martedì 26 dicembre 2006

...AND SO THIS WAS CHRISTMAS...
Allora, allora, come è andato sto Natale?Mah...direi discretamente, con un po' di alti e bassi, diciamo che è stato meno standard.
Facciamo che la festa è iniziata tra il 23 e il 24...e alle 00.01 della vigila di Natale ero a ballare con i miei amici al Nausicaa...spettacolo! Io non c'ero mai stato e devo dire che merita proprio come locale...e poi finalmente mi hanno messo la musica commerciale che mi esalta, insomma è la migliore x ballare...e infatti mi sono lanciato nelle danze entusiasmando il pubblico (il QdP e il gruppo storico di Seregno)fino alle 3.15 circa.
La vigila putroppo non è andata alla grandissima...infatti la sera prima x fare ancora + il maranza mi ero messo a ballare con la magliettina corta senza sotto niente manco fossimo a luglio...e così sono stato tutto il 24 con l'influenza vagando x casa senza meta...a parte il pc della mansarda dove andavo x cercare di vincere l'asta su ebay x comprarmi la maglietta del manchester...e visto che la sfiga quando arriva ci dà dentro di brutto non solo ho perso l'asta x 50 cent (cazzo io il pc l'ho spento alle 23.15 x andare a messa a mezzanotte e uno pazzo ha rilanciato alle 23.55!)ma mentre scendevo sono caduto dalla scala chiocciola come un ciula facendomi un male della madonna al ginocchio...
Il natale finalmente! mi alzo deciso (zoppicando) alle 9 con mia sorella che mi canta "sveglia dai non si dorme +..." e si va verso i regali. Io (che questanno sono stato proprio bravo) ho ricevuto:
-completino sportivo calcetto/corsa
-3 libri
-maglione
-felpa
-soldi
e ho regalato:
-il cofanetto con i 5 dvd di fantaghirò e un mug con sù il tigro a mia sorella
-il microonde a mia mamma (anche se mi hanno detto che è regalo a-femminile...va be ma è mia mamma, non una con cui vorrei intrallazzare...)
-l'abbonamento alla rivista della bici al papi
poi colazione col panettone figo, giro di auguri ai parenti posti nelle vicinanze, arrivo dei parenti non posti nelle vicinanze e pranzo contraddistinto da grasse risate (forse dovute al 2 litri di berlucchi), giro da ulteriori parenti, cenetta intima easy e visione di harry potter 4 sulla sky (la sera prec invece avevo visto "polar express", film in CG, una gioia x gli occhi anche se la tram è un po' bambini).
Mi sveglio nel giorno del mio santo con un bel 50 euro sulla scrivania (e la giornata già sembra "ciusta, + che ciusta!"), colazione, pranzetto con avanzi vari, rapido scambio di messagini su messenger x decidere il filmone da andare a vedere al warner, partitone a pes (ho vinto l'europeo con l'italia e ho sbloccato le squadre classiche dell'italia e dell'olanda), incontro col QdP, coda x i biglietti...e poi ci accorgiamo che mancano "solo" 3 ore allo spettacolo...buono...va be si decide x un giretto alla mondadori e x una pizzata al clichè (nn cero mai stato ma il posto è proprio carino e la pizza è buona) dove ho raggiunto il max del non-stare-bene e infatti la sciura della pizzeria l'ha notato e dopo avermi dato la pizza x primo facendo la gentile mi ha pure preso un po' x il culo...ma fa niente è natale...finalmente torniamo al cinema e ci vediamo "a good year", carino, con i buoni sentimenti come protagonisti, daltronde è natale mica x niente...e poi lo diceva anche renato pozzetto quando faceva la pubblicità del panetone motta:"il natale quando arriva arriva!".
E adesso facciamoci passare l'influenza...tanto lo so che mi durerà fino a gennaio e che uscirò lo stesso...

giovedì 21 dicembre 2006

SEMPRE CON VOI

Anche con 2 gradi...accendete le casse e fate andare il filmato (io sono + o - a sinistra un po' in basso, con la sciarpa)

mercoledì 20 dicembre 2006

SINGING IN THE RAIN
Sono le 21.30 circa quando la squadra scende in campo x l'ultima partita dell'anno sotto una pioggerellina inisistente e fastidiosa come le sciure in fila all'esselunga che mi guardano e mi dicono "ma bambino sei anche te in fila?" come se il supermercato fosse loro....Il campo sembra tenere abbastanza bene nonostante l'acqua continui a scendere (giugliacci...ma che cacchio di previsioni fai?) e dopo un riscaldamento scazzato si inizia con un po' di anticipo.
La formazione titolare è composta da:
  • lo Stefano
  • il Marco
  • l'Andrea (cugino 1 del Marco)
  • il Davide (cugino 2 del Marco)
  • lo Ste (io)
Il match sembra mettersi bene x i nostri che in poco tempo si portano già sul 3 a 0 riuscendo a coprire bene tutte le zone del campo con marcature strette come i pantaloni di platinette.Purtroppo la costanza (che non è la tipa di nessuno...) non fa parte della squadra e, tra lo stupore degli avversari stessi, si arriva ad essere sotto x 4 a 3..."incredibile amisci" interverebbe tanto x cambiare Altafini dalla postazione Sky a fianco di Caressa...ma come la pioggia non dà tregua, neppure i nostri hanno intenzione di mollare...si riordinano le idee...ci si gurda negli occhi...e si va...si ottiene così il pareggio, poi si va sul 5 a 5...che tensione ragazzi...che intensità...poi il davide (premiato come uomo partita Sky da cristina maestri) decide che è arivato il momento di salire in cattedra e bacchettare gli avversari...parte palla al piede in continuazione e col supporto di tutta la squadra che ormai mostra un'affiatamento degno di al bano e romina power ai bei tempi viene realizzata la 6 rete, poi la 7 , la 8...ormai sono lanciati, non li ferma + nessuno...anche madre natura inivtata da grande puffo a vedere sul digitale terrestre la partita con la tessera taroccata decide di arrendersi facendo cessare l'ormai inutile pioggia...si termina così con una VITTORIA voluta e cercata e poi festeggiata con simpatici aneddoti su paris hilton negli spogliatoi!
Si riprenderà dopo la sosta natalizia...panza permettendo ;)

Le pagele di Paolo Ziliani da Controcampo:
  • lo Stefano, voto 8+, passa a prendermi in macchina, mi permette di cambiare stazione sull'autoradio, ma una volta in campo mostra tutta la sua grinta, riuscendo a strappare applausi stile fabri fibra sia quando si propone in avanti, e segnando qualche goal, sia quando il suo raggio d'azione si sposta in difesa, dove si oppone come un frangiflutti alle incursioni avversarie, anticipando quasi sempre l'attaccante...muraglia cinese
  • il Marco, voto 7,5, spronato dalla sua nuova magliettina del genoa e dai capelli alla beckam scende in campo volglioso di imprimere il proprio marchio sulla partita come willy wonka fa sulla propria cioccolata, ma un po' x la pioggia, un po' x il pallone (in effetti piccolo e scivoloso) non riesce ad illuminare la scena come aveva fatto in altre occasioni, è necessario però dire che tira fuori un gran goal di tacco e riesce a tenere sempre unita la squadra anche nei momenti di difficoltà...doraemon
  • l'Andrea (cugino 1 del Marco), voto 7, potremmo definirlo "un uomo una fascia", si propone in continuazione, allargandosi soprattutto sulla destra, fraseggia coi compagni e cerca ogni tanto lo spunto personale, si fa vedere poi spesso in ripiego in difesa x poi di nuovo lanciarsi in contropiede fluttuando sulla superficie scivolosa leggiadro come il granchio Sebastian nei suoi balletti con la sirenetta...molla
  • il Davide (cugnio 2 del Marco), voto 8,5, il migliore in campo, sbaglia sì un clamoroso goal a porta vuota, ma questa è l'unica nota stonata dell'incontro, x il resto infatti mostra tutte le sue potenzialità, forse fino ad ora tenute nascoste da una condizione atletica un po' deficitaria, e poi mostrate come un pacco regalo di natale segnando varie reti, presentandosi sempre al posto giusto al momento giusto, recuperando palla a centrocampo, scattando in avanti continuando a lanciarsi da una parte all'altra percorrendo il terreno in lungo e in largo e infatti alla fine presenterà dei solchi simili a quelli fatti da zio paperone attorno al piedistallo con la teca delle "N°1" nei momenti di riflessione...tazmania
  • lo Ste (io), voto 6,5, gioca x la prima volta sotto la pioggia (a parte all'oratorio alle elementari...) ma non si lascia intimidire, anzi, soprattutto all'inizio cerca di impegnarsi di bestia (sotto consiglio del pella), abbassa il testone e con l'energia della carbonara rincorre gli avversari tentando di togliere + palloni possibili e di lanciare in profondità i suoi compagni,cercando sempre di farsi trovare pronto come i sughi barilla, tornando sempre a dare una mano in difesa x poi rifiondandosi in attacco dove colpisce un palo e relizza un golletto, certo ogni tanto si fa ingolosire dai palloni che arrivano come winnie the pooh fa col vasetto di miele e osa troppo (il tacco, il controllo al volo, il tiro a girare dal limite,...) e fa qualche cagatella, ma ci mette il cuore...variopinto

venerdì 15 dicembre 2006

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI

Milano, via Ragazzi del '99, New Milan Point...ho ancora la pelle doca se ci penso...
Io, il capitano Paolo Maldini e Clarence Seedorf

Paolo Maldini che viene incontro per salutarmi

Clarence che mi fa l'autografo

L'autografo con dedica del capitano

L'autografo con dedica del pantera

giovedì 7 dicembre 2006

SEI PERSONAGGI IN CERCA DI ...
Ieri mi sono spaccato abbastanza: sono uscito dall'univ alle 2.30 e sotto l'acqua ho a spettato il bus,arrivo in stazione e ovviamente il treno è appena partito e sono costretto ad aspettare al freddo e al gelo (x introdurre l'ambito natalizio...) fino alle 1620, arrivo a casa, mi sgelo, mi preparo e vado a casa del Diego x andare a san siro (si lo so che era una partirta inutile, che tanto eravamo già qualificati come primi, che la squadra avrebbe giocato scazzata, che pioveva, che faceva freddo...però costava solo 1 eurino...e poi cmq mia hanno sempre fattncazzare quelli che guerdano la partita solo se è importante...), aspettiamo 40 min in strada quello che doveva passare a prenderci (e intanto ricominciava l'infreddolimento...) e alle 19.40 finalmente arriviamo a milano.Cammina cammina, mi appropinquo verso i cancelli quando ad un certo punto, passando davanti a un baretto, becchiamo una ventina di francesi mezzi ubrachi con la birra in mano che cantano...e qui incontro il primo personaggio, un francese sui 30 che mi indica minaccioso, si avvicina e prendedomi in contropiere mi fa afferandosi la gola "vuì scambià l sciarp?"..."no dai"..cioè non che nn volevo è solo che la sciarpetta del club ce l'ho da - di 1 mese e poi sto fetecchione mi avrebbe rifilato non una sciarpa del lille ma una maglietta small color granata smorto...entro finalmente in curva e mi becco il secondo subito...lo zio sam...e vedendogli il mignolo gli faccio "oh zio ma cosa hai fatto?" e lui"sab scorso sono uscito dal locale, ero un po' fuori e mi sono messo in mezzo alla strada e ho preso a manate un pullman e mi si è quasi rotto il dito...".Finalmnente inizia la partita con buchi enormi sugli spalti e con poca gente che canta...ma qui arriva il terzo personaggio: una sciura sui 50 di circa 80 kili che, presa da un raptus curvaiolo, grida e si dimena come nessunaltro lì in curva...boh...e accanto aveva pure un amico/marito/amante/figlio cresciuto che la seguiva...La partita va avanti in una desolazione mai vista...cè chi dopo il 2 gol abbandona lo stadio...chi si mette a farsi i cazzi propri e chi, come il personaggio numero 4 e 5, decide di limonare...va be contenti loro...cmq che storia ke deve essere stare lì e sentire attorno tutta la gente che grida "non mollare mai..." oppure "siamo sempre con voi...".Il match sta x giungere al termine, il pubblico ormai è nello scazzo + totale...partono cori che nn centrano niente tipo "odio genova odio genova odio genova aa" o "veronese 6 figlio di tr..." quando, in prossimaità del fischio finale, arriva il sesto presonagio della serata:nn ho capito se si chiama beppe o peppe, l'unica roba che ho capito è che era fuori...visto che nonostante il freddo e l'umidità di ieri sera alle 10 passate questo correva x la curva senza giubotto e senza niente addosso (se non una manica della camicia che si era semi-tolto..) x far vedere orgoglioso a tutti il suo nuovo tatuaggio...ammazza che gente...va be...almeno mi sono divertito (nonostante i piedi fradici con le scarpe ormai zuppe d'acqua e i geloni un p' dappertutto...)

martedì 5 dicembre 2006

MALATI

Oltre a seguire la mia squadra, uscire coi miei amici, andare a giocare a calcetto, spaccare in palestra (ah si...anche studiare), giochicchio con la play, cioè, non sono uno di quelli che passano le giornate e le notti x finire il gioco a tutti i costi, anzi a parte le vacanze, non gioco + di una serata a settimana...e infatti x finire un gioco poi ci metto mesi e mesi...Cmq, + che giocare e basta mi piace il videogioco in sè e ogni tanto vado col mio amico google a cercare siti vari in cui si parla di videogames in generale:la storia, le console, i guru, i possibili sbocchi professionali, tutto quello che ci sta dietro insomma. Proprio adesso ne ho trovato uno http://www.thefirstplace.it che non è affatto male, anzi due dei membri sono Ivan Fulco e Matteo Bittanti (anche se alla maggior parte della gente sti nomi non dicono niente, sono 2 che ne sanno).
Ecco qua una perla del primo (prendendo spunto dal futurismo di marinetti):
Manifesto dell'Hardcore Gamer

1. Noi vogliamo cantare la passione per il videogioco, le sue potenzialità ludiche, il suo ruolo di medium culturale, nella sua completezza e senza pregiudizi.
2. Il Game Design, la Narrazione e l'Esperienza sono gli elementi essenziali del nostro interesse.
3. Il mercato ha esaltato spesso l'immobilità creativa. Noi vogliamo esaltare l'innovazione, l'originalità, il non convenzionale, ma anche il genio interpretativo delle formule classiche, della semplicità, del tradizionale.
4. Noi affermiamo che la magnificenza del videogioco prescinde dall'hardware, dall'origine geografica, dal genere di appartenenza. Lo stereotipo, l'intolleranza o l'hype non inquinano e non inquineranno il nostro giudizio.
5. Noi vogliamo inneggiare alla cultura del videogioco. La conoscenza aneddotica non è la nostra priorità: noi privilegiamo l'approfondimento attraverso i media e attraverso l'interazione nella comunità, al fine di raggiungere una chiara coscienza del videogioco e di affinare il nostro spirito critico.
6. Bisogna che il giocatore si prodighi nella pratica intelligente del videogioco, premiando i prodotti di valore e boicottando le operazioni commerciali che penalizzano l'evoluzione e l'espressione del medium, adoperandosi nella ricerca della qualità su ogni formato ed in ogni periodo.
7. Non v'è più ricompensa, se non nell'applicazione. Per godere del videogioco siamo pronti, se necessario, ad affrontare lunghi tutorial o a scalare ostili curve di apprendimento, pur di affondare i denti anche nel videogioco complesso, impegnativo, non immediato. L'impegno necessario non c'intimorisce: la nostra priorità è sempre quella di portare a conclusione i giochi, perché sappiamo che alla fine potrebbe attenderci la ricompensa.
8. Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli… ed il nostro sguardo si spinge in ogni direzione. Noi c'impegniamo a ricercare le grandi opere videoludiche non solo nel presente e nel futuro, ma anche nel passato, perché riconosciamo che il videogioco conserva caratteri di genialità e di intrattenimento che prescindono dal tempo.
9. Noi vogliamo glorificare la pratica ampia del videogioco, la sperimentazione, il tentativo di avvicinarsi e di comprendere opere di ogni genere e provenienza, fuori da ogni pregiudizio e sulle corde di una superiore apertura mentale.
10. Noi vogliamo distruggere la pratica vile della pirateria, e per farlo rifuggiamo da ogni forma di illegalità speculativa. Noi non condanniamo il prestito, il noleggio o la copia di prova non lucrativa, perché mezzi per la conoscenza del software e per la maturazione delle nostre scelte di acquisto.
11. Noi canteremo i grandi videogiocatori che sapranno seguire questi principi, i giornalisti che avranno cura di comprendere e diffondere i valori del videogioco, gli studiosi che sapranno approfondire la conoscenza del medium. Ma canteremo soprattutto la comunità del videogioco, che è chiamata ad accogliere chiunque voglia conoscere il videogioco nel rispetto del resto della comunità e del videogioco stesso.È dall'Italia, che noi lanciamo per il mondo questo nostro manifesto di passione travolgente e incendiaria, col quale fondiamo oggi il "Neovideoludismo", perché vogliamo esaltare il videogioco, le sue forme di espressione e le sue potenzialità, liberandolo dalla sua fetida cancrena di giocatori spocchiosi, di sviluppatori incapaci, di pirati parassiti e di giornalisti incompetenti.