lunedì 15 marzo 2010

ALL'ULTIMO RESPIRO

Venerdì' l'inter cade a Catania "...possiamo arrivare a -1...dobbiamo arrivare a -1" è questo il pensiero principale che avevo in testa fino iera sera...
Non abbiamo fatto un grande primo tempo: giocate semplici, senza spunti di rilevo e gol annullato al Chievo...poi nella ripresa abbiamo capito che potevamo, che dovevamo crederci di +, dovevamo gettare il cuore oltre l'ostacolo...e cosi' è stato fatto! Era da tanto che non vivevo un partita cosi' tesa, ma ne è valsa la pena e quando ormai le speranze si stavano affievolendo e le imprecazioni stavano aumentando è arrivato il gol al 91'.
Non so ora se saremo davvero in grado di essere continui, di portarci in testa alla classifica e rimanerci...non so dove potremmo arrivare...ma noi lotteremo fino in fondo, senza mollare mai, ne sono sicuro...

giovedì 11 marzo 2010

IMPOSSIBLE IS NOTHING...eeeeeeeeeeeh

Purtroppo siamo fuori dalla champions, era dura cercare di vincere con 2 goal d scarto senza prenderne neanche uno, ci abbiamo provato, ma abbiamo sbattuto contro qualcuno piu' forte di noi e contro un po' di sfortuna (l'infortunio di Pato, poi Nesta, il colpo di testa di Dinho che poteva farci passare in vatnaggio subito,...). D'altronde la squadra, o meglio, la rosa di questa stagione non solo non presentava + il suo N°1 (Kakà), ma il nostro presidente non ha investito in maniera adeguata, preferendo prolungare i contratti di giocatori ormai vecchi e logori...Certo c'è anche qualche speranza x il campi0onato, ma è dura, non dovremmo mollare mai e sperare in qualche passo falso delle merde...ma poi...mettiamo di riuscire a conquistare lo scudetto...siamo sicuri che la dirigenza tornerà a investire anzichè perseverare in questo immobilismo a livello di mercato con le solite stronzate del tipo "siamo il club + titolato", "avete visto? abbiamo la rosa migliore d'Italia"????

Forza Milan sempre e comunque!

giovedì 22 ottobre 2009

CERTE NOTTI
"...somigliano a un vizio che tu non vuoi smettere, smettere mai..." così canta il Liga...e così il Milan, nelle notti di champions, ci regala delle grandi emozioni...mai avevamo espugnato il Santiago bernabeu...

giovedì 1 ottobre 2009

BASTA. BASTA. BASTA.

E' passato solo un mese dall'inizio della stagione...1 mese in cui dopo il successo iniziale a Siena il Milan si ritrova in una situazione davvero critica: dopo un totale di 7 partite abbiamo segnato solo 5 gol vincendo solamente 2 partite, 1 in campionato e 1 in champions. Purtroppo questo é il frutto di scelte assurde fatte durante gli ultimi mesi.

La presidenza. Vedendo la squadra come è oggi vorrei proprio incontrare il nostro presidente e fargli qualche domanda.
caro presidente, quando vai in giro a farti intervistare e proclami come la nostra squadra sia la più forte del mondo, ne sei realmente convinto, o sai di prenderci e prenderti nello stesso tempo x i fondelli ?
caro presidente, quando hai detto che la nostra rosa può addirittura essere impiegata x due formazioni, sai che non è vero?
caro presidente, quando hai detto che Ronaldinho è il nostro Usein Bolt, sai che fa fatica a correre per più di 1 tempo?
caro presidente, quando hai annunciato che "d'ora in poi prenderemo solo under 23", e nello stesso tempo hai deciso di vendere il 27enne Kakà x dare le chiavi della squadra al 30enne Dinho, hai rinnovato al 33enne Dida e al 37enne Favalli, non ti sei reso conto che ti prendevi in giro da solo?
caro presidente, quando hai affermato che x ripianare i debiti del Milan hai dovuto vendere Kakà, hai pensato anche che, confermando per 3 anni Dida a 9 ml di euro lordi per un totale di 27 ml di euro, non si ripianava così tanto?
caro presidente, quando imponi il diktat x il quale il Milan deve riuscire ad autogestirsi finzanziariamente, e vendendo Kakà abbiamo saputo da Galliani che vi è stato il pareggio di bilancio, cosa hai fatto con tutti gli altri incassi acquisiti da cessioni, diritti tv, champions, ingaggi risparmiati?
caro presidente, quando ti accorgi che oltre all'inter e alla juve, anche genoa, napoli e addirittura il parma hanno potuto spendere di più x il calciomercato non ti senti un pezzente?
caro presidente, quando hai mandato in giro galliani tutta estate a elemosinare i giocatori, facendoci dare dei barboni da squadre come il siviglia, il wolsfburg, il lione e il san paolo (che probabilmente non sono le società più ricche del pianeta), non pensi di aver fatto e di averci fatto fare delle figure di me**a allucinanti?
caro presidente, come ci si sente a raccontare cazzate da mesi e mesi a milioni di tifosi ("Kakà é incedibile", "Ancelotti resta se arriva 3°","devo telefonare a Kakà x convincerlo a restare",...)?
caro presidente, quando ti alzi, dai un'occhiata ai tg o a qualche giornale e pensi ai milioni di tifosi che sono incazzati neri x tutto ciò che è successo quest'estate, non pensi magari di aver sbagliato in qualcosa?
caro presidente, come ti senti ad essere riuscito a farti odiare da tutti i tifosi del Milan in pochi mesi?
caro presidente, sei ancora tifoso del Milan? Ami ancora questi colori?

La dirigenza. Bè, direi che anche ai nostri cari dirigenti galliani e braida qualche domanda la farei...
caro amministratore delegato, come ci si sente a vagare x l'Europa senza un obiettivo vero, ma cercando di raccattare qualche giocatore?
caro amministratore delegato, come ci si sente quando migliaia di persone ti gridano "vendi tuo figlio - galliani vendi tuo figlio"?
caro amministratore delegato, cosa dici quando ti fanno notare che allo stadio ci sono solo 20 mila persone?
caro amministratore delegato, ma ti rendi conto che i tifosi "evoluti" si possono contare sulla mano di un mutilato, mentre quelli "incazzati neri" sono milioni?
caro amministratore delegato, perchè ogni volta che siamo interessati a qlc giocatore bisogna sempre avere bronzetti che ci rifila i pacchi?
caro amministratore delegato, ma hai una percentuale sulle inutili cene con bronzetti fatte al ristorante "Da giannino"?
caro amministratore delegato, dopo aver detto che "il Milan è la squadra + titolata al mondo", "siamo primi nel ranking mondiale", "abbiamo il portiere che ci ha fatto vincere la coppa a manchester, i terzini campioni del mondo, il regista + forte in assoluto e la seconda punta + forte del mondo" e "siamo gli unici ad aver vinto nel nuovo millennio", hai altre perle x prenderci in giro?
caro amministratore delegato, quando viene deciso il piano delle amichevoli estive e ci tocca fare migliaia di km, cambiare in continuazione il fuso orario e non è possibile x niente fare una preparazione atletica come si deve solo x avere + soldi dagli sponsor, non pensi poi che durante la stagione ci potranno essere seri problemi di condizione?
caro direttore generale, quando vai in Brasile x hernanes e il presidente del san paolo dice che il Milan ha offerto "un casco di banane" non ti senti un poverino?
caro direttore generale, quando dopo il matrimonio di Pato sei rimasto in brasile un mese, stavi cercando qlc ventenne x la nostra squadra o x il nostro presidente?

Lo staff. Purtroppo, una delle caratteristiche del Milan di questi ultimi anni è rappresentata dalla scarsa dinamicità dei giocatori e dai vari e ripetuti infortuni.
caro responsabile di MilAN Lab, quando vedi che Nesta è stato fermo per + anno perché prima gli hai consigliato di non farsi operare, poi di curarsi, poi invece di fare l'orazione, non credi di aver cannato alla grande?
caro responsabile di MilAN Lab, quando Borriello si è fatto male l'anno scorso e doveva rientrare dopo 2 settimane, poi 1 mese, poi a Natale, poi invece non è + rientrato e adesso è ancora rotto, non credi che forse la diagnosi era completamente sbagliata?
caro preparatore atletico, quando vedi che ogni giocatore di ogni squadra corre ogni volta + dei nostri, non pensi che non stai facendo un buon lavoro?

La squadra. In campo ci vano i giocatori, quindi qualche domandina a qualcuno di loro la farei eh...
caro Dida, quando ti hanno rinnovato a 4,5 ml netti a stagione, non hai pensato che, magari, considerando le papere degli ultimi anni, forse era meglio se ti ritiravi in brasile?
caro Favalli, non pensi che a 37, forse sia giusto dire "ok, la mia carriera l'ho fatta"?
caro Oddo, quando x tutta quest'estate abbiamo cercato di venderti a qualunque squadra, facendoti capiere che non ti volevamo +, non hai avuto un po' di dignità x dire "allora me ne vado"?
caro Jankulovski, quando giochi terzino e in fase difensiva non riesci mai a fare una diagonale, non pensi sia giusto dire all'allenatore "mister, forse non vado bene in quella posizione"?
caro Seedorf, quando entri col tuo N°10 da figo e ripetutamente sbagli ogni dribbling, tenti i numeri e non ti vengono, c'è da ritornare a coprire a centrocampo e tu e il tuo culone invece passeggiate e noi allo stadio sacramentiamo, non credi sia giusto cambiare aria?
caro Dinho, quando il tuo presidente ti ha fatto giurare che ti saresti comportato da vero professionista e invece il giovedì ti si vede in discoteca, non credi che dovresti essere un po' + onesto con te stesso?

L'allenatore. Caro Leo, con te non riesco a prendermela. Sei stato un gran bel giocatore, eri un grandissimo osservatore e ora ti hanno preso e ti hanno scaraventato in panchina solo e soltanto perché il tuo capo non voleva cacciare neanche 1 euro x un allenatore ma gli serviva qualcuno già stipendiato...Caro Leo, vederti lì in panca dopo la partita persa in casa con lo sguardo perso nel vuoto mentre i giocatori uscivano mi ha fatto tenerezza...Caro Leo, hai deciso di non mollare, di continuare, di aspettare la sosta e di fare un primo bilancio...Caro Leo, dimettiti, dai le dimissioni, lascia nella me**a chi ti ha imposto una scelta non tua, chi sta trasformando la squadra + titolata al mondo nella squadra con + pezze al culo del mondo, chi non ama + il Milan...

giovedì 11 giugno 2009

WHEN YOU'RE GONE
- La mia lettera a Ricardo Kakà -

"Niente potrà mai cancellare il Milan e tutte le persone
che in questi 6 anni hanno fatto parte del mio cuore.
Io tiferò sempre per il Milan".

Caro Ricky, è con queste parole che hai salutato proprio ieri sera a Milan channel tutti noi tifosi, che d'ora in poi non ti vedranno più allenarti a Milanello, giocar a San Siro, segnare, alzare le braccia al cielo e soprattutto non ti vedranno più con la maglia rossonera N°22 addosso.
Mi ricordo ancora, quando sei arrivato nell’estate del 2003 con quel tuo faccino pulito, impeccabile in giacca e cravatta, quasi intimidito dall’ambiente che di lì a poco ti avrebbe accolto e ti avrebbe trasformato in un campione. Quando ti ho visto la prima volta, bè…non sapevo praticamente nulla di te se non che eri una giovane promessa del calcio brasiliano: avevo letto qualcosa sulla gazza, avevo sentito Leonardo dire che eri l'astro nascente del San Paolo e mi chiedevo come “sto sfigato" (come ti definì Gattuso) avrebbe portato la mia squadra al
trionfo…poi ti ho visto giocare, ti ho visto segnare, ti ho (abbiamo) visto crescere e maturare e l’amore e la stima, sia come calciatore che come uomo, sono cresciute a dismisura caro Ricky.
Ti viene in mente il tuo primo goal rossonero? Te lo dico io: risale a un derby, quello di andata: azione sulla destra,palla lanciata lunga, Gattuso fa un crossettino, arrivi tu e di testa insacchi…GOAL! E in champions? 4° giornata del girone iniziale, a Bruge: veniamo da un cammino non brillantissimo in coppa, serve la vittoria...ad un certo punto Cafu va sulla fascia, scodella un palla morbida verso l'area dove tu, al volo, fai partire una parabola che porta la palla nel sette..."incredibile amisci" direbbe Altafini...incredibile è statto anche il 2007, il "tuo" anno: abbiamo vinto la champions (ma ti ricordi la tripletta all'anderlecht? E le semifinali col Manchester? Che roba ragazzi...), l'intercontinentale, la supercoppa europea...e il pallone d'oro non lo citiamo? E il Fifa world palyer? Oh Ricky, perchè ti hanno venduto? Hanno detto e ridetto che uno dei motivi per cui non abbiamo vinto lo scudetto é stato il tuo infortunio...e adesso ti cedono? No cazzo...Noi abbaimo cercato di far di tutto: tu stesso hai detto che una dimostrazione d'amore così, con le persone sotto casa tua, neanche pensavi fosse possibile...purtroppo non è servito.
Ora sei a Madrid, non so cosa farai, quanti trionfi vincerai, come tu ti sentirai lì...è ovvi che io, e tutti i tifosi del Milan, non sperino la vittoria del real, ma tu oltre ad essere stato un campione in campo lo sei sempre stato anche al di fuori, mai una parola fuori dagli schemi, mai una polemica...ma ormai è inutile stare qui a ripensare...ogni ricordo, ogni goal che viene in mente è una pugnalata al cuore...ciao campione, ciao "smoking bianco", ciao "musica e magia", ci mancherai, noi continueremo a conservare nei nostri cuori rossoneri un posticino apposta x te, e in fondo, anche tu lo farai con noi, ne sono sicuro...
Un abbraccio
Ste
La mia intenzione era quella di continuare nel Milan ma la crisi ha colpito molto i club, principalmente quelli che sono imprese come il Milan. Ho quindi parlato con la società e abbiamo concluso che la cosa migliore per tutti era quella del trasferimento. E’ stato un sacrificio, il Milan non ha colpe. Ora posso dire ufficialmente che sono un giocatore del Real Madrid. I miei vincoli professionali con il Milan sono finiti, ma il vincolo affettivo non finira’ mai. Tutto, fino all’ultimo momento, è stato fatto insieme, esco dalla porta principale. Sono grato alla società e al presidente Berlusconi. Il Milan non aveva mai passato una crisi come quella che sta attraversando ora, è stata la prima volta che la societa’ ha pensato di vendere un giocatore. La società ha dovuto farlo, comprendo perfettamente bene la posizione del Milan. Per quanto mi riguarda, ricordo di avere sempre detto che, nel caso di lasciare il Milan, sarei andato al Real. Il mio trasferimento non è stata una questione monetaria, perché ho ricevuto offerte molto superiori.

venerdì 17 aprile 2009

I HAD A DREAM

Ieri, Giovedì 16 Aprile 2009, ho realizzato uno dei miei sogni...visitare Milanello...e quando scrivo "visitare" non mi riferisco a vederlo da fuori stando in prossimità del cancello nella speranza di becccare qualche giocatore in auto che si ferma un momentino...quando scrivo "visitare" intendo "metterci piede", "entrarci", "esplorarlo", "stare a contatto coi giocatori".

Parto da casa alle 13 e arrivo a Triuggio dal sig. Vittorio (l'amico della Vane), ci presentiamo, aspetto un 10 minuti e si va...cazzarola se piove mi viene da pensare...ma chi se ne frega, aggiungo subito...cosi, prendiamo l'autostrada, direzione Varese, uscita per Solbiato arno e quindi Carnago...e magicamente inizio a veder apparire le indicazioni "Centro sportivo Milanello" e mi gaso come Frodo quando si avventura nella terra di mezzo.Parcheggiamo, la guardia ci chiede come mai siamo lì e ci fanno fisicamente entrare...pelle d'oca...mi registrano, mi danno un tesserino e posso iniziare il giro:
  • prima tappa, immancabile, faccio un giro nella depandance dove posso visitare la prestigiosa e famosissima (almeno x me...) sala del camino, dove spesso vengono fatte le interviste x i giornali e le tv straniere
  • passo quindi alla sala stampa, dove posso dire di aver visto passare più di un allenatore nella mia lunga storia rossonera
  • sbircio il bar con la sala da biliardo
  • sbircio pure le camere dove i ragazzi possono stare in ritiro
  • e come direbbe Dante "E quindi uscimmo a riveder le stelle", ovvero i campi dove la squadra si allena (ben 6)...ed è qui che raggiungo l'apoteosi: vedo i ragazzi allenarsi duramente sotto la pioggia ed io non posso proprio esimermi dal raggiungerli per ammirarli per più di un'ora (con l'ombrello si intende...)
La seduta di ieri era suddivisa in 3 parti: strectching, partita e palestra. Il momento piu significativo è stato quando i ragazzi hanno lasciato il campo centrale x entrare in palestra e ho avuto l'occasione di fotografarli da vicino e di salutarli (grazie Ricky x avermi risposto...).
Purtroppo ne io ne nessun altro ha avuto l'opportunità di farsi fotografare insieme a causa del numero di guardie (bodyguards in pratica) presenti che ti fermavano appena tentavi di avvicinarti...vabbe...la giornata trascorsa rimarrà cmq sempre impressa nella mia mente e nel mio cuore...un'esperienza e un'emozione indimenticabile.
Forza Milan sempre e comunque.


p.s.: un grazie a Vanessa che mi ha organizzato l'incontro e al sig. Vittorio che mi ha portato con sè.

venerdì 9 gennaio 2009

LONDON CALLING

E' da tantissimo che non scrivo...un po' x gli impegni...un po' x pigrizia...visto che però sono appena tornato dal viaggio a Londra ecco qui un bel resoconto!

31 Gennaio 2008
Vado dalla Fede in mattinata x sistemare le ultime cose in valigia (una sola così costa meno), partiamo x Linate, aereo della Easyjet in orario e sbarchiamo alle 5 circa a Londra, aeroporto di Gatwick. Purtroppo siamo a molti km dal centro così prendiamo il treno e in 30 minuti raggiungiamo finalmente Victoria Station. Ci facciamo la travel card di 3 giorni e con la super metro arriviamo alla fermata di Earl's Court, dove abbiamo l'albergo. Entriamo e zio pera ci danno una camera con 3 letti singoli anzichè una matrimoniale...vabbè dai...avviciniamo i letti...riposino rapido e via verso il centro x festeggiare il capodanno. Arriviamo a Piccadilly Circus, mangiamo e ci spostiamo in prossimità del Big Ben x vedere i fuochi. Purtroppo non ci hanno fatto salire sul ponte dal quale avremmo visto in maniera spettacolare tutto x la troppa gente presente, però anche dalla nostra posizione lo spettacolo nin era affatto male. Arriva la mezzanotte (in Italia era già l'1), auguri, baci,...e a lecc che al fa frecc! un freddo...ma un freddo zio caro...


1 Gennaio 2009
Ci alziamo decisi alle 930 (tanto gli oscuranti alle finestre non funzionavano un cazzo...), colazione poverella, e andiamo a vedere il Museo di Madame Tussauds. Considerando che costa circa 20 £ non eravamo cosi convinti...però una volta dentro direi che merita, ci sono parecchie sale, un bel po' di statue con cui farsi riprendere (attori, gnocche, cantanti, sportivi, politici,...), la stanza delle torture (paura...) e una specie di trenino con cui fare un giro tra le varie epoche storiche...carino! Usciamo e raggiungiamo Covent Garden: una specie di mercato al chiuso con negozietti e bancarelle dove abbiamo mangiato la baked potato (patatozza cotta al microonde, aperta a metà e riempita a piacere) e una mitica doughnut (ciambella) in stile Homer...mmm...gnam gnam. Digerito il tutto, visto ke eravamo un po nei casini x colpa della batteria delle camera da ricaricare, siamo andati a vedere Stanford Bridge, lo stadio del Chelsea...che dire...mi sembrava di andare all'Auchan + che a uno stadio...si tutto moderno...però continuo a preferire San Siro. Si fa finalmente ritorno in albergo, doccietta e via! Ci fermiano in un tipico pub inglese a cenare (davvero buono il fish&chips) e torniamo in zona Big Ben x andare finalemnte sul ponte x vedere la ruota (London Eye) e la casa del parlamento.

2 Gennaio 2009
Giornata musei: ci alziamo, colazione stavolta da Starbucks, e andiamo al British Museum. La particolarità di sto museo è il fatto che al suo interno trovi di tutto: dagli egizi ai greci, dalla preistoria all'arte moderna...verso le 13 finalemenete usciamo, mangiamo da Pizzexpress, facciamo un girino a Carnaby Street (vietta modaiola piena di negozi di vestitti) e arriviamo a Trafalgar Square dove è situato il Natioanl Museum. In questo caso il museo contiene solo ed esclusivamente quadri, suddivisi per periodo storico...fff...che male alle gambette e ai piedi alla fine. Non contenti però, all'uscita andiamo dare un'occhiata a St. Paul's Cathedral e al Tower Bridge.

3 Gennaio 2009
Ci resta solo mezza giornata...partiamo x Notting Hill e, dopo aver attraversato Green Park, giugiamo a Buckingham palace...purtroppo quel giorno il cambio della guardia nn c'era e così ci siamo dovuti accontentare di qlc foto. Salutiamola regina e andiamo a Portobello road (quante stupende ricchezze ci son... troverai ricordi d'ogni generazion, tra le bancarelle di portobello road...) dove visitamo un po' di bancarelle e ci compriamo qlc ricordino (com i miei boxer con stampata la mappa della tube...la metro). Infine ritorniamo a Victoria Station, riprendiamo il treno x l'aeoporto e...cazzarola...scopriamo di avere un bel ritardo di 1 ora e 15! Ce la prendiamo comoda...un po' troppo visto che poi ci chiamano... :)

mercoledì 29 ottobre 2008

OH (ALFA) ROMEO, (ALFA) ROMEO...PERCHÈ SEI TU (ALFA) ROMEO?!

Purtropppo, dopo circa 1 anno e 30.000 Km, ho dovuto dire addio alla macchina più spettacolo che abbia mai avuto (fin'ora s'intende...): l'Alfa 159 M Sportwagon...non potrò più scorrazzare x la Brianza facendo un po' lo sborone, non potrò più gasarmi x la tenuta di strada eccezionale, per il frontale aggressivo, per le ruote maggiorate, per gli interni chiari, per il turbo e per un casino di altre robe...sigh...ciao alfetta, mi mancherai...



venerdì 29 agosto 2008

MIN**IA...IN SICILIA FUI...

Sono 10 giorni circa che sono tornato dalle ferie e mi sono accorto che non ho ancora fatto nessun post dedicato alla vacanza!! Riparo subito...

Meta dell'ambitissima vacanza era San Vito lo Capo, paesello in provincia di Trapani contraddisitno dal mare più bello della Sicilia, spiagge di sabbia bianca (vabbè dai quasi...) e patria del "Cous Cous Fest", rassegna internazionale di cultura ed enogastronomia del Mediterraneo.
Siamo partiti io e la Fede alle 15.30 circa dell'8 Agoto dall'aeroporto di Orio al Serio e siamo arrivati a Palermo alle alle 17.30...e siamo rimasti lì un bel po'! Infatti, una volta sbarcati - dovete sapere - non è che i mezzi di trasporto abbondino...anzi...i treni erano inutili, i taxi troppo cari e i bus nel pomeriggio smettono di andare (non siamo a Milano...) e così abbiamo aspettato la nostra bella navetta e siamo partiti finalmente per raggiungere l'albergo, il ganzissimo Hotel sun garden. Dopo una bella oretta di macchina, tra un sorpasso in curva e uno stop non rispettato arriviamo al paesello e cosa troviamo? Gli ausiliari bastardi che non vogliono far entrare il nostro pulmino...dopo un po' di tira-e-molla fanno entrare il nostro amico e attorno alle 22 entriamo in camera...e che camera...a 3 metri dalla hall! E vabbè...
Finalmente, dopo una bella ronfata, ero gia tutto pronto x andare in spiaggia a spacca'!
Tappe fondamentali della vacanza sono state:
  • Erice: piccolo borgo di origine mitica, dominato un tempo dal castello di Venere, oggi è la sede del Centro studi internazionali intitolato a Ettore Majorana, voluto dall'illustre fisico trapanese Antonino Zichichi. Situato a 750m sopra il livello del mare si raggiunge con la funivia e lo si può tranquillamente girare tutto in mezza giornata...cosa in teoria facile ma per noi assai difficle date le condizioni climatiche trovate al nostro arrivo: freddo, vento e nuvole bassissime tipo nebbia (ndr.: era Ferragosto...in Sicilia...)
  • Riserva naturale dello zingaro: riserva naturale che si estende nella parte Occidentale del Golfo di Castellammare, nella penisola di San Vito lo Capo che si affaccia sul Tirreno tra Castellammare del Golfo e Trapani. Data la caldazza e la nostra inadeguatezza fisica abbiamo visitato solo la prima caletta (ce ne sono 7) ma il mare paradisiaco che si ci trova davanti e la bellezza del paesaggio circostante non ci hanno certo fatto rimpiangere la permanenza nella Cala Tonnarella dell'Uzzo per tutto il giorno
  • Selinunte: antica città greca sulla costa sud-occidentale della Sicilia, il sito archeologico è composto da cinque templi costruiti intorno ad una acropoli. Dei cinque templi solo il tempio di Era è stato ricostruito...e noi ci siamo stati dentro! Grande è stata l'impresa di esplorare alla Indiana Jones l'Acropoli: c'era un comodissimo sentierino, solo che noi siamo dei babbi, non ce ne siamo accorti e in pratica ci siamo massacrati a scavalcare i vari resti...
  • Spiaggia: elemento caratteristico di tute le località marine che lo Ste apprezza di bestia!

mercoledì 9 luglio 2008

CRUDO O COTTO?
PER ME SOLO COPPA...

Lo scorso weekend sono stato a Milano in Piazza Duomo a lustrami gli occhi con le 18 coppe vinte dal mio Milan nel mondo. Questa è stata la prima tappa del "Milan tour", una manifestazione che porterà in giro per l'Italia tutte le coppe del club (ovviamente) più tittolato al mondo...
Parto alle 5 dalla Fede, arrivo dopo circa 1 ora alla fermata della metro, esco...e già sento un suono idilliaco che mi attira come il canto delle sirene con Ulisse..."Miiiiiiiilan...sooooolo con teeee...Miiiiiiiilan...seeempre per teee...", allora parto deciso verso gli stand, rapido giretto e ci mettiamo in fila x vedere le coppe quando ad un certo punto - cazzarola - serve la registrazione...vabbè, si torna indietro, mezzoretta di fila x dire nome, cognome, timbrino specialissimo, etc, etc, e ci risistemiamo nella fila...dolce l'attesa :)
Finalmente entro: 18 spledide coppe disposte in vetrinette illuminate alternativamente in base ai filmati delle vittorie che venivano proiettate sulgli schermi...libidine...

Ecco qui le mie foto:
  • FIFA Club World Cup
  • Coppa Intercontinentale
  • Coppa dei campioni/Champions league
  • Supercoppa Europea
  • Coppa delle coppe
  • Io con 2 trofeini...proprio 2 trofeini eh...

giovedì 26 giugno 2008

10.000

Dopo 2 anni circa ho raggiunto le 10.000 (diecimila dico...mica baubau-miciomicio) visite al mio bellissimo blog...e il rank è pure aumentato da 7 a 9 (a volte 10...ciumbia...) con almeno 20 visite giornaliere :)

giovedì 22 maggio 2008

OBRIGADO (in ogni caso...)

Si è appena conclusa la stagione 2007/2008...una stagione da "mal di pancia" potrei dire...
E' stata un'annata strana (deludente direte voi...) con continui alti e bassi, sia miei che dei ragazzi...è iniziato tutto nel verso giusto con la vittoria in Supercoppa con il Siviglia e una bella prima giornata a Genova (0 a 3 e tutti a casa!)...poi purtroppo sono iniziate le magagne: infortuni a rotazione (in primis Ronaldo) e prestazioni scialbe (parecchio!) in campionato, arrivando ad avere una media da retrocessione nelle gare a San Siro...in Champions la squadra se la cavava, superando però solo il primo turno, e la brillantezza non era certo quella dell'ultima parte della scorsa stagione. Poi c'è stata la grande vittoria al mondiale per club, e con essa la speranza di vedere la squadra maggiormente convinta in campo nel corso dei primi mesi del 2008...speranza svanita in fretta dopo il 5 a 2 col Napoli...partita dopo partita il Milan non è mai riuscito a dare l'impressione di poter arrivare tra le prime quattro...e infatti, nonostante la grandissima vittoria nel derby contro le merde, e il temporaneo quarto posto, siamo arrivati solamente quinti...Mi mancherà, mi mancherà da matti la musichetta della champions l'anno prossimo...anzi, non so neanche come è il regolamente x la Uefa...nonostante questo quoto in pieno lo striscione presente in curva sud durante l'ultima gironata:"che sia uefa o champions sempre e ovunque con voi".

Discorso a parte merita l'addio di Serginho e Cafu, due grandi campioni, due grandi uomini che hanno lasciato il loro segno nella storia rossonera. Arrivato nell'estate del '99, Evinrude sarà sempre ricordato come uno degli erori dell'11 Maggio 2001: derby stravinto per 6 a 0 con 5 assist e 1 goal...una serata indimenticabile! Aprodato invece solo nel 2003 a Milanello, il Pendolino non ha perso tempo ed è diventato presto il titolare fisso della fascia destra fino a pochi mesi fa contribuendo in maniera determinante allo scudetto 2003/2004...grazie ad entrambi...obrigado...

venerdì 25 aprile 2008

IL MIO NOME E' STE...ING. STE

Ho finitoooooooooooooooooooooooo! Dopo anni di studio finalmente ho termintao la mia carriera univeristaria e sono diventao ing. informatico...bilott! Ho innalzato il livello culturale della casata :) e sono davvero contento...sia per come è andata la presentazione che per il voto.
Giovedì 24 Aprile 2008: il grande giorno arriva...mi alzo alle 830 circa, mi lavo, faccio colazione e inizio a pensare un po' a tutto quello che mi aspetta...inizio a vagare per la camera senza sapere cosa fare di preciso, con addoso quella sensazione che ho nel pre-gara delle finali di champions...dopo un po' decido di andare ad isolarmi in mansarda ripetendo per l'ultima volta la mia parte di presentazione a mia sorella: "buono, la so bene...o almeno mi pare...e adess? Vabbè dai riguardiamo unb po' la tesozza"...arrrivano le 11..."dai mi vesto va' che tanto ormai quello che so so!". Arriva la Fede alle 1130 circa, scendo e partiamo per casa dell'Albe, citofono, scende dopo aver sistemato la cravatta, controlliamo di aver tutto e partiamo x Como. Arriviamo alle 13 circa, entriamo nell'edificio di via Valleggio...e cazzarola siamo praticamente solo noi e l'aula è pure chiusa! "uff...vabbè mi mangio il tostino"...intanto attendiamo le 1430 e l'ansia inizia a crescere...mi scorrono nella mente le slides, le possibili domande, se il sito dell'USI è accessibile al 100%,...alla fine aprono l'aula, entriamo e proviamo per l'ennesima volta il pc e l'audio...tutto ok...ci stiamo dentro! Intanto arrivano i prof e i parenti: prima la componente seregnese e poi quella comasca..."bene, si può iniziare"...parte la prima tesi, tutto tranqua mi sembra...poi sopriamo che siamo inaspettatamente i terzi a dover presentare anzichè gli ultimi..."dai, via il dente, via il dolore"...i minuti passano piano...Edo e Simo vanno avanti con la presentazione spettacolo mac-chiana...ogni tanto mi giro e guardo tutta la bella gente che è lì per me..."speramo vada tutto bene..."poi tocca a noi...ci alziamo...attacchiamo il pc..."si vede" dico all'Albe...posso iniziare: "Buongiorno a tutti io sono Stefano bla bla bla..." scorrono i minuti, passo le slide una per una e mi sembra di parlare abbastanza sciolto (anche se non mi rendo conto assolutamnte che continuo a ciondolare a destra e a sinistra tipo fossi su una barca...dettagli...)...non riesco a guardare "la mia curva"...mi verrebe da ridere...poi arrivo alla mia ultima slide...passo la parola all'Albe..."fff...è andata"...lancio qualche occhitaina fugace ai miei supporters...poi l'Albe finisce "dai niente domande che è tutto chiaro"...invece ne arrivano un paio...più o meno rispondiamo...poi una voce "ok, va bene"...è il segnale che è davvero finita..."è andata bene mi sembra" bisbiglio...poi esco dalla'aula "vai...abbiamo finito!" sono soddisfatto di tutto, ricevo i compimenti di tutti, mi sento esaltato...e via con le foto...e via con le pacche sulle spalle...e via con le strette di mano...e dai che ci spariamo un aperello al Top...figata! Poi arrivano le 1730: mi attende la proclamazione...saprò il voto "no, ma io devo arrivarre al 100!" dico a tutti in continuazione...andiamo nell'aula magna, mi siedo tra Zambe e l'Albe...inizia il tipo dei gestionali a fare una intro lunghissima, poi finalmente ci chiamano...in ordine alfabetico...tocca al mio colega..."col voto che ha preso non possono non avermi dato anche a me almeno 6 punti..."poi sento il mio nome...salgo i tre scalini...in quel momneto non sento + niente...è come se fossi da solo...isolato...poi sento "c e n t o"...mi esplode un sorrisone..."ce l'ho fatta!ce l'ho fatta!ce l'ho fatta!gooooooooooooooooooooal!"...stringo le mani a tutti i prof presenti e mi metto in fondo con gli altri...sono davvero felice...sono riuscito a prender il voto che volevo...penso a tutti quelli che mi stanno vedendo e che erano ansiosi per me...che bello! Esco dal'aula, tutti mi vengono a salutare e a fare i complimenti, i miei mi danno "il" pensierino per l'occasione: il cappellazzo da lauretao con scritto "grande testa di...laureato"...bello..scattano altre foto...adesso sono davvero dutur...attorno a me sono tutti felici e io pure.
E' stata dura arrivare sin qui, ho superato esami che mi sembravano impossibili, ho imparato cose interessanti e altree fuffa, ho conosciuto persone di ogni parte...posso dire di aver vissuto davvero intensamente questi anni di università...e ne è valsa la pena!

Infine, voglio ringraziare (in ordine alfabetico così nessuno si arrabbia) qui tutte quelle persone che hanno condiviso con me anche soltanto una piccollissima parte di questi anni:
  • l'ACM, che, con vari esempi, mi portava a rendere di bestia
  • l'Albe, che in questi mesi ha collaborato con me aiutandomi anche quando ogni tanto non capivo più un cazzo
  • la Anto (mia mamma), che mi ha sempre sostenuto e consolato mostrandomi tutto il suo affetto
  • la Ele (mia sorella), che mi sempre capito e che mi è stata vicina facendomi sorridere con le sue gag
  • la Fede, che mi ha sempre incoraggiato, accontentadosi di vedermi pochino (e con un umore ogni tanto un po' così così)
  • il Livio (mio papà), che ha sempre cercato di spronarmi a dare il meglio di me in ogni occasione (e che mi ha fatto un casino di stampe)
  • i miei vari amici, a cui ho rotto un po' le palle con la mia tesi, non facendomi vedere a volte, uscendo scazzato altre e che, cmq, mi hanno sempre accettato per quello che sono
  • i ragazzi dell'aula 3.1, che mi hanno permesso di passare dei momenti spettacolo e nel confronto dei quali avrò sempre un bel ricordo
  • i ragazzi del Tec-lab e del Servizio web, che ci hanno aiutato e che mi stanno "istruendo" sempre più
...grazie a tutti!

venerdì 4 aprile 2008

LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL...

Il 24 Aprile finalmente mi laureo...è stata dura...ma - come direbbero gli Articolo 31 - sento finalmente che il momento mio sia arrivato...ho ritirato le tesi stampate e rilegate e le ho consegnate in segreteria e in biblioteca al Poli a Como...adesso mi mancano le slides...importantissime...anzi, se avete suggerimenti, fatevei aventi!

giovedì 6 marzo 2008

GRAZIE PERCHE'...

Ho scritto questo post per ringraziare i ragazzi...
Il ciclo di questa squadra forse si è chiuso dopo la vittoria della coppa intercontinentale, ma comunque credo che ci saranno ancora alcuni mesi in cui ci potranno regalare altre soddisfazioni.
Voi forse avete un po' la memoria corta, ma erano anni che non eravamo più il Milan dominatore in europa quando Inzaghi ha colpito di testa quel pallone con l'Ajax e ha fatto si che andassimo in semifinale.
Prima di allora ci sono stati anni bui in cui di noi, in europa, si era persa traccia.
Invece dopo:
  • 2003 Campioni
  • 2004 Quarti di finale
  • 2005 Secondi
  • 2006 Semifinali
  • 2007 Campioni
Ricordo come se fosse ieri quando io e il mio papi eravamo in un bar a vedere Milan - Deportivo... che spettacolo la tripletta di Inzaghi ! E quella sera ho avuto la sensazione che qualcosa di grande era iniziata. Poi le vittorie con il Bayern, Real Madrid, Ajax, Inter (mamma che sofferenza...) e Juve (una gioia indescrivibile, senza eguali).
Da quella sera siamo tornati protagonisti in europa, cosa che non succedeva dalla finale persa contro l'Ajax nel 1995 .
Nessun altra squadra è stata così protagonista in europa e nel mondo .
Ora mi aspetto che per l'ennesima volta rinasceremo dalle nostre ceneri e ricominceremo un ciclo.
La società sa bene che non può rimanere statica e deve fare in modo di formare una nuova squadra per tornare a lottare in Italia ed in Europa .
Forse tutto il male non viene per nuocere . Forse era il momento per accettare il fatto che è ora di voltare pagina .
Domani ci alzereremo nuovamente ed andremo avanti...come sempre...
Solo una cosa... SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE ROSSONERO .
E questa è una cosa che nessuna sconfitta potrà mai far sbiadire dal mio cuore e dalla mia testa .

ALEEEE
ALEEEE
ALEEEE MILAN ALEEEE
FORZA LOTTAAAA
VINCERAAIIII
NON TI LASCEREMO MAAI

grazie ragazzi...per tutto quello che avete dato in campo in questi anni, per le partite sontuose, per i goal realizzati, per le coppe alzate.
grazie società...perchè trovate qualsiasi tifoso nel mondo che ha visto quello che noi abbiamo vinto e visto , ci sono tifosi che in tre generazioni non han vinto ciò che noi abbiamo conquistato in 20 anni.
grazie Paolo...perchè nessun'altra squadra avrà mai un giocatore, un simbolo, una bandiera come lui, nessun altro rimarrà per così tanti anni nella stessa squadra...e l'altra sera per la sua ultima partita in champions ci ha regalato una prova di carattere da vero capitano...lui simbolo del Milan bello e vincente...


lunedì 11 febbraio 2008

W IL PA-PA

E' da tanto che non scrivo...ho un casino di robe da fare...cmq un post sui nuovi baby campioni di casa Milan lo voglio fare...allora...be, prima di tutto devo parlare del Papero di Pato Branco: Alexandre Pato. Arrivato come giovane di belle speranze ci ha messo davvero poco ad entrare enl cuore di noi milanisti: all'esordio contro i napoletani ha fatto faville e, anche se in alcune gare successive npn è stato brillantissimo, la classe non manca e grazie a lui siamo riusciti a vincere contro il Geanoa e a Firenze...e scusate se è poco. Peccato per l'infortunio, ma si riprenderà!
Altro nuovo gioiellino scoperto piano piano prima in coppa italia e poi ieri in campionato è Alberto Paloschi da Brescia: classe 1990 è lui a regalare al Milan 3 punti fondamentali nella difficile sfida con il Siena, è lui a farlo nel giorno del suo debutto in serie A, è lui a farlo dopo circa 18 secondi dalla sua entrata in campo al primo pallone toccato...i segni del predestinato ci sono tutti...
Magari, tra qualche anno si parlerà del PA-PA...Pato-Paloschi...i gemelli del goal... :)

martedì 15 gennaio 2008

BUON COMPLEANNI!

Prima di tutto auguri a mia sorella che fa ben 22 anni...passano gli anni eh Elenuzza? Dai che sabato sera spacchiamo...

Poi compiono 50 anni i Puffi, i leggendari e amatissimi omini blu in calzamaglia bianca che vivono nel bosco in casette a forma di funghi. Ideati nel 1958 dal belga Pierre Culliford, in arte Peyo, sono stati per decenni i protagonisti di fortunatissime serie di fumetti e di cartoni animati e adesso si preparano a un anno di grandi festeggiamenti. Ancora oggi sono popolarissimi tra i bambini di diversi Paesi, oltre che oggetto di un poderoso merchandising: dai milioni di pupazzetti venduti in tutto il mondo, fino al gelato al gusto di puffo esibito in qualche gelateria italiana. Per festeggiarli, è stata organizzata una tournée europea intitolata Happy Smurfday, ossia Buon Complepuffo, con il contributo dell'Unicef, a cui andranno i proventi. La kermesse è stata pensata proprio per celebrare il mezzo secolo degli omini che incarnano le diverse attitudini e inclinazioni della natura umana. Ma c'è di più. Secondo rumors, a breve sarà annunciata anche la data di uscita di un nuovo film dei Puffi mentre una serie di dvd sarà già disponibile dal 2008 negli Usa. I Puffi entrarono in scena per la prima volta il 23 ottobre del 1958, ma non da protagonisti: la loro fu una comparsata in una striscia intitolata Johan & Pirlouit - John & Solfamì in italiano - che narrava le gesta di un prode e simpatico cavaliere medioevale e del suo buffo menestrello. Piano piano gli schtroumpf, secondo il loro nome originale francese, tradotto come smurf in inglese e Schluempf in tedesco (il nome francese ricordava troppo la parola "calzino"), hanno iniziato a vivere di vita propria, fino a raggiungere il successo planetario con il cartone animato di Hanna&Barbera, trasmesso per la prima volta nel 1981 in America e nel 1982 in Italia, in cui John & Solfamì sono stati gentilmente accolti a loro volta come personaggi secondari. È un mondo, quello dei puffi, in cui le case sono piccoli funghetti con il tetto rosso, in cui la massima autorità morale è il venerabile Grande Puffo, unico ad avere cappello e calzamaglia rossi, candida barba e potere decisionale, e in cui il male assoluto è rappresentato dal perfido
Gargamella, che insieme alla gatta Birba li vuole catturare per farne una pozione con cui trasformare i metalli vili in oro. I puffi sono tutti maschi - dal virile Forzuto all'intellettuale incompreso Quattrocchi - con la sola eccezione di Puffetta, con le scarpette e il vestitino bianchi e i lunghi capelli biondi. Le loro avventure si svolgono principalmente nel loro villaggio, impossibile da trovare per chi non è accompagnato da un puffo. A perseguitarli, oltre al malvagio mago Gargamella, ci sono da sempre studiosi di ogni tipo, che negli anni si sono concessi numerose interpretazioni sulla curiosa società immaginata da Peyo e da Yvan Delporte: per alcuni si tratterebbe di un'apologia della massoneria, altri stigmatizzano gli omini blu come creature sataniche. Più nutrita la schiera di coloro che sono arrivati a leggere dietro il fraterno collettivismo dei puffi un'esaltazione del socialismo e in Grande Puffo una chiara rappresentazione di Marx, con la sua barba bianca. Lo stesso nome inglese, Smurf, significherebbe in realtà "Socialist men under red father", ossia "uomini socialisti sotto la guida del padre rosso", mentre Gargamella, con la sua sete di oro, altri non sarebbe se non il
Capitalismo.




mercoledì 19 dicembre 2007

IO SONO ANCHE CAMPIONE DEL MONDO
- da rimanere a Boca aperta -

16 dicembre 2007: il Milan compie 108 anni e come regalo non c'è niente di meglio che un bel mondiale per club!Sìsìsì io sono diventato anche campione del mondo col mio club!E' stata dura arrivare fin qua...se penso ancora all'estate del 2006 dove le intercettazioni degli onestoni ci stavano quasi cacciando fuori dalla Champions...e ora, dopo un anno e mezzo, sono qui...di nuovo a festaggiare per l'ennesimo trofeo conquistato!
La mia squdra ha così raggiunto il record assoluto di vittorie mondiali, 4. Ma il Milan ha fatto suo un altro primato storico: quello dei trofei vinti. Sono 18, nessun club come noi! Nessuno!

Semifinale: Milan - Urawa red diamons
Giovedì 13 dicembre: il Milan si appresta a fare il debutto al mondiale e si ritrova di fronte la squadra d casa. Mi alzo, mi vesto, recupero il cibo e il tea, aspetto il papi e si va...verso casa del Ricky! Saluto, entriamo, mi metto sul divano (posizione centrale) e la partita inizia: la squadra gioca quasi col freno a mano tirato, ci sono un paio di accelerazioni di Kakà, Seedorf sbaglia qualche goal e il primo tempo si trascina senza troppe emozioni.Intervallo: si inizia a magna'...poi il 2 tempo incomincia...finisco la pasta in fretta e mi rimetto sul divano defilato sulla destra...concentrato...poi ad un certo punto decidiamo che non è più tempo di essere leziosi e così Kakacinho mio prende palla sulla sinistra,accelera, si brucia due amici di Holly&Benji, mette un crossettino teso e basso in area dove Willy Wonka Seedorf scaraventa la palla in rete...GOOOOAAAALLLLL...nel salotto del Tony si festaggia come Seedorf e Kakà che tenendosi x mano vanno sotto la curva...belli! Il match va avanti, avremmo potuto segnare altri goal ma non siamo molto precisi e così il tutto si conclude col risultato di 1 a 0...ci aspetta il Boca...




Finale: Milan - Boca juniors
Domenica 16 Dicembre, il mio Milan deve vedersela con gli argentini del Boca x conquistare la vetta del mondo calcistico e, se da una parte il ricordo della sconfitta del 2003 è ancora presesnte nella mia memoria, la voglia di vincere questo trofeo è tantissima e siamo determinati a dare tutto! E' domenica mattina, mi alzo, faccio colazione, faccio il letto, scarico la posta e sento il Pell "oh ti ho svegliato?...Allora passo io x le 11 eh...ciao"...il tempo passa lento...l'agitazione cresce...poi mi vesto, guardo l'orologio un'ultima volta ed è ora di andare...di andare alla vittoria mondiale! Passo appunto a casa del Marco, scende e ci avviamo al bar...entriamo...la sciura ci dice di attendere che si stanno preparando..."vabbè dai un caffè"...dopo 3 secondi siamo già nella saletta col proiettore...c'è Sacchi in studio che parla di Ancelotti, del fatto che potrebbe vincere questa coppa come allenatore dopo averla vinta da giocatore, dell'ultimo successo di 17 anni fa...poi le squadre scendono in campo...si allineano e io mi sistemo sulla cadrega...e si inizia! Sono i bastardi degli argentini a portarsi avanti e cercano di penetrare la difesa rossonera,ma i ragazzi sono carichi, sono pronti e non si lasciano certo intimorire da sta banda di mesciati...così al 1 affondo rischiamo già di passare in vantaggio ma la palla nn entra...i ragazzi continua a lottare a centrocampo...poi una palla viene recuperata...smoking bianco si invola...come una freccia scoccata da Robin Hood col suo arco, così lui si fionda in area...tenta un primo tiro e viene rimbalzato...poi un secondo...la palla attraverso l'area piccola...cè Superpippo..."non puoi sbagliare" penso... e Inzaghi nn sbaglia e come un avvoltoio piglia il pallone e lo deposita...GGGOOOAAALLLLLL! Sempre lui! Sempre Superpippo - Alta tensione -Inzaghi! "Vai Milan..." E invece cazzo ripartiamo molli..."non facciamo la cazzata di prendere subito gol"... non finisco di pensare sta cosa che battono un angolo e un bambino di 1 metro e 60 riesce a colpire di testa in mezzo ad almeno 5 giocatori del Milan e a fare goal..."ma che merda...ma come cazzo si fa..." dico al Marco...non risponde...vabbe,finisce i primo tempo. "Andiamo su a oendere una boccata d'aria va...",saliamo,provo a far finta di uscire dal bar ma il gelo mi consiglia di stare lì schiscio, il Genio al tel mi dice di pensare di non essere a San siro, "te mangi qualcosa?"...domanda inutile che nessuno aveva fame..."Prendo l'acqua..."..."Cia,scendiamo va che ricomincia..." Mi riposizione, concentrato...come prima...+ di prima..."dai ragazzi,dai!" penso...le mani incominciano ad informicolarsi un po'..."cazzo come col Liverpool..."...pezzo...fa caldo...fa caldissimo quando ad un certo punto Andrea - Campanelli Trilly - Pirlo batte una punizione vicino al corner di destro...parte la parabola...Ambro cerca di colpire la palla ma cicca clamorosamente...ma il Dio del calcio fa presentare Alessandro - tempesta perfetta - Nesta lì vicino e col suo piedone scaraventa una sassata in rete...GGGOOOAAALLLLLL! GGGOOOAAALLLLLL! "dai raga...adesso non facciamo + cazzate eh...concentrati...aattenti..." continuo a vedere la partita, i ragazzi stanno prendendo semprte + la partita in mano...Musica&Magia Kakà viene lanciato sulla sinistra...si fa tutta la fascia...si ferma...temporeggia...poi riparte...si brucia uno del boca..."cazzo va che sei al limite!"...si accentra un pelo e di sinistra fa partire un tiretto che supera nuovamente il portere...GGGOOOAAALLLLLL! "Vai cazzo!" ri-salto nuovamente in piedi e mentre grido guardo il mio amico pella...ci ricomponiamo...gli spledidi ragazzi stanno dominando in lungo e in largo...ormai ogni azione potrebbe portare a una nuova rete...che giunge con Pippo - alta tensione - Inzaghi che deposita la palla in fondo al sacco dopo un brillante scambio Seedorf-Kakà in contropiede..."è fatta" penso..."dai raga...ancora 20 minuti..."...ma Kronos, il dio del tempo, fa scorrere piano le lancette...quasi a farci gustare attimo x attimo questo incontro...poi cazzo succede che Ambro fa autorete "ma figa...vabè dai che manca poco..."...arriva il 45°...l'arbitro da 3 minuti di recupero...ogni passaggio è un "ooooooooooolèè"...i ragazzi fanno melina...è fatta...riguardo il Pella con un sorriso beffardo e anche lui come me ha gli occhi che ridono...come un bambino quando scarta un pacco e trova un regalo tanto atteso...poi si sente il triplice fiscio finale "Alèèèèèèèèèèèèè"...sono campione del mondo! sono campione del mondo! sono campione del mondo! sono campione del mondo! siamo ebbri di felicità guardando lo schermo con Gattuso che salta, poi Maldini fa partire un coro a cui si aggiungono Brocchi e Ambro, Ronny partecipa alla festa con la sua digitale...poi il momento clou...Paolo - Acciao&seta - Maldini sale sul palco..."alzala Paolo...alzala..." dico sottovoce e il nostro capitano, come se avesse sentitto la mia e altre mille voci uguali, prende la coppa e la alza!noi siamo campioni del mondo!



domenica 2 dicembre 2007

UN RAGAZZO TUTTO D'ORO

Kakà
ha ricevuto negli studi televisivi dell'emittente francese Tf1 il Pallone d'oro 2007. A premiare il brasiliano del Milan Gerard Ernault, direttore della rivista che organizza il premio targato France Kakà riceve il pallone d'oro 2007Football. Kakà, arrivato direttamente da Milano dove ieri sera è stato protagonista della sfida contro la Juventus, ha raccolto 444 voti precedendo nella classifica stilata dai giornalisti europei Cristiano Ronaldo (277 voti) e Messi (255). Gli altri rossoneri sono: Pirlo (5°), Inzaghi (16°) e Seedorf e Gattuso (19°).
Al momento della consegna, Ricardino ha dichiarato: "E` stato un anno eccezionale, il Pallone d`Oro corona un anno straordinario. Voglio ringraziare Dio che mi ha permesso di essere qui oggi. Ringrazio mia moglie, i miei genitori e poi il Milan, squadra che mi ha permesso di vincere, cosi` come i miei compagni di squadra, del Milan e del Brasile e tutti i tifosi come lo Ste".

La storia del Milan è legata a doppio filo con quella dei suoi Palloni d’oro. Per una squadra da sempre a vocazione internazionale (da ben prima dell’arrivo di Silvio Berlusconi e a dispetto del nome di quelle merde dei ‘cugini’) non poteva che essere cosi`. I campioni che hanno scritto il loro nome nell’albo d’oro del premio vestendo la maglia rossonera sono infatti quelli che hanno scandito le epoche di successi del Milan. Basta elencarli per evocare la storia della società di via Turati degli ultimi quarant’anni: Rivera, Ruud Gullit, Marco Van Basten, George Weah, Andriy Shevchenko e adesso Kaka`. L’elezione del brasiliano a miglior giocatore del mondo regala al Milan un altro record. Finora era infatti la Juventus la squadra ad aver vinto il maggior numero di Palloni d’oro, ma con il successo di Kaka` i rossoneri raggiungono i gubbazzi a quota otto.
Il primo e finora unico italiano del Milan (primo italiano in assoluto) ad aver vinto il prestigioso premio, nel 1969, fu Gianni Rivera. Classe, eleganza e un talento straordinario sono le caratteristiche di quello che da molti e` ancora considerato il miglior calciatore italiano di sempre. Vestì la maglia del Milan dal 1960 al 1979, collezionando anche 60 presenze e 14 gol in Nazionale, con la quale disputo` ben quattro mondiali e vinse gli Europei ‘68.
Dagli anni sessanta si passa al Milan di Arrigo Sacchi dell’era berlusconiana: una squadra capace di vincere tutto, grazie al trio delle meraviglie olandesi Gullit, Van Basten e Rijkaard. Ruud Gullit vince il premio nel 1987, quando e` al Milan da soli tre mesi, in virtu` dei suoi successi con la maglia del Psv Eindhoven, ma avra` modo negli anni a seguire di trascinare i rossoneri al successo in Italia e in Europa, con la sua potenza fisica abbinata a doti tecniche e carismatiche non comuni. L’anno successivo e` la volta di Marco Van Basten, che si ripetera` anche nel 1989 e nel 1992, prima di ritirarsi anzitempo dai campi di calcio per un grave infortunio, a soli 29 anni, privando il calcio di uno dei migliori centravanti di sempre.
Tramontata l’era degli olandesi, il Milan continua la serie dei successi grazie a talenti stranieri come Savicevic, Boban e Weah. Proprio il liberiano vince il Pallone d’Oro nel 1995. Non un grande realizzatore (molto altruista sotto porta) l’attaccante restera` nella storia del calcio anche per un gol segnato in un Milan-Verona del settembre ’96, dopo aver attraversato tutto il campo seminando sette avversari in dribbling.
Passano nove anni, ed e` la volta di Andriy Shevchenko, che si aggiudica il premio nel 2004. L’ucraino e` la vera stella del Milan pre-Kaka`. In rossonero resta dal 1999 al 2006, collezionando 296 presenze e 172 gol e vincendo praticamente tutto: campionato, Coppa Italia, Champions League, Supercoppa italiana ed europea. Per due stagioni e` stato anche capocannoniere del campionato (1999/00 e 2003/04).
Successi e grandi campioni che hanno scritto la storia rossonera, ma resta un rammarico. Mancano infatti all’appello i due italiani che hanno costruito le fondamenta del Milan vincente degli ultimi 20 anni: Franco - Mahatma - Baresi e Paolo - Acciaio&Seta - Maldini. Per Baresi non sono bastate tre Coppe dei Campioni, altrettante Supercoppe e due Intercontinentali, oltre a una finale dei Mondiali persa ai rigori nel 1994, per arrivare all’ambito riconoscimento. L’altro grande escluso e` Maldini, che al palmares di Baresi aggiunge al suo attivo due Champions League e due Supercoppe in piu` dell’ex compagno di reparto: neanche lui ha mai ritirato il Pallone d’oro.

1969 Gianni Rivera
1987 Ruud Gullit
1988 Marco Van Basten
1989 Marco Van Basten
1992 Marco Van Basten
1995 George Weah
2004 Andriy Shevchenko
2007 Kakà