martedì 7 novembre 2006

FUORI IN 600 SECONDI
Alle volte basta davvero poco.Bastano 360 secondi,10 minuti.Indimenticabili.E cazzutissimi.E' in questa frase ke si può riassumere la partita di ieri sera...
L'incontro è previsto presso l'ormai notissimo CRSC di Desio,i giocatori arrivano alla spicciolata a causa dell'incontro tra i gobbi e i "pummarola"-boys e di un problema relativo al pagamento,poi si fionadano in campo bramosi di affrontare e sconfiggere l'avversario e il freddo glaciale ke li avvolge come il fatale profumo di Poison-hevy in Batman.
La formazione dei nostri eroi nn è + la solita...e questo sarà determinante.In campo scendono quindi:
  • il Marco
  • l'Andrea (cugino del Marco n°1)
  • il Davide (cugino del Marco n°2)
  • lo Stefano
  • io


Subito al fischi d'inizio cè il problema del portiere,in quanto il mitico Gallo,durante una trattativa moggiesca,è ora baluardo della porta versaria. Si decise perciò di stare in porta a rotazione,e questo nn permatterà mai alla squadra di schierarsi nella formazione tipo e mettere in pratica gli schemi orami interinsechi nel DNA calcisitco di ognuno di noi.Il primo a posizionarsi tra i pali è lo Ste (io),subisce il primo goal in contropiede,ma la partita sembra all'apparenza abbastanza equilibrata,e invece...e invece ad un certo punto il dio del calcio decide di illuminare un tale Guido e dopo neanche 10min i nostri sono sotto di 5 goal...tutti sono turbati,si guardano in giro smarriti,ognunoi cerca negli occhi dei propri compagni una risposta attesa invano e in quei frangenti neanke il freddo stile "pooo po po polaretti dolfin" sembra accendere in loro una scintilla.Spinti quindi + dal cuore ke dalla testa,si cerca di penetrare le maglie della difesa avversaria,ma inevitabilmente si continua a sbattere,come una nave dell'eubea nei ghiacciai...si giunge cmq al 5-2.I nostri incominciano a crederci,sperano nella rimonta ke li avrebbe permesso di riaprire il match..."solo che non va proprio così" direbbe max pezzali...e ne sapeva il buon vecchio max...La partita sembra stregata,ogni tiro si perde sul fondo,ogni dribbling viene arrestato,i contrati a centrocampo hano sempre e solo un vincitore...L'incontro si trascina così verso una sconfitta annunciata e tra un'incazzatura ed un incoraggiamento il tutto si conclude con un 10-5 x gli altri...ci rifaremo!

Le pagelle di Paolo Ziliani da Controcampo:
  • il Marco, voto 6.5, prende palla,si fionda verso l'area di rigore avversaria ostinandosi ad accentrarsi troppo, "seedorfizzandosi",cerca in ogni modo di imbastire un'azione degna della sua tecnica,ma nn è serata e lo si capisce anche dal nervosismo con cui discute con lo Ste x quanto riguarda il gioco sulle fasce...elettrico
  • l'Andrea (cugino del Marco n°1), voto 6, sembra il gemello Derrick del marco, a differenza del cugino si fa notare spesso sulle fase allargando il gioco,ma cerca in continuazione dribbling su dribbling ke un po' x la fisicità avversaria un po' perchè era destino nn riesce mai davvero a sfondare...sgambettante
  • il Davide (cugino del Marco n°2), voto 6, è solamente la seconda partita ke fa dopo alcuni anni di assenza dai campi e ciò,nonostante la maglietta di ronaldinho e i calzettoni alla henry, si fa sentire anche se nn si perde mai d'animo e cerca di trovare la sua posizione sul rettangolo di gioco...spaesatello
  • lo Stefano, voto 6.5, nonostante la sua abilità difensiva, ieri sera non riesce ad imprimere il suo marchio di fabbrica alla partita, forse in parte dovuto alla rilassatezza post-laurea,segna cmq una doppietta che rende meno amaro il risultato...lodevole
  • io, voto 6, a causa delle intemperanze atmosferiche e dell'infortunio post-derby manca dal terreno di gioco da 20 giorni, scende in campo con la maglietta di Gattuso x caricarsi e in effetti, dopo essere uscito dalla porta, si fionda subito nell'area avveraria cercando di sradicare la palla dai piedi dei difensori come il miglior giardiniere farebbe con l'edera nei giardini di Versail,ma non riesce a proporsi come vorrebbe:segna sì con rabbia una rete, scagliando una sassata ,stile Mark Lendera col "tiro della tigre" ,da quasi centrocampo ke si infila nell'angolino sinistro,cerca poi di far emergere dal freddo il suo spirito brasilero ma nè i colpi di tacco nè i tap-in ke tenta vanno a buo fine...ordinario

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non per essere puntiglioso, ma Versail è il nome di un terun che conosci o forse intendevi la reggia di Versailles? :D Ahi ahi ahi, un milanista che si paragona ad un giardiniere mentre è in attacco (tipo el hardinero Cruz) non è bello!