenza mi ha quasi fatto venire il magone, mi ha rattristato, ma ormai la decisione è stata presa e anche se dall’anno prossimo la maglia n°7 sarà sulle spalle di una altro che magari ci regalerà goal e vittorie, nessuno potrà mai prendere il tuo posto nel mio cuore rossonero, ed io ti continuerò a ricordare come uno dei giocatori x cui è davvero valsa la pena soffrire, crederci, sgolarsi, prendere freddo, morire dal caldo, non uscire al sabato sera,uno x cui è valsa la pena tifare insomma…ciao vento di passioni, continuerò a conservare i tuoi poster, a mettermi il pigiama su cui avevo fatto stampare il tuo nome e il tuo numero, a giocare con la maglietta della tua nazionale che mi sono fatto portare direttamente dall’Ucraina, a leggere il libro che mi rimane su di te…e forse anche tu quando segnerai penserai x un momento, almeno x un momento, al Milan, ai tifosi rossoneri, a noi, perché sono sicuro che in qualunque posto andrai il tuo cuore rimarrà x sempre un cuore rossonero!
Con affetto
Ste
"Ieri per me è stata una giornata veramente difficile e ho pensato molto prima di prendere questa decisione. La mia è stata una scelta sofferta ma sento che è arrivato il momento di pensare al futuro della mia famiglia e dei miei figli , che sono la cosa più importante della mia vita. Alcuni giorni fa ho spiegato le mie motivazioni a Silvio Berlusconi, lui è per me una persona speciale, importante, è il padrino di mio figlio. Mi ha ascoltato e ha capito. " Fai ciò che è meglio per te", mi ha detto, ed è per questo e per tutto quello che ha fatto per me e per la mia famiglia, che lo ringrazierò per sempre. Ringrazio tanto anche la Società e il signor Galliani che hanno fatto tutto quanto era possibile, e molto di più, per trattenermi. Ma è soprattutto a voi tifosi che mi rivolgo e chiedo di accettare la mia scelta. Ho letto i vostri messaggi in questi giorni, molti mi hanno fatto venire le lacrime agli occhi; capisco anche la vostra rabbia e la delusione ma vi chiedo di accettare la mia scelta come uomo. Quello che mi avete dato in questi anni è unico, mi avete fatto sempre sentire a casa; stare in curva con voi è stata una delle emozioni più forti della mia vita. Voi avete una parte del mio cuore e ci starete per sempre".
Andriy Shevchenko

venerdì 26 maggio 2006

CI FACCIAMO I KILOMETRI...

Poco fa, instradandomi verso la casa dell'Albe, ho superato i 10.000 Km colmio Nitro.

giovedì 25 maggio 2006

VIDEOCHIAMAMI...

Stavolta ho fatto il nokia 3510i, non è splendido, soprattutto la cover,però era bello impestato:

mercoledì 24 maggio 2006

CHE CAZZATA


Cè una rana che ad un certo punto incontra una famiglia di bruchi in fila indiana.
Si avvicina al papà bruco , in testa alla fila, e gli fa"ciao io sono la rana e tu?"
e il papà bruco "sono il papà bruco"
la rana "e cosa fate?"e il bruco "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e il bruco "cè la mamma bruco "
la rana allora si avvicina alla mamma bruco e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e la mamma bruco "sono la mamma bruco"
la rana "e cosa fate?"
e il bruco "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e la mamma bruco "cè bruchina "
la rana allora si avvicina a bruchina e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e bruchina "sono bruchina"
la rana "e cosa fate?"
e bruchina "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e bruchina "cè bruchino "
la rana allora si avvicina a bruchino e fa "ciao io sono la rana e tu?"
e bruchino "sono bruchino"
la rana "e cosa fate?"
e bruchino "stiamo andando a fare un pic-nic"
la rana "e chi cè dietro di te?"
e bruchino "bè...dietro di me...cè il bruco del culo!"

Grande il Fabio Volo...

FILMONE
Ieri sera sono andato al cine con mia sorella a vedere il Codice da Vinci e devo dire che mi è piaciuto: la storia incentrata sulla leggenda del Sacro Graal è già di x sè bellina,ma la cosa che secondo me è venuta meglio è rappresentata dai vari colpi di scena che si susseguono vorticosamente facendo restare lo spettatore continuamente in bilico, chiedendosi se quello appena visto un attimo prima è stato proprio lo spannung...Momento esaltante è stato invece quando Langdon&tipa si rifugiono da un "amico" e questo inizia a raccontare , partendo dall'Ultima Cenadi Leo, tutta la storia del Sacro Graal e di come in realtà attorno ad esso (o ad essa...!?) sia stata montata una presunta montatura riguardante la vita di Gesù, inteso soltanto come uomo, e del suo rapporto con Maria Maddalena...va bè non racconto tutto se no non cè + gusto a leggere il libroo a vedere il film.Per finire, sentendo le varie interviste alla gente che è andato a vederlo, non so proprio perchè tutti cercano di tirarsela, di fare i criticoni culturali...il film è bello, è montato bene e non ci si annoia mai...boh...cazzo fatelo voi la prox volta il film!

lunedì 22 maggio 2006

SHEVA RESTA CON NOI

Andate su www.shevarestaconnoi.com e lasciate un msg affinchè il nostro Andriy capisca quanto sia importante x lui e x noi che rimanga al Milan!
Anch'io l'ho fatto ovviamente:
articolo da "La Gazzetta dello sport" del 20/05/2006
Sheva deciderà la prossima settimana, perché la proposta c’è, è concreta e segue giorni di tormenti e riflessioni.
La proposta arriva direttamente dalla società, da Adriano Galliani e con Silvio Berlusconi che dice:"Sì, spero che Sheva resti con noi".La proposta è chiara e delineata: il Milan offre all’asso ucraino un nuovo contratto fino al 2011,con elevazione degli emolumenti già dal primo luglio di quest’anno.Da sei a sette milioni di euro, si dice, ma questo conta e non conta.Ciò che è invece un passo in avanti è la chiacchierata che l’amministratore delegato Adriano Gallianie il giocatore hanno avuto nelle scorse ore: un colloquio affettuoso come al solito, poi la propostae l’appuntamento alla prossima settimana.
In tutto questo, fatto non secondario, Henry ha prolungato con l’Arsenal, e Mourinho ha dato voce ai propri sentori:"Mi piacerebbe avere Shevchenko ma, oltre al fatto che la decisione spetta al Milan, la mia sensazione è che non arriverà.In più Drogba e Gallas non si muoveranno da qui".
Tutto deciso quindi ? No, non ancora: perché il Milan, da Sheva, vuole la risposta definitiva.Andriy Shevchenko, cosa farà della proposta del Milan ?"Sto valutando: tornerò in Italia il 24 o il 25 e ci vedremo subito.Come ho già detto, non ho mai dichiarato di aver deciso di andare al Chelsea.Ho detto che stavamo pensando a questa possibilità per questioni familiari, di organizzazione del nostro futuro".
A Milano ci sono buone scuole di inglese a partire dai primi anni di vita: per il suo bambino non ci sarebbero problemi."Ma poi ci sono io, io che non so la lingua di mia moglie e di mio figlio: quando studio ?Quando uno fa il calciatore in un grande club, potete crederci o no, trovare il tempo per studiare non è facile".
Ha saputo dei tifosi, sa che si sono organizzati in un sito, che mandano messaggi per cercare di trattenerla ?"Sì".
Sa anche che altrove non sarà mai quello che è stato qui a Milano ?Forse la passione dei tifosi non è fondamentale, ma c’è anche quella."Sta scherzando ? L’attaccamento dei tifosi è importantissimo, l’altra settimana sono andato in curva con loroe mi sono commosso. La mia storia con il Milan è speciale, i tifosi sono speciali, tutti a Milano sono stati speciali:sono arrivato da un ambiente diverso e ho trovato quello che serviva per crescere, imparare un altro calcio, vincere,diventare un giocatore da Pallone d’Oro. Io non dimentico".
Da un giocatore come lei ci si aspetta un comportamento etico: in un momento come questo,sarebbe importante per il calcio italiano che lei desse un segnale, forse."Io mi sono sempre comportato correttamente. Non credo di dover dimostrare nulla da questo punto di vista".A Londra dicono: Shevchenko verrà perché Abramovich gli dà un sacco di soldi."I soldi non sono mai stati il mio primo problema".
Cosa dovrebbe fare il Milan per convincerla ?"Niente. Il Milan ha fatto quello che poteva, sono io che devo riflettere. Per questo me ne sto qui in Costa Azzurra,mi riposo, cerco di evitare influenze su una decisione che deve essere mia".
Qualcuno sostiene che abbia già deciso sua moglie."A questo qualcuno non rispondo nemmeno. Ho già detto che esigo che in questa faccenda non si tiri in ballo la mia famiglia".
Lo sa che dal punto di vista delle norme il Milan ha tutte le ragioni e potrebbe obbligarla a restare ? "Lo so, ma non credo si arrivi a tanto. Sono stati anni fantastici,credo che nessuno voglia risolvere la questione leggendo i regolamenti".
Dicono anche che sceglierà Abramovich perché le ha promesso appoggio per un futuro da leader politico in Ucraina.(ride)"Questo glielo do per certo: quando smetterò di giocare a calcio giocherò a golf.Per la politica possono trovare altri".

domenica 21 maggio 2006

MOMENTO CATARTICO N°3

"...a volte vorrei che il tempo non passasse mai..."
Io, ieri sera alle 02.50,
in macchina,
con Arienti e Mangone

venerdì 19 maggio 2006

FUN

Purtroppo dopo oltre 100 milioni di console vendute in tutto il mondo la mitica playstation, o meglio, quella che era diventata psone, è uscita di scena: la Sony ha infatti deciso di toglierla dalla produzione, dedicandosi così all'imminente arrivo a Novembre della PS3.
La play è stata devvero una grande console: quando la casa giapponese la mise in commercio il mondo dei giochi era dominato da sega e Nintendo che col Saturn e il N64 avevano il dominio...eppure la scatola grigia è riuscita ad imporsi determinando la morte del Sega e un gran bel
ridimensionamento del Nintendo.
Anche io nel meggio del '99 l'ho comprata e, anche se non sono mai stato un hard-gamer, mi ha esaltato, quasi di + della ps2. Il motivo principale del suo primato secondo me risiede nella giocabilità dei giochi stessi. In ogni campo sono stati creati veri e propri must:
  • ISS Pro x il calcio
  • Gran Turismo x le simulazioni automobilistiche
  • Ridge racer x la guida arcade
  • Metal gear solid e Tomb raider x l'avventura
  • Final fantasy x i GDR
  • Tekken x i picchiaduro
  • Crash x i platform


giovedì 18 maggio 2006

TE LA CHI LA CADREGA



Proprio bellina la poltrona fatta col 3D s m...

martedì 16 maggio 2006

THE END
E così è finito il campionato 05-06, e per quanto mi riguarda, posso soltanto alzarmi e applaudire gli splendidi ragazzi di Carlo Ancelotti, Adriano Galliani e del presidenteSilvio Berlusconi che, ancora 1 volta, mi hanno regalato una stagione di cui andare fiero e orgoglioso, caratterizzata da alcunimomenti memorabili come il mio "esordio" col Siena, la vittoria con la juve e nel derby di ritorno, la I tripletta di Kakà, oancora le coreografie da pelle d'oca in occasione dgli scontri con lione e barcellona...Ah che momenti, che bei momenti...La ciliegina sulla torta sarebbe stata la vittoria dello scudetto "con la mia presenza", ma ripeto non posso dire di non essere soddisfattoconsidersando appunto che quella appena terminata è stata una stagione che poteva andare peggio: i gufi speravano nei fantasmi di istabul, le ginocchia del capitano si arrugginivano sempre +, voci di corridoi volevano uno spogliatoio diviso e poi...bè e poi c'era il mio esordio!
Altro importante motivo è che lo scudetto non è stato ancora assegnato x davvero: proprio oggi il mafiosodi moggi ha iniziato il tour in tribunale e spero proprio - come ha ribadito il mio Presidente - che il tricolore venga assegnato al Diavolo, come è giusto che sia in quanto è l'unica vera squadra che lo abbai meritato senza ladrare!
Una delle cose + importanti di domenica è cmq stata la presenza di Andriy - vento di passioni - Shevchenko in curva x salutare i tifosi, i suoi tifosi che lo hanno "visto crescere", che lo hanno sostenuto tutti i giorni in questi 7 anni e che sperano di ritrovarlo a Milanello a luglio x poter così gioire con lui a partire dal suo 174° goal con la maglia rossonera.
NONTENEANDARE
SHEVCHENKONONTENEANDARE
NONTENEANDARE
SHEVCHENKONONTENEANDARE..
RESTACONNOI
SHEVCHENKORESTACONNOI
RESTACONNOI
SHEVCHENKORESTACONNOI...
Questo è il coro che + di 5000 ultras (ovviamente me compreso) gli hanno letteralmente gridato nelle orecchie x fargli capire quantosia importante x noi, e come ormai il Milan, Milano e l'Italia siano la sua casa.E poi, sinceramte, non c'è nessun giocatore che potrebbeprendere il suo posto, non ce ne sono in giro attaccanti con le sue caratteristiche, quindi...ABRAMOVICH VAI A FARE IN CULO!

venerdì 12 maggio 2006

...QUI C'E' SHEVA

"Inutile nascondere i fatti, sono stato dal Presidente e con lui ho parlato di tante cose. Anche della possibilità di cambiare squadra. Questa non è una decisione, ne stiamo solo parlando. Voglio essere chiaro, non riguarda il mio rapporto con il Milan. C'è grande affetto per la società, l'allenatore e i compagni di squadra. E' una decisione che riguarda la mia famiglia, lo voglio dire ai tifosi che sono sempre stati importanti per me. Non è nemmeno per l'aspetto economico, è assurdo per me, faccio quasi fatica a parlarne. Sono da sette anni al Milan, devo valutare bene le cose. Non è stata presa una decisione, ne stiamo solo parlando in questi giorni. Poi ci sarà un'altra conferenza in cui tutto sarà chiarito. Vi prego di non mettere in giro voci che non esistono, di non strumetalizzare i fatti, non ci sono problemi con la società, l'allenatore e i comapagni, non ci sono mai stati".

Sheva...non te ne andare...

giovedì 11 maggio 2006

WANTED

martedì 9 maggio 2006

PETIZIONE

Firma anche tu le 2 petizioni x punire finalmente i gobbi bastardi!
http://www.petitiononline.com/r100s2/petition.html
http://www.marione.net/nindex.htm


Gobbo alè
vengo da te
gobbo alè
vengo a torino
gobbo alè
vengo da te
vuoi sapere perchè...
ti seguirò
ovunque tu andrai
ti seguirò
perchè ti odio sai
se corri
scappi
puoi star sicuro che
quando ti prendo
peggio per te!

MOGGI=PROVENZANO
Continua - giustamente - lo scandalo delle intercettazioni relative alla triade mafiosa juventina.
Ecco alcuni stralci :
MI RACCOMANDO A STOCCOLMA Pairetto: «Pronto» Moggi: «Gigi? Dove sei» Pairetto: «Siamo partiti» Moggi: «Oh, ma che c... di arbitro ci avete mandato?» Pairetto: «Oh, Fandel è uno dei primi...» Moggi: «Ho capito, ma il gol di Miccoli è valido» Pairetto: «No» Moggi: «Sì, come no? (...) Ma poi tutto l’andamento della partita ha fatto un casino a noi» Pairetto: «Gli assistenti non mi sono piaciuti molto, in assoluto, no, ma stavo pensando ad un altro, quello che aveva alzato era quello di Trezeguet che mi ricordo davanti» Moggi: «Quello è un altro discorso. (...) Ora mi raccomando giù a Stoccolma, eh?» Pairetto: «Porco Giuda, mamma mia, questa veramente dev’essere una partita...» Moggi: «Ma no, masi vince, ma sai, si dice...» Pairetto: «Ma questi sono scarsi» Moggi: «Però con uno come questo qui resta difficile, capito?» (...) Moggi: «Oh, a Messina mandami Consolo e Battaglia» Pairetto: «Eh, l’ho già fatta» Moggi: «E chi ci hai mandato?» Pairetto: «Mi pare Consolo e Battaglia» Moggi: «Eh, con Cassarà, eh?» Pairetto: «Sì» Moggi: «E a Livorno, Rocchi?» Pairetto: «A Livorno Rocchi, sì» Moggi: «E Berlusconi Pieri, mi raccomando» Pairetto: «Non l’abbiamo ancora fatto» Moggi: «Lo facciamo dopo» Pairetto: «Vabbò, lo si fa poi»
CON GIGI È UNA CANNONATA Giraudo: «...tu hai qualche notizia dicome tira l’aria lì a Sportilia (raduno degli arbitri, ndr)?» Moggi: «Bene bene con Gigi (Pairetto, ndr)» Giraudo: «Ma non è come l’anno scorso?» Moggi: «No no, con Gigi è una cannonata» Giraudo: «Però adesso bisogna dirgli che s’impegni per ’sto corvo perché non si può mica andare avanti con ’sta testa di c...»
L’ARBITRO SBAGLIATO Moggi: «Pronto?» Morena: «Signor Moggi buongiorno. Volevo comunicarle arbitro e assistenti per la partita di Champions League di domani sera» Moggi: «L’arbitro chi è, Cardoso? » Morena: «No, io vedo arbitro Poll Graham» Moggi: «Uhm» Moggi: «Di dov’è l’arbitro...» Morena: «È inglese» (...) Pairetto: «Pronto» Moggi: «Buongiorno» Pairetto: «Ohilà buongiorno» Moggi: «Oh, all’anima di Cardoso, eh?...» Pairetto: «Eh» Moggi: «Paul Green (in realtà è l’arbitro Graham Poll, ndr)» Pairetto: «Come?» Moggi: «Paul Green» Pairetto: «Allora è successo qualcosa all’ultimo momento, io ho Cardoso, è successo qualcosa... si vede che è stato male o qualcosa del genere» Moggi: «Informati, informati un momentino» Pairetto: «Sì sì, verifico subito»
MI RICORDO DI TE Moggi: «Pronto» Pairetto: «Ehilà, lo so che tu ti sei scordato di me, mentre io mi sono ricordato di te» Moggi: «Ma dai» Pairetto: «Eh, ho messo un grande arbitro per la partita di Amsterdam». Moggi: «Chi è?» Pairetto: «Meier» Moggi: «Alla grande» Pairetto: «Vedi che io mi ricordo di te anche se tu ormai...» Moggi: «Ma non rompere, adesso vedrai, quando ritorno, poi te lo dico io se mi sono scordato»
MI SERVE UNA MACCHINA Uomo: «Casa Agnelli buongiorno» Moggi: «Sono Moggi buongiorno. Avrei bisogno di Nalla» Nalla: «Ciao Luciano» Moggi: «Io avrei bisogno in tempi rapidi perché siccome dobbiamo fare...» Nalla: «Sì» Moggi: «Per un amico importante, di una Maserati» Nalla: «Sì» Moggi: «Quattroporte» Nalla: «Quattroporte?» Moggi: «Sì. Ti diamo tempo una settimana dieci giorni, va bene?» Nalla: «Va bene»
LA MACCHINA È A DISPOSIZIONE Enzo: «Pronto?» Pairetto: «Enzo?» Enzo: «Ciao Gigi» Pairetto: «Ascolta volevo dirti la macchina ce l’ho già praticamente» Enzo: «Quale?» Pairetto: «Quindi quando vogliamo andare poi a prenderla c’è a disposizione praticamente la Maserati» Enzo: «Ma dai» Pairetto: «Sì quindi» Enzo: «Madonna» Pairetto: «Adesso quando rientro domani chiamo direttamente la Casa Reale».
CREDE DI VINCERE LUI Mazzini: «Perché questo cogl... (riferito a Carraro, ndr), ricordati che lui crede, che anche se passa così come vuole normalmente, di vincere lui. Invece devi metterglielo nel c... Ricordatelo». Moggi:«Ooh se ti dico lasciamici parlare, poi domani io ho l’appuntamento» Mazzini: «Va bene» (...) Mazzini. «Venerdì vado a fare gli arbitri» Moggi: «Venerdì vengo anch’io» Mazzini: «Gliel’ho detto ad Anto’ e mi ha detto che non viene» Moggi: «Lascia sta’, quello è un ambiente un po’ ibrido, meno uno ci si confonde e meglio è, e vale neppure la pena di starci alla lontana: io uno ci faccio partecipa’, o partecipo io o ci mando Alessio».
VOGLIONO FAR FUORI TUTTI Alessandro Moggi: «...io l’altro giorno, tu prendila come informazione, poi, io non lo so, mi sono rivisto con Preziosi (ex presidente del Genoa, ndr), come sempre capita» Luciano Moggi: «Uhm» A. Moggi: «Mi ha incominciato a fare tutto un discorso, il calcio come cambia, bisogna stare attenti di qua, di là, Carraro, Galliani, poi mi fa, non vi fidate di Montezemolo. Dico perché? Perché io ho sentito una conversazione alla Juve, vogliono fare fuori tutti, rimane solo Giraudo» L. Moggi: «Sì, ma questa è una cazzata» A. Moggi: «Io te lo dico come cosa, siccome molte volte Preziosi è negli ambienti di questo genere qui, lui c’è dentro» L. Moggi: «Non c’è mai» A. Moggi: «Bé, pa’, io te lo dico perché, insomma...» L. Moggi: «È esattamente il contrario».
CAMBIO DI PRESTITI A. Moggi: «Mi ha chiamato Morabito (procuratore, ndr), in particolare Vigorelli (procuratore, ndr), per sapere se volevi fa un cambio di prestiti per pia’ Liverani» L. Moggi: «No, no, ma perché ora lavorano per la Lazio?» A. Moggi: «Che ne so, mi ha detto così?» L. Moggi: «Porca miseria, da quando quello lì ha agganciato lì di sotto, mo ci voglio parla’ con quello, perché gli hanno dato Lopez e gli vogliono dare Marquez, a loro, eh?» A. Moggi: «Eh, lo so» L. Moggi: «Quindi è sicuro che sono riusciti a entrarci poco, perché lì non è che si possa anda’ granché, almeno che Cinquini (ex d.s. Lazio, ndr) non lavori ancora con la Lazio».
L’OROLOGIO DA 40 MILIONI Biscardi: «Pronto?» Moggi: «Vorrei il dottor Biscardi» Biscardi: «Sono io» Moggi: «Io sono Moggi Luciano» Biscardi: «Uehh... Lucia’» Moggi: «Allora ieri ho chiamato qui il nostro amico di Trieste...Baldas (ex designatore e commentatore delle moviole del «Processo», ndr). Gli ho fatto una bella cazziata, ma non ce n’era bisogno. Lui non ha colpa» (...) Moggi: «Ma se non viene poi un cambio non prendo più nessuno, ma perché dobbiamo ammazzare il campionato?» Biscardi: «No, tu non ammazzi un c..., magari l’ammazzavi l’anno scorso, mi dovresti da’ 40 milioni, hai fatto la scommessa con me e hai perso» Moggi: «Aldo, ma io... sei come un orologio già assicurato, che vuoi che ti dica?» Biscardi: «E dove sta?» Moggi: «E lo sai che quando te lo dico...» Biscardi: «E non lo so. Non me lo mandi mai...» Moggi: «Ma vaff..., uno te l’ho dato costava 40 milioni»

MOMENTO CATARTICO N°2
Piove, senti come piove
madonna come piove
senti come viene giu'!
piove, senti come piove
madonna come piove
senti come viene giu'!
Jovanotti - Piove

lunedì 8 maggio 2006

ARTIGIANATO LOCALE

Et oilà

sabato 6 maggio 2006

BRRR...


Gran film L'era glaciale 2, come con Shrek 2 anche in questo caso il II episodio porta ad un miglioramento complessivo della storia, arricchita anche in questo caso da tuytta una serie di personaggi "secondari" che spaccano di brutto, come i 2 opossum (fusi completamente) o il mitico scoiattolo che continua a cercare di recuperare la mitica ghianda creando così una specie di cartone nel cartone.

venerdì 5 maggio 2006

JUVE=LADRI


La juve mi fa proprio skyfo cazzo, che squadra di ladri gobbi bastardi. Ormai li hanno beccati con le intercettazioni telefoniche in cui quel mafioso di moggi di merda praticamente decideva come gli arbitri avrebbero dovuto arbitrare o nonostante questo non vengono puniti...VERGOGNA! Io davvero non capisco come si possa tenere ai gobbi, una squadra che ruba da sempre, che è sempre nei "premi" quando si parla di illegalità (il doping...)...la prova si ha poi guardando il palmares: 28 scudetti in ITALIA e solo 2 coppe in EUROPA (una tra l'altro rubatissima con un rigore 2 m fuori dall'area) in cui x fortuna non può ancora mafiosare...ma anche i tifosi stessi, gli ultras, o almeno quei conigli che si definiscono tali, ma non si fanno schifo da soli?! ma mattetevi contro vento e sputatevi in faccia
MEEEEEEEEERRRRDDDEEEEEEEE

giovedì 4 maggio 2006

MOMENTO CATARTICO N°1
Certe notti nel letto
penso alla mia vita
e non mi sento a posto
vorrei fare di più ed essere più profondo
vorrei cambiare anche il mondo
ma poi mi metto a dormire
forse per non sentire
... per non star male
Luca Carboni - Non è

martedì 2 maggio 2006

DOUBLE CREATION

Continuo con le mie grandi creazioni in 3D S M :
  • l'orsacchiotto (lo so che non è splendido...però è anche colpa del materiale che anzichè dare l'idea di essere "pelosino", l'orso sembra piuttosto di plastica, di gomma...)
  • la zucca paurosa (che invece è proprio bella, soprattutto x i giochi di luce)