mercoledì 22 novembre 2006

PRIMA VISIONE
Sono le 20.30 quando i giocatori si ritrovano negli spogliatoi...ognuno prende posto...cè chi si sitema i parastinchi,chi il colletto della maglietta, chi si allaccia con ancora un po' + di forza le stringhe degli scarpini...poi tutti si lanciano un'occhiata d'intesa...ora non si può + sbagliare, ora si va in campo x giocare,ora...si va in campo x vincere!
Quando le 2 squadre entrano nel Maracanà padano x il riscaldamento il pubblico dagli spalti offre uno spettacolo nello spettacolo,e tutto lascia presumere in una grande serata.
Alle 21 cè il fischio di inizio e i nostri eroi scendono in campo cosi:
  • lo Stefano
  • il Marco
  • l'Andrea (cugino n°1 del Marco)
  • il Davide (cugino n°2 del Marco)
  • lo Ste (io)
L'inizio del match vede le 2 compagini studiarsi attentamente come facevano i generali del padre di Mulan nel film Disney evitando di subire offensive in contropiede, ma nonostante l'attenzione in difesa, gli avversari vanno in vantaggio di 1 rete. I nostri non si scoraggiano, anzi accelerano, impostano il loro gioco allargandolo sulle fasce e presto recuperano lo svantaggio.La partita sembra abbastanza quilibrata, le squadre vanno sul 2 a 2 ma poi...ma poi lo Ste (io) con un guizzo in area degno del delfino Flipper acchiappa il 3 a 2 anche se a costo di una leggera stiratura alla coscia destra e la squadra va...sempre di +...non cè modo di fermarli questi ragazzi...ogni azione si conclude con un goal, con una rete...da fuori area,di destro,di rapina,con una minella o di giustezza...nn importa se poi ad un certo punto perdono il Davide (costretto così a rifugiarsi tra i pali) qualsiasi cosa tentino di fare ci riescono...mamma mia che roba...sembra di vedere la selecao in versione brianzola...sembra di sentire Josè Altafini dire "incredibile amisci,questo sì che il jogo del calscio..."...ogni palla toccata pare avvolta da un'aurea dorata, ogni azione sembra orchestrata da Mozart, ogni passaggio sembra un acquerello di Monet...Si arriva così al termine regolamentare col risultato di 20 a 13 circa e i nostri, incosapevolmente rinunciatari, abbassano il livello di attenzione e x 5 min circa sembra di rivivere la triste replica dell'Ataturk di Istanbul:gol,gol e ancora gol...ma i nostri sono ancora arzilli e con il loro "animu pugnandi" riescono a riprendere le redini del gioco portando a casa una vittoria meritatissima con un vantaggio di 4 reti mandando in visibilio il pubblico ke ormai ha trasformato gli spalti nel sambodromo di Rio...e se fate silenzio, un attimo, e porgete l'orecchio, sembra ancora di sentir risuonare nell'aria "brazil
tatatatatà...brazil tatatatatà
..."
Le pagelle di Paolo Ziliani da Controcampo
  • lo Stefano, voto 8, è in forma il ragazzo, e come lui lo sono anche i suoi polpaccioni che gli permettono di contrastare ogni azione degli avversari con la facilità con cui Clifford Yuma frantumava i sogni di Holliver Hutton; spesso si porta poi in avanti, fraseggiando coi compagni e segnando pure una rete, senza però mai perdere di vista il nemico che puntualmnte viene riacciuffato e stoppato manco fosse uno sbirro sulla tangenziale est...radar
  • il Marco, voto 8,5, nonostante la caviglia non sia in perfette condizioni, gioca la partita con grande autorità, corre da una parte all'altra del campo, quando poi si fa dare palla dal portiere parte,accelera,sembra decollare da un momento all'altro,sempre +,lasciando sul posto gli avversari e concludendo a rete da tutte le posizioni, anche se nn sempre la palla va dove vuole lui...cacciabombardiere
  • l'Andrea (cugino n°1 del Marco), voto 9, è lui a ricevere a fine gara il premio "uomo partita sky" da cristina maestri, ogni palla che tocca diventa goal, ogni dribbling ubriaca gli avversari come il tavernello,ogni azione che imposta si trasforma in una sinfonia di violoncelli che ammalia e al contempo stordisce gli avversari, qualsiasi cosa faccia sulla sua fascia destra diventa praticamente oro...re mida
  • il Davide (cugino n°2 del Marco), voto 6 (x la fiducia), dopo neanche 20 min di gioco è costretto a ritirarsi tra i pali a causa della fragilità dei suoi muscoli e, come confermerà poi il medico sociale dagli spogliatoi "a l'anima deri mortacci sua...je avevo detto de fa' + riscaldamento,de corre de +, de fa' streccing...", sbaglia il riscaldamento...swarovski
  • lo Ste (io), voto 7, dopo aver saltato il match precedente, il bagai ha voglia di giocare, di dar libero sfogo agli insegnamenti della playstation:agisce in tutto il campo, svarionando da una parte all'altra del rettangolo di gioco mostrando solo a tratti ciò che potrebbe fare:dalla borsa di mary poppins riusce sì a tirar fuori anche delle belle cose, come i 3 goal e l'assist di esterno dx, ma ogni tanto si fa prendere la mano e cerca il numero funanbolico, soprattutto il tacco che, se gli fosse riuscito, avrebbe portato Stefano Nosotti ad intervenire da bordocampo e Altafini ad esclamare "incredibile amisci, che asione...questa è scrita a pajina 37 del manuale del calscio..."; purtroppo non va come avrebbe sperato, ma almeno ci tenta...only the breath

1 commento:

Anonimo ha detto...

bella raga!