venerdì 5 ottobre 2007

DIDASTRO

C'era una volta un portiere. Per unanime giudizio era il migliore del mondo insieme a Buffon: uno spettacolo di coordinazione, riflessi e colpo d'occhio. Poi, durante il derby di Champions del 12 aprile 2005, le merde gli tirano addosso un razzo dalla curva: da quella sera Nelson Jesus Dida, numero uno del Milan, inizia una spaventosa parabola discendente, che dura due anni tra erroracci e papere in serie, infine culmina nel grottesco episodio di Glasgow, mercoledì notte. Dopo la seconda incertezza della gara, che provoca il 2-1 del Celtic sul Milan, Dida riceve un coppino da un tifoso mongolo entrato in campo, prova a rincorrerlo, poi stramazza a terra: esce in barella, con una borsa del ghiaccio sul volto, ma i replay svelano che si è trattato pare di una sceneggiata. E sul portiere, che ieri ha rifiutato il Tapiro di "Striscia la notizia", è bufera.
Il Berlusca sembra abbastanza incazzato con Baghera la pantera: è il presidente in persona, che mercoledì da casa assiste alla partita in tv, a telefonare a Galliani per dirgli di non pensare neppure al ricorso: "Era il 90' e non sarebbe cambiato niente", mormora ieri Berlusconi ai cronisti, ma la verità è che la sceneggiata è troppo grottesca, troppo teatrale, e ricorrere sarebbe controproducente. "Non ci aspettiamo nulla. L'Uefa faccia ciò che più ritiene opportuno - conferma Galliani - ma la posizione del Milan è chiara: niente ricorso. Quanto a Dida, è stato colpito, e credo che questo non vada bene". Ma sul giocatore arrivano le incazzature dell'ambiente rossonero: anche se non ufficialmente, si imputano al portiere gravi responsabilità di natura tecnica, perché il suo rendimento è pessimo da parecchio tempo, oltre al danno d'immagine per il Milan. Qualche rossonero che preferisce rimanere anonimo, nel viaggio di ritorno da Glasgow, butta lì: "Giochiamo senza portiere...". E la tifoseria è in subbuglio: la popolarità di Dida è ai minimi storici, il popolo non lo vuole più vedere tra i pali del Milan. Lui, come sempre-porca troia aggiungo io-tace. Dida è un tipo ombroso, diffidente, taciturno...altro che samba e sculettamenti di tipe senz cellulite. Se parlasse, magari direbbe che da tempo si trascina dietro problemi fisici (alle spalle) che ne condizionano il rendimento. Ma in realtà Dida sa che la sua avventura al Milan è al capolinea, anche se a marzo gli è stato rinnovato il contratto fino al 2010 a 4 milioni netti a stagione: il club anche di recente ha fatto trapelare che la prima scelta, mesi fa, era Buffon, poi Berlusconi decise di non volersi accollare l'investimento e si preferì trattenere Dida, ma senza grande entusiasmo. Ora il portiere rischia il posto, a cominciare da domenica prossima contro la Lazio, solo che l'alternativa è Kalac e neanche in lui si ripone troppa fiducia. Si cercano alternative per gennaio, ma scarseggiano, a meno di riprendere Abbiati, che però è in prestito all'Atletico Madrid, o prendere Amelia dal Livorno, oppure addirittura Peruzzi. C'è poi l'aspetto disciplinare della vicenda. Il Celtic, per l'invasione del tifoso, rischia la squalifica del campo o le porte chiuse. Sarà decisivo il rapporto della terna arbitrale e del delegato Uefa, il cipriota Ackelidis. Ma anche Dida, che potrebbe essersi macchiato di comportamento gravemente antisportivo (il suo gesto potrebbe essere interpretato come un tentativo di far rovesciare a tavolino il risultato del campo) rischia una squalifica: l'Uefa da tempo ha annunciato misure power contro i simulatori...insomma vedremo come va a finire sta storia...certo che questa stagione non è iniziata x niente bene...anzi...vorrei almeno che l'uomo-Dida faccia un esamino di coscienza e in una conferenza stampa chieda scusa a tutti i suoi (ex) tifosi...a tutti coloro che, come me, in curva sud, alla sua entrata, iniziavano a cantare "salta con noi oh Nelson Dida..."

FORZA VECCHIO CUORE ROSSONERO

1 commento:

andrea the best ha detto...

ste cambia squadra!!! tanto anke quest'anno l'inter vince!!!aah

cmq doma hai sent x lo sciopero?? ke roba! nn so se farlo o no..... e va be ciaoooo