CAMPIONI D'ITALIA
- Il Milan conquista il 18° titolo -
- Il Milan conquista il 18° titolo -
La mia mente corre a quel luglio, dell'anno scorso, quando gli acquisti di Yepes e Papastathopoulos significavano una stagione, l’ennesima, vissuta un po' ai margini, con un allenatore senza troppe esperienza, acquisti non di primo livello e un presidente che, con il suo personalissimo show (ve le ricordate le battute su Thiago Silva ai mondiali? e su Yepes che era bello?), erano la dimostrazione che la rotta intrapresa sembrava sbagliata già in partenza.
L’acquisto dell’allora semisconosciuto Boateng mi tirava su un po' il morale, ma mica tanto poi eh...
Poi venne la fine del mese di Agosto, un Agosto forse un po' strano, passato quasi tutto in ufficio.
Ricordo ancora che, navigando sui miei blog del Milan, si stava parlando con sempre più insistenza di un viaggio in Spagna di galliani per acquistare Ibra..."mah" mi dicevo...poi invece la firma e l'atterraggio alla Malpensa.
E subito dopo Robinho, uno che "cazzo prima o poi dovrà trovare una squadra giusta".
Intanto c'era stata la prima giornata di campionato, un 4 a 0 in casa contro il Lecce che sembrava fin troppo bello, fin troppo facile e infatti, arrivo' la la sconfitta di Cesena...la classica cazzo di sconfitta "da Milan" potremmo dire: noi che camminiamo, che non imbrocchiamo un'azione che sia una e loro che sembrano il brasile..."ahia, anche quest'anno è dura...".
Poi due pareggi cazzuti. Il primo, col Catania, mentre ero ad una festa; il secondo a roma contro la lazio sentendo ruiu a TL..."questo porta sfiga a furia di fare le tabelle...".
Poi un sabato di fine settembre...tempo uggioso, esercizi di inglese da finire, partita casalinga con il genoa che non si sblocca...poi un lancione di Pirlo e il gol in stile karate di Ibra…un primo sorriso sulle mie labbra.
Intanto il freddo aumenta, io mi abbono a mediaset premium e impreco ogni giorno contro il piersilvio che, col la storia del digitale terreste in definitura, non mi fa vedere niente nonostante i soldi. Ma intanto il Milan inizia a girare e arriva un bel filotto di vittorie: a Parma con una minella, contro il Chievo con un Pato in grande spolvero, e sopratutto a Napoli, squadra ostica, campo ostico.
E quindi arriva al prima sconfitta in casa. Contro la juve non giochiamo male, dopo i primi 10 minuti sembra che li dobbiamo asfaltare, invece usciamo dal campo senza i 3 punti e io devo pure andare al Live a Trezzo.
Poi per fortuna si ricomincia da dove si era finito: vittoria a Bari e contro il Palermo.
Quindi il derby. Ibra scatta, quella bestia di materazzi si arroccola per terra e lo tira giu': rigore! 1 a 0 gol di Ibra e tutti a casa. Non è sempre festa merde! "Stai a vedere che finalmente iniziamo a tirare fuori i coglioni e a sputare sangue in campo...".
Si ritorna a giocare il sabato: rovesciata e Ibra col suo 47 la mette dove boruc non può arrivarci e poi pareggio con la samp..."dobbiamo essere + cattivi là davanti pero...".
Si inizia a pensare ai regali di natale e prima di sant'Ambrogio il Milan me ne fa 3 contro il brescia. Poi purtroppo mi faccio male, sto a casa sul divano 10 giorni, ma i ragazzi non ne risentono e a bologna arrivano 3 gol e 3 punti.
Ultima partita prima di Natale..."prima di Natale le perdiamo sempre mannaia...". E infatti l'ex borriello fa segnare lo 0 a 1 sul tabellone di San Siro.
Inizia un nuovo anno..."speriamo sia l'anno della rinascita...". Si va a cagliari con Cassano che entra e fa segnare Strasser che almeno non mi fa pensare alle sparate del giuda interista sulla remuntada..."ma fottiti stronzo!"
Pero' in casa pareggiamo 4 a 4 contro l'udinese con clarenzio che fa incazzare tutti i milanisti come non mai.
Quindi si riparte dal giro di boa: a Lecce, dopo una parabolona svedese, usciamo con un solo 1 punto..."classica partita da Milan scazzato...", poi pero' ci rifacciamo in Casa col Cesena.
Si va a Catania, classica partita dove so già che faremo una fatica boia...eh infatti Robinho sbarella, Van Bommel viene espulso, ma si esce dal Massimino con 3 punti pesanti...bene cosi'!
Non faccio in tempo a rimanere col sorriso che il pareggio con la lazio ("...ma che sfiga...il doppio palo...") e col genoa ("...ma che sfiga...pure il rimpallo...") accorciano la classifica.
Ma col Parma alle 18 si torna a dominare: 4 a 0 "dai che andiamo!".
Si a a verona..."chissà se sarà ancora ''fatal''?" Partita collosa, Binho segna aiutandosi un po' con la spalla, poi il papero risolve a metà della ripresa "uff...mai una partita tranquilla...".
Si avvicina la primavera e si avvicina un ciclo di partite fondamentali per la conquista del titolo. Iniziamo in casa col napoli, mi metto sul divano "dai ragazzi dai...", ma la squadra non decolla fino a quando aronica atterra Pato "rigore per il Milan" sentenzia Piccinini da mediaset premium...va Ibra..."GOAL!"...poi il Boa e il moroso di Lady B suggellano i 3 punti alla grande.
Si va quindi a torino contro la juve, la mia prima trasferta con mio papà. Iniziamo bene e abbiamo subito 2 palle-goal che non sfruttiamo, poi il match diventa colloso ma nel secondo tempo Gattuso con una ciofeca ci fa ritornare a casa col sorriso.
Le merde pareggiano a brescia..."dai che possiamo allungare..."...invece il pareggio in casa col bari e la sconfitta a palermo allungano solo la sofferenza per un camiopnato che sembrava essere sul punto di essere acquisito...e invece...e invece ci ritroviamo a sole 2 lungehzze di vantaggio...quelli nati dopo, nati male (Suma docet) non fanno altro che parlare di remuntada, anzi di leomuntada...la gazzetta e tutte le tv ci sguazzano, ormai ci danno per finiti..."col cazzo!"...la pausa per la nazionale permette a mister Allegri di raccogliere le idee e si arriva al derby carichi di tensione come non mai, ma Pato dopo 47 secondi ricaccia subito giù i merdazzurri. La partita continua: rigore negato, traversa di MVB, paratona di Abbiati...ma poi si dilaga! Il Papero e Cassano portano a 3 le reti dei rossoneri "...e ora zitti e a casa!".
Ma la strada è ancora tanta, come la mia voglia di vincere questo scudetto. Tappa obbligatoria: firenze. Primo tempo più che buono, secondo cosi cosi, ma dopo 90' si esce vittoriosi dal franchi.
Si torna a San Siro, dove giochiamo contro la samp: noi per lo scudo, loro per non retrocede, prorpio come nel '99...e mentre ripenso alla rete di Ganz al 95°, i 3 punti giungono anche stavolta.
Arriva la Pasqua..."chissà se trovo una bella sorpresa nell'uovo rossonero..." e infatti la sorpresa, anche se a fatica, arriva all'83° con Robihno. Poi Abbiati salva tutto.
Siamo ad un passo: se quelli là non vincono e noi si...siam campioni..."mmm, non possono vincere con me al mare..." e infatti, nonostante la rete del Flamini e la sudatissima vittoria ascoltata sulla C3 in autostrada, si rimanda al festa alla settimana successiva.
Eccoci quindi a un passo, uno solo, dal 18° titolo. Non mangio quasi niente a cena, mi piazzo sul divano e si comincia. La roma parte abbastanza bene, noi siamo contratti, non riusciamo mai a creare vere occasioni da goal, Abbiati dimostra di essere forse il migliore portiere italiano del momento. Intervallo. Mio papà cambia posto. Si ricomincia. Robihno prende un palo.."mmm...", Boateng sfiora il goal, i minuti sembrano non passare mai...mi viene il formicolio alle mani come accade sempre nelle partite che segnano una stagione...arriva il 90°..."fide 5 minuti di recupero deve dare?!?!"...Abate si porta la palla vicino al calcio d'angolo..."dai che ne manca uno..." poi la roma riparte...cross dalla trequarti...respinge la difesa...palla a centrocampo e "SIIIIIIIIIIIIIIII...campioni!"...esco sul balcone e lo grido a tutto il mondo, mio papà va a prendere la tromba, io scendo con la bandiera e il CD con l'inno e poi si parte verso il centro col clacson a manetta...e li' finalmente posso gridare al mondo che "siamo noi - siamo noi - i campioni dell'Italia siamo noi". In fondo ce lo siamo proprio meritati.