lunedì 24 aprile 2006

NOI CI SIAMO
Pubblico (purtroppo in ritardo) la lettera che i ragazzi della Curva Sud hanno spedito alla gazza che, ancora una volta, non ha neanche parlato delle coreografie

Caro Direttore,
sono il responsabile della Curva Sud di Milano e sono a scriverLe queste due righe perché ritengo vergognoso ( perdoni il termineforte, ma tanta è l’amarezza ) che nel Vostro sito, nella sezione “ le foto più belle “ dedicate all’evento di ieri sera, su 24 foto inserite non ne compaia neanche una relativa alla coreografia ( per noi meravigliosa, ma ad altri il giudizio ). Mi permetto di aggiungere che il paradossosi raggiunge quando ad un tale spettacolo si preferisce mostrare una fotodello stadio riflesso in una pozzanghera !?!?. Anche le Vostre “ paginerosa “ non si sono risparmiato nel loro silenzio ( d’altro canto unprecedente lo avevamo già avuto con la partita in casa contro il Lione ).Mi permetto di ricordarLe che mai si era realizzata a San Siro unacoreografia che coinvolgesse lo stadio intero.Il giusto risalto alla bellezza di tale spettacolo viene dato solo quandovendete intere pagine pubblicitarie. Loro, gli esperti di immagine,valorizzano, guarda caso, ciò che Voi ignorate. Tutto ciò , a mio modesto parere, meriterebbe una riflessione. Il mondo del tifo ( ultrà compresi ) non è fatto solo di violenza (argomento sul quale, giustamente, non risparmiate energie ) ma è soprattutto un’aggregazione di persone che con il loro calore la loro passione e la loro energia riescono a creare uno spettacolo nello spettacolo e a trasmettere quella carica che lascia nell’aria un profumo di vittoria. I risultati sul campo non sempre sono in sintonia con il nostro impegno ( purtroppo ! ) ma Noi possiamo dire di avere dato ilmassimo; Noi abbiamo vinto !.I numeri che contano non sono solo il record di incasso; contano anche lecentinaia di tifosi che per una giornata intera hanno lavorato per larealizzazione della coreografia e soprattutto i 75.000 spettatori, che conprecisione millimetrica, hanno messo in scena lo spettacolo.Mi auguro che tutto ciò non venga letto come un atto di presunzione o,peggio ancora, come il desiderio di elevarsi a protagonisti masemplicemente nell’ottica di avere il piacere che di questo meravigliosomondo del tifo ogni tanto se ne apprezzasse e sottolineasse il latopositivo. Ricordo, a malincuore, che proprio il Suo giornale nonrisparmiò critiche pungenti alla sterile coreografia presentata nel derbydi andata dopo loscioglimento del gruppo “ fossa dei leoni “ (sterile per ovvi motivi,visto che furono mandati in fumo 4 mesi di lavoro ). Anche questo può essere un modo per esorcizzare la paura che si ha deglistadi e stimolare famiglie e nuove generazioni a riempire quei sempre più numerosi posti che rimangono vuoti ad ogni incontro.Senza rancore e nel rispetto del giusto ed equilibrato confronto dialettico.
Distinti saluti Curva Sud

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